Ematoma subdurale 8 mm

BUONA SERA, LA MIA MAMMA DI 89 ANNI IL 16 APRILE E CADUTA ED HA RIPORTATO UN TRAUMA CRANIC. LA PRIMA TAC HA EVIDENZIATO A SINISTRA UNA EMORRAGIA SUBARACNOIDEA; DOPO 3 GIORNI E STATA FATTA NUOVA TAC CHE HA EVIDENZIATO CHE L' EMORRAGIA SI STAVA RIASSORBENDO MENTRE SI E EVIDENZIATO EMATOMA SUBDURALE DI 8 MM. LA MAMMA E STATA SEMPRE VIGILE CON I RIFLESSI SEMPRE APPOSTO; GLI UNICI SINTOMI ERANO LA SENSAZIONE DI TESTA VUOTA E MAL DI TESTA SPECIALMENTE DI NOTTE;
IERI HA FATTO NUOVAMENTE TAC CHE HA EVIDENZIATO CHE EMATOMA E LEGGERMENTE CRESCIUTO; LA DOTTORESSA CHE TIENE IN CURA MIA MADRE HA DETTO CHE IL NEUROCHIRURGO, A CAUSA DELL'ETA', E VISTO CHE AUMENTO EMATOMA E STATO LEIEVE, NON RISCHIANO INTERVENTO CHIRURGICO SPERANDO
CHE COMUNQUE EMATOMA SI RIASSORBA. IO VORREI SAPERE SE LA MAMMA CORRE RISCHI DI VITA, E QUANTO TEMPO CI PUO VOLERE PERCHE' EMATOMA VENGA ASSORBITO.
GRAZIE
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
Gentile utente,

Sua madre si presenta vigile e collaborante, credo che la sua prognosi possa definirsi buona.
l'ematoma subdurale acuto (presumo sia tale anche se non specificato) è caratterizzato, negli anziani, da un pessimo risultato chirurgico determinato dall'insulto esercitato sui tessuti cerebrali dalla raccolta di dimensioni cospicue. Nei casi in cui l'ematoma presenti spessori non particolarmente rilevanti si preferisce, ed aggiungo giustamente, attendere l'evoluzione naturale di queste lesioni che, il più delle volte, diventano raccolte fluide subdurali definite ematomi subdurali cronici. Queste lesioni possono riassorbirsi od essere poi drenate attraverso un piccolo foro di trapano del diametro di circa 2 cm.


Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com