Lesione espansiva fossa cranica posteriore

Buongiorno, mio padre lunedì a seguito di un infortunio sul lavoro veniva ricoverato presso l'ospedale di Mendrisio in Svizzera essendo un frontaliere. In data odierna è stato dimesso e sul rapporto di dimissione vi sono i seguenti dati:
DIAGNOSI: 1)Trauma commotivo su caduta accidentale con perdita di coscienza di breve durata, flc parietale asx e piccola falda emorragica sottocorticale reg, parieto-occipitale a sx.
2) lesione espansiva di origine da determinare fossa cranica posteriore (tra cervelletto e ponte comprimente ponte) di riscontro occasionale.
DECORSO: favorevole, nessun deficit neurologico, deambula senza problemi, non nausea nè vomito.

Per quanto concerne la prima diagnosi i medici hanno deciso di un trattamento conservativo senza ulteriori controlli TAC. Per quanto concerne la seconda diagnosi hanno proceduto ad effettuare RMN ma purtroppo mio padre non ce l'ha fatta a resistere perchè claustrofobico e gli hanno pertanto detto di farla in Italia successivamente.

Alla luce di quanto sopra sono a richiedere se tra il trauma subito e la lesione nella fossa cranica posteriore vi sia qualche correlazione.
Nel caso di risposta negativa, tale lesione è da associare inequivocabilmente ad un tumore? Come ci si deve comportare di conseguenza, o meglio quale sarà la terapia?
Grazie in anticipo per la risposta
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Nessuna relazione col trauma.

Per poter rispondere bisognerebbe vedere le immagini con e senza contrasto.
Cerchi una rmn (semi)aperta ed esegua l'esame senza e con mdc.
Auguri.