Ernia discale C6-C7 e protusione C5-C6
Da circa un anno ho problemi di parestesia alle ultime 3 dita delle due mani, con occasionali fitte dolorose al palmo della mano dx, sensazione di formicolio alle braccia e indolenzimento (in entrambi gli arti); occasionalmente ho anche la sensazione di "punture di spilli" nella parte bassa del viso (dal naso in giu', sulle guance) e sono spesso "bloccata" sulle spalle. Dall'EMG non e' risultato nulla di anomalo, mentre dalla Risonanza Magnetica e' risultata un' Ernia discale postero-mediale e laterale C6-C7 e protusione postero-mediale C5-C6, nonche' un inizio di spondiloartrosi. Il mio medico curante afferma che la posizione e' molto delicata e che un intervento non e' consigliato, ma nello stesso tempo mi ha detto che la situazione e' piuttosto grave. Mi sono state consigliate 10 sedute di fisioterapia, ma che miglioramento possono darmi 10 sedute?? E' possibile fare qualcosa almeno per bloccare (se non per eliminare) la crescita dell'ernia e della protusione? Grazie
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Sicuramente privilegerei anch'io l'approccio fisioterapico. Quello che vorrei sottolineare è che, pur considerando la parzialità dei dati disponibili on-line, ritengo che allarmarla parlando di situazione "grave" e di intervento chirurgico mi sembra, al momento, assolutamente fuori luogo! Stia tranquilla ma cauteli senz'altro la sua colonna cervicale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dr. Riccardo Lo Presti
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Gentile Signora,
da quanto Lei riferisce direi che l'intervento chirurgico non è consigliabile in prima istanza. Eseguirei una terapia antinfiammatoria e neurotrofica ed associerei comunque un consulto neurologico per quel che riguarda le parestesie al volto. In seguito, dopo avere ottenuto una buona remissione del dolore, sarà senz'altro utile l'aiuto di un buon fisioterapista che le saprà consigliare alcuni esercizi specifici.
Sono a Sua disposizione per chiarimenti
cordialità
da quanto Lei riferisce direi che l'intervento chirurgico non è consigliabile in prima istanza. Eseguirei una terapia antinfiammatoria e neurotrofica ed associerei comunque un consulto neurologico per quel che riguarda le parestesie al volto. In seguito, dopo avere ottenuto una buona remissione del dolore, sarà senz'altro utile l'aiuto di un buon fisioterapista che le saprà consigliare alcuni esercizi specifici.
Sono a Sua disposizione per chiarimenti
cordialità
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.4k visite dal 25/11/2004.
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