Piccola ernia discale paramediana sinistra del disco l5-s1, determinante cancellazi one del

Buonasera,
desideravo esporre il mio problema per avere un vostro parere.
Nel 2007 ho effettuato una RM cervicale e lombosacrale con il seguente risultato:
RM RACHIDE CERVICALE
Esame eseguito in tecnica TSE e FFE mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale e sagittale.In C3-C4: erniazione discale, con reazione calcifica consensuale, paramediana destra che determina evidente impronta sulla corda midollare e che entra in conflitto meccanico nei confronti della radice spinale emergente omolaterale. La corda midollare, a tale livello, mostra area di iperintensità di segnale in T2 come da focolaio mielo-malacico.In C4-C5:protusione discale con riduzione dello spazio adiposo epidurale anteriore.
In C5-C6 erniazione discale mediana con evidente impronta sulla corda midollare e consensuale stenosi dei neuroforami. Analogo reperto si apprezza in corrispondenza dello spazio intersomatico C6-C7.Evidenti e diffusi segni di cervicoartrosi intersomatica ed interapofisaria.
RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Esame eseguito in tecnica TSE mediante scansioni T1 e T2 pesate condotte sui piani assiale e sagittale.
Nelle condizioni di scarica funzionale nelle quali è condotto l'esame si apprezza la riduzione della fisiologiga lordosi lombare.
In L3-L4: bulging discale con riduzione dello spazio epidurale anteriore.
In L4-L5: protrusione discale che si porta in appoggio sulla superfice ventrale del sacco durale e che impegna caudalmente i forami di coniugazione.
In L5-S1: protrusione discale in appoggio sul sacco durale e sulle radici spinali S1 emergenti.
Ai restanti livelli esaminati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico si presenta in sede fisiologica.Regolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.Severi e diffusi segni di spondilosi ed artrosi interapofisaria.
Da circo 1 anno mesi ho notato un peggioramento della mia condizione, i dolosi cervicali e lambari sono aumentati, inoltre, da circa 2 mesi riscontro un formicolio che percorre le braccia sino all’indice e pollice di tutti e due gli arti, fastidio che è tutti i giorni per tutto il giorno, e per finire il fastidio aumente se tengo le braccia alzate.
Ho rifatto a Febbraio ’11 una RM e il risultato e il seguete:
RM COLONNA IN TOTO

E’ stato visualizzato l’intero tratto rachideo dal passaggio cranio-cervicale sino alle prime vertebre sacrali con immagini sagittali T2 e T1 dipendenti; immagini trasversali sono state ottenute al passaggio dorso-lombare, tra L3 e L5 e in sede cervicale tra il passaggio C2-C3 e C7.

I metameri in esame presentano regolare intensità di segnale con fenomeni degenerativo artrosici e osteofitosi retrosomatica.
Protrusione posteriore, prevalentemente mediana, contenuta dal legamento longitudinale posteriore dei dischi interposti tra C5-C6 e C6-C7.
Piccola ernia mediana del disco interposto in C3-C4, che scolla il legamento longitudinale posteriore decurtandolo e determinando impronta sul profilo anteriore del sacco durale come da iniziale fenomeno da compressione.
Il canale rachideo presenta comunque omogenea intensità di segnale e regolare decorso.
In sede dorsale non si riconoscono significative impronte lungo i profili del sacco durale.
Ipointensità di segnale nelle immagini in T2 dei dischi L4-L5 e L5-S1, in rapporto a fenomeni di disidratazione.
Presenza di piccola ernia sub-ligamentosa mediana del disco L4-L5, determinante impronta sul sacco durale;
Piccola ernia discale paramediana sinistra del disco L5-S1, determinante cancellazi one del tessuto cellulare epidurale e conflitto con la radice di S1 all’emergenza del sacco durale.
I restanti dischi intersomatici sono in sede fisiologica e presentano regolare intensità di segnale.
Cono midollare regolare per morfovolumetria ed intensità di segnale.
Che differenza c’è tra il primo ed il secondo esame considerato che sto peggio?
Cosa consigliate da fare per i sintomi che Vi ho esposto?
Grazie

[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
è indispensabile valutare visivamente entrambe le RM e confrontarle, ma tenendo conto dei Suoi sintomi e del loro peggioramento.
Intuitivamente Le posso dire che sia prospettabile e necessario l'intervento chirurgico, ma ovviamente a distanza non posso confermarlo.

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, innanzitutto La ringrazio per la rapida risposta.

Mi sembra di capire che mettendo a confronto i soli referti Lei non nota un peggioramento significativo, ma un peggioramento sintomatico.
E' così, ho capito bene?

Grazie
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
io non metto a confronto nulla, tanto meno i Suoi sintomi. Per farlo dovrei avere in mano le immagini e visitarLa.
E' Lei che afferma di esser peggiorato, io non posso dedurlo da quanto è scritto in un referto.

Con molta cordialità