Dolore sciatico post intervento l5-s1

Buongiorno.
Ho 39 anni, sono impiegato e lavoro 6 ore su 6 seduto ad un PC.
Dal dicembre 2009 soffro di ernia discale L5-S1 che ho curato dapprima con il medico curante e poi, con l’ausilio di un neurochirurgo.
Dal novembre 2010 c’è stato un acuirsi del dolore che si è manifestato con sciatalgia a sx, così forte da costringermi a letto.Inoltre il dolore raddoppiava seduto e mi si addormentava anche l’interno della coscia sinistra il quella posizione.
Dopo ciò alla lettura della RM che diceva “A livello di L5-S1 è evidente ernia discale contenuta in nei limiti legamentosi, che si impegna prevalentemente verso la tasca e parte del canale radicolare di sinistra” il neurochirurgo ha optato per una MICRODISCECTOMIA SECONDO CASPAR e il 20 gennaio 2011 sono stato operato.
Il giorno dopo mi hanno fatto alzare l’ausilio di un busto.
Dopo due giorni, però, camminando ho cominciato ad avere dolori alla gamba sinistra, dal gluteo fino alla caviglia esattamente come prima dell’intervento. La differenza stava solo nell’intensità (calata dal 100% al 70%) e nella durata riferibile solo alla camminata. Era sparito anche il fomicolio.
Come terapia post operatoria ho fatto 5 giorni di SOLDESAM, 20 giorni di AXIN C, e terapia antibiotica per i punti. Oggi, a distanza di due mesi, il dolore è lo stesso (sempre nel camminare!)Praticamente cammino zoppo.Il dolore parte come una puntura d’ago dal gluteo sinistro e scende lungo la parte esterna della coscia fino alla caviglia.Inoltre mi fa molto male,sempre la gamba,se faccio un colpo di tosse,uno starnuto,uno sforzo in bagno e,per 20 secondi circa,ogni volta che mi alzo da seduto o da coricato.
Il medico che mi ha operato mi ha detto che dipende da una grande contrattura muscolare e mi ha fatto fare delle sedute di ginnastica posturale e diaframmatica che sto tutt’ora facendo ma senza nessuna miglioria.
Ho ripetuto anche una RM che dice: ”Esiti di pregresso intervento chirurgico denunziati da emilaminectomia sinistra di S1. A livello dello spazio intersomatico L4-L5 si rileva una protrusione discale posteriore mediana e paramediana, con impronta sul sacco durale ed estensione nella porzione caudale dei forami di coniugazione, maggiormente evidente a destra. Si associa alterazione di segnale delle limitanti somatiche per fenomeni involutivi della spongiosa subcondrale ( modic tipo II) Protrusione discale posteriore mediana del disco intersomatico L5-S1 che impronta il grasso epidurale anteriore. Canale vertebrale di regolare ampiezza nel tratto in esame. Cono midollare di regolare volume e segnale.”
Se vuole posso inviarLe privatamente la immagini in quanto, di quest’ultima,mi hanno fornito anche un CD.
La mia domanda ora è: in base alla nuova risonanza magnetica, l’ernia può ancora essere presente e premere ancora sul nervo?Se così non fosse è mai possibile che una contrattura mi provoca gli stessi dolori identici anche se limitatamente all’azione del camminare? Cosa posso fare?
Grazie in anticipo per la disponibilità
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
dalla descrizione del referto sembrerebbe essere presente un'ernia del disco allo spazio superiore a quello operato e in questo possibile recidiva.
Le immagini Le può inviare all'indirizzo e.mail privato,ma non servirebbero comunque molto per prendere una decisione terapeutica, medica o chirurgica.
Queste decisioni vanno prese solo dopo una visita accurata.


Cordialità
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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta e la disponibilità.
Capisco ciò che intende e il chirurgo che mi ha operato l'ha già visionata mi ha detto che il mio dolore dipende da uno stress del nervo troppo intenso e lungo (dicembre 2009 - gennaio 2011), però un parere da un altro medico potrebbe almeno rassicurarmi o darmi l'impulso per poi andare a fare un'altra visita più approfondita.
Aggiungo solo che il medico di base la settimana scorsa mi ha fatto prendere per 5 gg una compressa di celebrex 200 mg. e che il dolore è diminuito in quel periodo per poi ritornare appena ho smesso di assumere il farmaco.
La cosa che mi fa ben sperare è che ho male solo nel camminare ma nello stare in piedi fermo, seduto o coricato non sento nulla. Inoltre ho totale sensibilità all'arto inferiore sinistro e nessun tipo di fomicolìo o problemi a stare sul tallone e sulla punta.
La ringrazio infinitamente per il tempo che mi dedica.
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Utente
Utente
Le ho inviato privatamente la risonanza magnetica in formato PDF. Grazie