Scafocefalia: bambino di circa 2 anni e mezzo
un bambino di circa 2 anni e mezzo è affetto da scafocefalia.
La diagnosi è stata fatta alla nascita ma nessuno ha detto ai genitori che dovevano prendere qualche provvedimento. A circa un'anno il pediatra, che ha seguito il bambino con visite periodiche, si è svegliato e ha deciso che necessitava di trattamento osteopatico. Allarmati abbiamo scoperto il mondo delle craniostenosi e in particolare la scafocefalia. Il bambino sta bene, cresce corre gioca non ha disturbi motori ne cognitivi. Al centro del xxxxxxxx non è ststo ritenuto opportuno intervenire, all'età di circa un anno. Portando il bambino da diversi specialisti, seguendo i convegni leggendo su internet non si trovano risposte definitive alle seguenti semplici domande:
E' necessario/obbligatorio operare?
Se si, perchè non è stato fatto prima?
Perchè operare adesso se il bambino sta bene?
Quali rischi se si opera?
Quali conseguenze se non si opera?
Esistono statistiche su adulti sani non operati?
Esistono statistiche su adulti con conseguenze gravi, non solo estetiche?
Quanto sarà strana la sua testa, e questo è davvero un problema?
Ci danno solo le statistiche di bambini operati in età giusta, e pare che tutto vada bene. Ma so di casi andati male e nessuno ne parla se non in senso di rischi generico.
Se i vari specialisti non si pronunciano concordi e in modo chiaro, come possono esprimere un consenso o un dissenso due genitori non esperti?
Saluti
La diagnosi è stata fatta alla nascita ma nessuno ha detto ai genitori che dovevano prendere qualche provvedimento. A circa un'anno il pediatra, che ha seguito il bambino con visite periodiche, si è svegliato e ha deciso che necessitava di trattamento osteopatico. Allarmati abbiamo scoperto il mondo delle craniostenosi e in particolare la scafocefalia. Il bambino sta bene, cresce corre gioca non ha disturbi motori ne cognitivi. Al centro del xxxxxxxx non è ststo ritenuto opportuno intervenire, all'età di circa un anno. Portando il bambino da diversi specialisti, seguendo i convegni leggendo su internet non si trovano risposte definitive alle seguenti semplici domande:
E' necessario/obbligatorio operare?
Se si, perchè non è stato fatto prima?
Perchè operare adesso se il bambino sta bene?
Quali rischi se si opera?
Quali conseguenze se non si opera?
Esistono statistiche su adulti sani non operati?
Esistono statistiche su adulti con conseguenze gravi, non solo estetiche?
Quanto sarà strana la sua testa, e questo è davvero un problema?
Ci danno solo le statistiche di bambini operati in età giusta, e pare che tutto vada bene. Ma so di casi andati male e nessuno ne parla se non in senso di rischi generico.
Se i vari specialisti non si pronunciano concordi e in modo chiaro, come possono esprimere un consenso o un dissenso due genitori non esperti?
Saluti
[#1]
Non avendo la disponibilità di visitare il bimbo, non si può esprimere alcuna opinione clinica.
Immagino che a Roma sia stato visto da neurochirurghi pediatrici che,spero,abbiano avuto buone ragioni per non porre indicazioni chirurgiche.
Cordialmente
Immagino che a Roma sia stato visto da neurochirurghi pediatrici che,spero,abbiano avuto buone ragioni per non porre indicazioni chirurgiche.
Cordialmente
[#2]
Utente
Ecco, questa è la risposta che irrita. Ho chiesto dati di carattere generale, statistiche, dati oggettivi sui quali ragionare e valutare. So che la scafocefalia ha una frequenza di uno su quattro-cinquemila nati. In Italia quindi su 60 milioni di abitanti ci dovrebbero essere quindi circa diecimila persona che nascono con questa "cosa". Che statistiche ci sono su tali persone? In assenza di altre patologie, come stanno? che disturbi presentano? o non hanno alcun disturbo ma solo un problema estetico. L'altro giorno a un distributore ne ho visto uno: era tutto tatuato e portava la sua splendida testa rasata e lucida come un trofeo. Non vorrei operare un bambino che sta bene solo per evitare che si faccia tatuaggi su tutto il corpo, non crede?
[#3]
Gentile signora,
se Lei si irrita per la mia risposta (che ritengo del tutto corretta), non so cosa farci.
Qui non posso scrivere un trattato sulle indicazioni chirurgiche delle craniostenosi.
Come per ogni patologia, la diagnosi e la terapia vanno valutate con accuratezza e obiettività che non possono esserci in un consulto a distanza.
Se Lei si è rivolta a un neurochirurgo pediatrico,facendo visitare il Suo bambino, avrà avuto, immagino, risposte adeguate sulle quali, Le ripeto, non conoscendole, non posso certo discutere.
Cordialmente
se Lei si irrita per la mia risposta (che ritengo del tutto corretta), non so cosa farci.
Qui non posso scrivere un trattato sulle indicazioni chirurgiche delle craniostenosi.
Come per ogni patologia, la diagnosi e la terapia vanno valutate con accuratezza e obiettività che non possono esserci in un consulto a distanza.
Se Lei si è rivolta a un neurochirurgo pediatrico,facendo visitare il Suo bambino, avrà avuto, immagino, risposte adeguate sulle quali, Le ripeto, non conoscendole, non posso certo discutere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.2k visite dal 22/04/2011.
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