Ernia del disco l5-s1

Buon giorno a tutti i medici di questo sito, che trovo straordinario e molto esaustivo. Nei prossimi 15 gg verrò chiamato per affrontare un intervento di ernia discale in L5-S1, e non nascondo in questo momento una grande paura e preoccupazione. Sono un conducente di Bus ( servizio pubblico )e ormai a forza di episodi dolorosi ho quasi sforato i sei mesi di retribuzione al 100%. Da 2 mesi ormai soffro di un dolore lancinante a tutta la gamba sx gluteo compreso che controllo giornalmente con assunzione di toradol ( 2 al gg ) e due volte alla settimana mi reco in ospedale per una terapia del dolore ( sono delle iniezioni sulle fascie muscolari in regione lombare L5-L4) ma non conosco il farmaco. Nell'anno 2008 ho avuto il primo caso di dolore lombare irradiato ai glutei e testicoli, risolto con due mesi di riposo farmaci e fisioterapie. per 2 anni non ho avuto più nessun sintomo. La RM referta protusione in L4-L5 con impronta del sacco durale. Visitato da neurochirurgo e fisiatra non sussistevano condizioni chirurgiche. A maggio di quest'anno un altro violento e doloroso episodio mi costringe al pronto soccorso per le annesse terapie contro il dolore. La Rm referta protusione discale in L4-L5 e in L5-S1 con impronta del sacco durale. Agosto 2010 idem quadro sopra descritto aggiungendo 10 gg di terapia con somministrazione di farmaci tramite kokteil da infusione con un mese di inabilità dal lavoro. La RM referta sempre e solo protusini discali come prima descritto. Neurochirugo e fisiatra non riscontrano condizioni chirurgiche. Dicembre 2010 quadro identico al precedente con altra somministrazione di koktail per 15 gg circa. RM del 12 Dicembre invariata rispetto alla precedente. Dal 15 però inizia il dolore alla coscia sx e via via si estende fino al piede ma scompare quasi completamente il dolore lombare. Mi reco più volte in visita dal neurochirurgo con il quale proviamo sia farmaci che fisioterapie senza alcun risultato ( stavo benino durante l'assunzione dei farmaci ma poi tutto uguale ).Il 16 del corrente mese mi sottopongo ad un altra RM consigliata dal neurochirugo e referta quanto segue:Ridotti gli spessori discali ai passaggi L4-L5 e sopratutto L5-S1 risultano dismogeneamente ipointensi nelle immagini T2 pesate, come su base disidrosico-degenerativa.Coesistono note di spondilo-disco-artrosi più significativi in L5-S1.Al passaggio L4-L5 procidenza discale circonferenziale con impromta sulla parete ventrale del sacco duralee riduzione bilaterale dello stretto inter-disco-articolare, reperti più significativi a sx dove il disco si impegna alla base del forame di coniugazione con verosimile conflitto disco-articolare.Al passaggio L5-S1 ernia mediana e paramediana sinistra solleva il legamento longitudinale posteriore, esercita effetto compressivo sulla parete ventrale del sacco durale e sulla corrispondente emergenza radicolare omolaterale del sacco.Faccio bene a sottopormi all'intervento propostomi dal medico? é l'unica soluzione? Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
probabilmente si, ma una conferma a distanza non è possibile e,tra l'altro, non sarebbe corretto nei Suoi riguardi.
Cordialmente.
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Utente
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Egr. Dott Migliaccio la ringrazio infinitamente per la sua celere risposta.
Colgo l'occasione per fare a tutti voi medici di medicitalia, i miei complimenti per il notevole e funzionale servizio che offrite alla popolazione.
Distinti saluti.