Ciste aracnoidea
Salve dottori,
Vorrei se è possibile sapere dove è posizionata precisamente "nel mio caso" questa ciste aracnoidea e se sarebbe il caso di toglierla.
Preciso che ho fatto questi esami perchè ho la neurofibromatosi tipo 1, e i medici mi hanno prescritto per controllo la R.M con mezzo di contrasto.
Vi allego il referto:
R.M. ENCEFALO e COLONNA VERTEBRALE
Esame eseguito utilizzando sequenze pesate in TI, DP e T2, senza e con saturazione
del segnale liquorale, condotte secondo i piani di scansione assiali, sagittali coronali,
prima e dopo somministrazione endovenosa di mdc paramagnetico.
Encefalo:
L'indagine ha evidenziato la presenza di una focale alterazione dell'intensità del segnale
in sede sottocorticale parietale destra, lateralmente alla coda del nucleo caudato, di
circa 5 mm di diametro, di morfologia rotondeggiante. Un'altra sfumata areola di
alterata intensità di segnale, anch'essa di circa 5 mm di diametro, si osserva in
corrispondenza del peduncolo cerebellare medio di sinistra. Nessuna delle due focali
alterazioni del segnale, che potrebbero essere riferibili ad amartomi, presentano segni
di edema perilesionale o potenziamenti post-contrastografìci.
Si evidenzia inoltre la presenza di una formazione cistica aracnoidea, di circa 4 cm di
diametro massimo, a livello del polo temporale di sinistra.
Quarto ventricolo nonnaie ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale regolare per dimensioni e morfologia, in asse
rispetto alla linea mediana.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Colonna Vertebrale:
Non sono evidenti alterazioni dell'intensità del segnale a carico della corda midollare.
Rettilineizzazione del tratto cervicale della colonna vertebrale; conservate la cìfosi
dorsale e la lordosi lombare.
Regolare tono idrico dei dischi intervertebrali.
A livello C3-C4 si evidenzia una lieve protrusione discale mediana, che determina un
modesto effetto compressivo sul sacco durale e e sulle radici nervose.
Una lieve protrusione discale mediana è apprezzabile a livello L5-S1, in assenza di
significativi fenomeni compressivi sul sacco durale e sulle radici nervose.
Il canale vertebrale presenta un'ampiezza nei limiti.
Nell'attesa di una Vostra risposta cordialmente Vi saluto.
Vorrei se è possibile sapere dove è posizionata precisamente "nel mio caso" questa ciste aracnoidea e se sarebbe il caso di toglierla.
Preciso che ho fatto questi esami perchè ho la neurofibromatosi tipo 1, e i medici mi hanno prescritto per controllo la R.M con mezzo di contrasto.
Vi allego il referto:
R.M. ENCEFALO e COLONNA VERTEBRALE
Esame eseguito utilizzando sequenze pesate in TI, DP e T2, senza e con saturazione
del segnale liquorale, condotte secondo i piani di scansione assiali, sagittali coronali,
prima e dopo somministrazione endovenosa di mdc paramagnetico.
Encefalo:
L'indagine ha evidenziato la presenza di una focale alterazione dell'intensità del segnale
in sede sottocorticale parietale destra, lateralmente alla coda del nucleo caudato, di
circa 5 mm di diametro, di morfologia rotondeggiante. Un'altra sfumata areola di
alterata intensità di segnale, anch'essa di circa 5 mm di diametro, si osserva in
corrispondenza del peduncolo cerebellare medio di sinistra. Nessuna delle due focali
alterazioni del segnale, che potrebbero essere riferibili ad amartomi, presentano segni
di edema perilesionale o potenziamenti post-contrastografìci.
Si evidenzia inoltre la presenza di una formazione cistica aracnoidea, di circa 4 cm di
diametro massimo, a livello del polo temporale di sinistra.
Quarto ventricolo nonnaie ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale regolare per dimensioni e morfologia, in asse
rispetto alla linea mediana.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Colonna Vertebrale:
Non sono evidenti alterazioni dell'intensità del segnale a carico della corda midollare.
Rettilineizzazione del tratto cervicale della colonna vertebrale; conservate la cìfosi
dorsale e la lordosi lombare.
Regolare tono idrico dei dischi intervertebrali.
A livello C3-C4 si evidenzia una lieve protrusione discale mediana, che determina un
modesto effetto compressivo sul sacco durale e e sulle radici nervose.
Una lieve protrusione discale mediana è apprezzabile a livello L5-S1, in assenza di
significativi fenomeni compressivi sul sacco durale e sulle radici nervose.
Il canale vertebrale presenta un'ampiezza nei limiti.
Nell'attesa di una Vostra risposta cordialmente Vi saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 12/04/2011.
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