Ernia cervicale c5-c6
Buon giorno,
sono un ragazzo di 25 anni, dopo mesi di fastidi al collo e schiena(zona tra scapola e colonna) ho deciso di sottopormi prima agli rx al rachide cervicale e successivamente ad una risonanza.
esito RX:inversione fisiologica lordosi cervicale,iniziale uncoartrosi diffusa, sostanzialmente conservata ampiezza degli spazi intersomatici:
esito risonanza:a livello c5-c6 ernia discale posteriore paramediana-laterade dx,in parte sottesa da appuntimento osteofitosico margino-somatico,con netta impronta del profilo anteriore midollare. I restanti dischi intersomatici sono ipointensi in T2 per fenomeni di degenerazione-disidratazione,modestamente protrusi, senza rilevanti impronte midollari.
Atteggiamento in inversione della lordosi.
Midollo spinale cervicale di normali dimensioni e morfologia;mal valutabile il segnale endomidollare per la presenza di artefatti e la limitata risoluzione delle immagini ottenute con apparecchio RM a basso campo.
Vorrei tanto avere un parere sugli esiti di questi due esami, e magari un consiglio su come muovermi.
Immagino che senza avere le immagini per voi sia difficile darmi questa risposta, ma c'è la possibilità che sia necessaria un'operazione?
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
sono un ragazzo di 25 anni, dopo mesi di fastidi al collo e schiena(zona tra scapola e colonna) ho deciso di sottopormi prima agli rx al rachide cervicale e successivamente ad una risonanza.
esito RX:inversione fisiologica lordosi cervicale,iniziale uncoartrosi diffusa, sostanzialmente conservata ampiezza degli spazi intersomatici:
esito risonanza:a livello c5-c6 ernia discale posteriore paramediana-laterade dx,in parte sottesa da appuntimento osteofitosico margino-somatico,con netta impronta del profilo anteriore midollare. I restanti dischi intersomatici sono ipointensi in T2 per fenomeni di degenerazione-disidratazione,modestamente protrusi, senza rilevanti impronte midollari.
Atteggiamento in inversione della lordosi.
Midollo spinale cervicale di normali dimensioni e morfologia;mal valutabile il segnale endomidollare per la presenza di artefatti e la limitata risoluzione delle immagini ottenute con apparecchio RM a basso campo.
Vorrei tanto avere un parere sugli esiti di questi due esami, e magari un consiglio su come muovermi.
Immagino che senza avere le immagini per voi sia difficile darmi questa risposta, ma c'è la possibilità che sia necessaria un'operazione?
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
7.1k 247
La zona fra scapola e colonna, penso sul lato destro.
Vi è abbastanza artrosi, per essere un 25enne, ed una protrusione, fra 5 e 6 cerv., che poco si adatta alla zona dei disturbi da Lei segnati (sarebbe andata meglio fra 6 e 7).
In presenza di solo fatti irritativi, farei un trattamento conservativo (tens, ionoforesi con fans, trazioni...). Poi si potrà vedere per eventualmente fare dell'altro.
Cordialmente
Vi è abbastanza artrosi, per essere un 25enne, ed una protrusione, fra 5 e 6 cerv., che poco si adatta alla zona dei disturbi da Lei segnati (sarebbe andata meglio fra 6 e 7).
In presenza di solo fatti irritativi, farei un trattamento conservativo (tens, ionoforesi con fans, trazioni...). Poi si potrà vedere per eventualmente fare dell'altro.
Cordialmente
[#2]
Utente
Buongiorno dr. della Corte, la ringrazio per la risposta,
esatto i fastidi sono per lo più sul lato destro.
I sintomi, oltre i dolori estenuanti al collo per la continua presenza, sono un costante mal di testa che suppongo sia una conseguenza, una sensazione di blocco meccanico nel girare la testa verso sinistra. Il tutto da circa 4 mesi, quando una mattina mi svegliai completamente bloccato.
Il fatto che potrebbe esserci una soluzione alternativa meno invasiva rispetto all'intervento è una cosa molto positiva.
La ringrazio ancora e resto in attesa nel caso abbiate altro da aggiungere.
Cordiali saluti.
esatto i fastidi sono per lo più sul lato destro.
I sintomi, oltre i dolori estenuanti al collo per la continua presenza, sono un costante mal di testa che suppongo sia una conseguenza, una sensazione di blocco meccanico nel girare la testa verso sinistra. Il tutto da circa 4 mesi, quando una mattina mi svegliai completamente bloccato.
Il fatto che potrebbe esserci una soluzione alternativa meno invasiva rispetto all'intervento è una cosa molto positiva.
La ringrazio ancora e resto in attesa nel caso abbiate altro da aggiungere.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 22/02/2011.
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