Valutazione sindrome di chiari

Gentili Dottori,
vi scrivo per una Vs. valutazione in merito ad una diagnosi di : Sindrome di Chiari Tipo 1,
dopo una parte ( circa 4 mesi) del 2009 dove manifestavo un dolore alla base del collo con episodi di nevralgia alla parte frontale-occipitale
della testa, curato con cicli di 5-7gg negli episodi di maggior dolore con Valium 10/12gocce dal Medico Curante;
ad agosto 2010 ho eseguito RX cervicale con il seguente referto:
-Mantenuto L'allineamento dei muri posteriori.
Rettilineizzata la lordosi del rachide.Non evidenti cedimenti somatici, nè alterazioni osteostrutturali.
Calcificazioni legamentose in sede anteriore al passaggio C5-C6.

In seguito ho effettuato visita fisiatrica 14-9-2010 con il referto seguente:
Cervicalgia associata a cefalea in quadro rx di inversione della curva cervicale in assenza di pregresso trauma.
effettuato ciclo di tx con valium miorilassante con sollievo oggettivo.
Ob rachide cervicale mobile ma dolente in tutti i piani di movimento con importante contrattura della musc. paravert.
C/D senza segni di irritazione radicolare.stenia adeguata
consiglio : valium la sera + 10 laser+10 sedute fkt posturale assistita.ev massoterapia se persiste contrattura.
Ev RSM Rc al persistere dei sintomi.

come indicato dal Fisiatra dopo le terapie ho effettuato la Rsm:
25-10-2010
Rm Rachide Cervicale - Mielo-RM
E' stata eseguita indagine di RM del rachide e midollo cervicale
mediante acquisizione di sequenze sagittali T1 e T2 dipendenti,
assiali T2 dipendenti mirate nonche' sequenza di tipo mielo-RM.
L'indagine ha evidenziato normale morfologia e dimensioni del midollo
cervicale, il quale peraltro presenta una dilatazione idro-siringomielica
del canale centrale dell'ependima, estesa da C6 sino a D1.
I metameri vertebrali cervicali sono correttamente allineati ma presentano
una rettilineizzazione antalgica della fisiologica lordosi.
Non sono apprezzabili alterazioni morfologiche o focali dei singoli metameri.
In corrispondenza del livello C6-C7 si e' apprezzata la presenza di una protusione
posteriore paramediana destra ad ampio raggio.

nel frattempo la fisioterapia effettuata e' stata molto dolorosa con nevralgie alla testa importanti anche notturne.
in seguito su consiglio nel Neuroradiologo ho effettuato visita Neurologica:

10-11-2010 visita Neurologica .
giunge per comparsa da inizio anno di cervicalgia con irradiazione a livello branchiale bilaterale.
Si associa comparsa cefalea di tipo tensivo a partenza a livello nucale dal lato sxcon irradiazione
fronto-parietale durata max 24 h frequenza di almeno 2-3 crisi di intensita' lieva-moderata
con buona risposta ai Fans( Nimesulide)e 1-2 crisi negli ultimi 6 mesi di intensita' severa.
Assume valium 7-10 gocce a cicli con beneficio.
Rm rachide presenza di dilatazione idro-siringomielica del canale centrale dell'ependima, estesa da C6 sino a D1
protusione posteriore paramediana destra ad ampio raggio.EON nella norma
Nc Cefalea tensiva a possibile genesi cervicogenica a media frequenza di presentazione.
si consiglia valutazione neurochirurgica e completamento Rm con studio encefalo per esclusione Malformazione di Chiari.
nel frattempo: Laroxil 5g Tiobec 400.

16/11/2010
Study Report
Riprese sequenze multiplanari encefaliche in condizioni basali.
L'indagine non evidenzia stati malformativi. In particolare regolarmente conformate le strutture della fossa cranica
posteriore senza significative immagini compatibili con malattia di Chiari. Minima procidenza della tonsilla cerebellare destra
ancora nei limiti della fisiologica variabilità ( inferiore a 4 mm. ). Non si apprezzano focalità encefaliche sia sovra che sottotentoriali.
Non immagini compatibili con processi occupanti spazio.
Regolare rappresentazione in rapporto all'età del sistema ventricolare e degli spazi subaracnoidei periencefalici.

in seguito a questa rsm ho effettuato visita Neurochirurgica in un centro di Specializzazione di Neurochirurgia con il seguente referto.
30-11-2010
Anamnesi : riscontro occasionale in esame RM spinale cervicale di cavita' siringomielica di piccole dimensioni al passaggio cervico-dorsale.
ha completato lo studio con esame RM encefalo che ha riscontrato la presenza di una malformazione di Chiari Tipo 1 di grado lieve.
in relazione al quadro clinico e radiologico non si pone al momento indicazioni per trattamento chirurgico di decompressione della
cerniera.si consiglia di proseguire trattamento fisiatrico e ripetere esame Rm encefalo e spinale in toto con mdc tra circa 6mesi.
Effettuare studio dei potenziali evota somatosensoriali.
terapia: Lioresal 25 1cp aal di' x 20gg+Tiobec 400.

31/01/2011

Study Report:RM encefalo senza e con contrasto
RM encefalo. Riprese sequenze multiplanari senza impiego di mdc.
Confronto con precedente esame il 13/11/2010.
All'attuale controllo si conferma l'assenza di focalità patologiche a carico dei parenchimi encefalici sia sovra che sottotentoriali.
Regolarmente rappresentati rapporto all'età il sistema ventricolo-sulco-cisternale. Sempre presente lieve protrusione della tonsille cerebellari in
corrispondenza del forame magno senza significative variazioni rispetto alla precedente indagine. In particolare non si rilevano compressioni
significative a livello del tronco encefalico. RM colonna in toto. Riprese sequenze T1-T2 pesate in condizioni di base.
Confronto con precedente esame eseguito il 25/10/2010. Non modificazioni dei reperti cervicali descritti precedentemente.
In particolare appare del tutto immodificata come estensione e morfologia la nota cavità siringomielica visibile dal margine
inferiore di C6 fino a livello T1. Si conferma marcata rettificazione della fisiologica curvatura.
Discreta protrusione paramediana destra ad ampio raggio a livello C6-C7.
A livello dorso-lombare non si documentano focalità metameriche patologiche.
Rettificate le fisiologiche curvature. Non evidenti alterazioni di segnale e morfologia della corda e del cono midollare.
Si osservano minime protrusioni nel tratto compreso fra D7-D9 sul versante sinistro determinanti modiche
impronte sullo spazio subaracnoideo senza evidenti segni di conflitto sul midollo.

ho effettuato fisioterapia con Tecar 20 applicazioni e digitopressione al collo . con miglioramento della mobilita'. il dolore nella zona occipatale permane.
conclusioni : sono molto perplesso sul referto del Neurochirurgo che riconosce la Sindrome di Chiari la' dove il Neuroradiologo nega la sua presenza.

ringrazio anticipatamente il Medico che vorra' dare un suo parere .
cordialmente


[#1]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2
Gentile Signora,

la diagnosi radiologica di Sindrome di Chiari tipo I si esegue se la discesa delle tonsille cerebellari nel forame magno sia superiore o uguale a 5 mm (questo è un limite arbitrario), ma questo reperto non è essenziale per la diagnosi clinica.
Lei presenta una cavità siringomielica, la quale potrebbe essere riconducibile ad un meccanismo patologico della circolazione del liquido cefalorachidiano, tipico della Sindrome di Chiari.


Sinceramente,
Christian Brogna

Dr. Christian Brogna, MD, PhD
Neurochirurgo

[#2]
Utente
Utente
Egr.Dott.
grazie della celere risposta, le chiedo se esiste la possibilita' che ci siano altri meccanismi in grado di formare la siringa, potrebbe la protusione in C6-C7 esercitare una sofferenza al midollo? e considerando il suo parere , potrei convalidare l'assenza di Chiari eseguendo un rm con studio del flusso liquorale con la dinamica del midollo?

cordiali saluti,
[#3]
Dr. Christian Brogna Neurochirurgo 105 2
Gentile Signora,
la siringomielia è associata nel 70% dei casi dalla malformazione di Chiari. Altre cause sono l'invaginazione basilare, aracnoiditi della base cranica. Esistono anche siringomielie di natura traumatica o associate a sofferenza midollare.

Per comprendere se la protrusione C6-C7 possa esercitare una sofferenza midollare, è necessario valutare la RM "de visu".

Allo stato dell'arte una RM con studio della dinamica liquorale non consente di escludere con certezza il meccanismo patogenetico alla base della formazione della siringomielia associata a sindrome di chiari.

Sinceramente,
Christian Brogna
Cefalea

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