Angioma vertebra L5

Salve,
ho 34 anni, il mio problema si è manifestato circa 10 anni fa durante la prima gravidanza. Improvvisamente perdevo forza alla gamba destra e nella regione lombare avevo un fortissimo dolore. Questa situazione è rientrata dopo la gravidanza ma ogni tanto il problema si ripresentava. Circa sei anni fa ho iniziato a zoppicare vistosamente fino ad arrivare ad una vera paresi spastica alla gamba dx. Sono stata ricoverata in due ospedali diversi ma le risonanze non hanno mostrato nulla di particolare solo una parlava di un alterazione morfologica e strutturale della vertebra L5.
Ultimamente i problemi si sono ripresentanti ho effettuato una nuova risonanza e questa volta il radiologo parla sempre di alterazione strutturale e dice "riferibile in prima ipotesi ad angioma". La domanda è perchè prima ipotesi?
E poi visto che tutti dicono che la risonanza è negativa per cui l'angioma non sembrerebbe cosa importante è invece possibile che sia il responsabile di tutti i miei problemi?
Oggi le mie difficoltà sono soprattutto dovute ad una mancanza di forza alle gambe che non è sempre uguale ma alcuni giorni è più evidente per cui tendo a zoppicare.
Quando tento di alzare soprattutto la gamba destra questa si alza poco ed è tutta tremolante. Ho spesso dolore alla parte bassa della schiena come se i muscoli fossero troppo contratti. Solo il riposo a letto mi giova mentre qualsiasi operazione fatta piegandomi in avanti mi genere dolore e alla lunga aumenta i sintomi.
Vi ringrazio per qualsiasi indicazione vogliate fornirmi su cosa è meglio fare.
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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 89 1
Senza vedere le immagini della RM, risulta impossibile darle delle risposte certe. Tutto dipende dalla sede effettiva dell'Ang all'intreno della vertebra, se cioè esso si trova nel centro della stessa o se invece si trova più vicino al suo margine posteriore dove potrebbe coinvolgere anche le strutture nervose. E' tipico degli Ang vertebrali aumentare di dimensione durante la gravidanza e spesso danno i primi disturbi proprio in quella occasione.
Ribadisco che senza la visione della RM, oltre a una valutazione neurologica adeguata, non si può dire di più.

I consigli e le indicazioni da me fornite hanno un valore limitato dovuto alla impossibilità di disporre del paziente e della sua documentazione clinica. Esse non devono pertanto sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi.
Spero di esserle stato di aiuto e mi contatti pure senza remore per ogni ulteriore informazione

Distinti saluti

Dr. Bernucci Claudio
Neurochirurgo
H San Raffaele
Via Olgettina 60
20132 Milano
Tel. 02/26432342
Fax 02/26437302

Le indicazioni su riportate non possono sostituire il giudizio medico fornito in prima persona dal sottoscritto o da altri colleghi

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Dr. Franco Caputi Neurochirurgo 28 1
Gentile Signora,

non penso che l'angioma vertebrale ad L5 giustifichi i suoi disturbi, specie se la dizione che lei usa "spasticità" è appropriata, cioè suggeritole da qualcuno che l'abbia appropriatamente visitata. L'angioma ad L5 dovrebbe essere asintomatico (da verificare però se alteri la vertebra L5 al punto da determinare una stenosi). Se la sua patologia è di origine vertebrale (si può dire solo con l'esame clinico) è da praticare una RM cervicale e/o dorsale ed in ultima analisi, e sempre che ci siano i presupposti clinici, cerebrale. La mancanza di forza, come dice lei, non è normale e non quadra. In ultima ipotesi ( ragioni statistiche ) potrebbe essere una manifestazione da sclerosi multipla.

La saluto cordialmente,

Dr. F Caputi

Dr. Franco Caputi
www.neurochirurghi.com
Roma

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Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
Gentili dottori,
ho fatto una visita da un nuerochirurgo di fiducia di un mio amico medico. Dalla visita è risultato che purtroppo la paresi c'è e questo è fuori discussione. Della sclerosi multipla di cui si parlava già sei anni fa non c'è alcuna traccia nella risonanza che ho fatto alla fine di Ottobre di quest'anno. Non ci sono segni evidenti di altre patologie riconoscibili in base a tutte le analisi di routine che mi sono state fatte durante i ricoveri degli inizi del 1999. Mi ha consigliato il ricovero presso il suo ospedale tenendo presente che non vi è certezza di trovare una causa visto che già due ospedali (tra cui l'umberto I di Roma) hanno fallito. Che dire non mi sembra la mia una situazione molto felice. Ricado, mi ha detto tra i casi rari, e, ho solo la speranza d'incontrare un medico che si è già imbattutto in un caso simile. Vorrei tanto trovare una soluzione almeno per sapere contro cosa devo combattere perchè per ora non lo so e non so neanche dove tutto ciò mi porterà.
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Dr. Claudio Bernucci Neurochirurgo 89 1
Gent.le Sig.ra,
se un medico l'ho visitata e la paresi è evidente, non ci sono tanti discorsi da fare se non che qualche cosa deve causare quella paresi. Pertanto, o non sono ancora stati effettuati i giusti accertamenti o gli esami fatti non stati fatti in modo adeguato o refertati con attenzione.
Altro non le posso dire se non che sarei curioso di vedere le sue RM della colonna, magari anche eseguite dopo somministrazione di m.d.c.