Ernia cervicale, sintomo che preoccupa

Gentili medici. mi chiamo Raffaele e ho 30 anni.
Premetto che soffrivo già' di protrusioni c5c6 e c6c7 che mi davano qualche disturbo.
Vi pongo questo quesito riguardo la mia salute:
In data 8 febbraio improvvisamente dopo aver ruotato il capo ho avuto un forte dolore al collo e sensazione come che qualcosa tra il collo fosse uscito. Da allora il collo e' crollato in avanti e mi ha dato dolori allucinanti che camminando aumentavano tantissimo risolti con tanti farmaci ultimo 15 giorni di cortisone
eseguo rmn il giorno 8 marzo Ho una diffusa erniazione paramediana c6 c7 uscita lateralmente a sinistra che come sintomi mi da parestesie e deficit di forza tricipitale e dolore.
Adesso a distanza di 2 mesi la cosa strana e' che se sto seduto o disteso mi sento abbastanza bene quasi guarito ma appena cammino dopo pochi metri il dolore pian piano aumenta tanto che dopo 500 mt di cammino diventa allucinante e il collo si irrigidisce non riesco più' a flettere e estendere.
E' cosi camminando e stando in piedi il dolore al collo aumenta dopo pochi minuti diventa fortissimo anche se prima stando disteso stavo bene.
Ho sentito 1 neurochirurgo che dice di operare 1 neurofisiatra esperto in colonna che concorda e 2 neurologi amici il medico di base e il medico di p.s. ma nessuno ha tenuto in considerazione il fatto che camminando tutto peggiora repentinamente.
E' normale che la deambulazione provochi ciò?

Grazie raffaele.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
penso di poterLe dire che per l'ernia cervicale, pur nei limiti della consulenza on-line,anche confortato dal riferito parere dei colleghi,ci sia l'indicazione chirurgica.
Non potendo visionare le immagini e non potendo vistarLa non so rispondere con certezza alla Sua domanda, ma il disturbo della deambulazione può dipendere dalla compressione che l'ernia verosimilmente esercita sul midollo.

Cordialmente