Intervento canale lombosacrale???
Cari dottori,
a giugno scorso ho avuto un un'infortunio alla caviglia destra. dopo immobilizzazione e terapie ho ripreso l'attività sportiva ad agosto giocando un pò a tennis. dopo la seconda partita ho dovuto interrompere causa forte dolore alla schiena nel tratto lombosacrale. dopo circa 2/3 mesi il dolore persisteva ed avvertivo un'infiammazione del nervo sciatico quando camminavo, per cui sono andato da un'ortopedico, il quale mi ha richiesto di fare una Risonanza LOMOSACRALE il cui esito è il seguente:
L'esame eseguito con tecnica FSE T1 e T2 dip. in sagittale e FRFSET2 assiale ha mostrato:
Rettilineizzata la fisiologicalordosi.
Marcata stenosi del canale rachideo più evidente nel tratto L4/S1 accentuata dalla concomitante marcata lipomatosi epidurale.
Non evidenza di alterazioni morfo-strutturali e di segnale di tipo focale a carico dei metameri vertebrali in esame.
Riduzione, nelle sequenze T2w, dei dischi intersomatici L4-L5 ed L5-S1, su base disidratativa.
Perdita del margine concavo del disco intersomatico L3-L4.
Allo spazio intersomatico L4-L5: modica dilatazione disco-anulare posteriore mediana e paramediana destra che impronta appena la radice L5 omolaetrale.
Lieve dilatazione disco-anulare posteriore mediana e paramediana bilaterale più estesa a destra con lieve impronta sul sacco durale.
Visibilità di alcune formazioni cistiche perineurali a sede sacrale.
Regolare morfologia e volume del cono ed epicono midollare.
Presenza di piccola cisti periradicolare a carico di L5 di sinistra.
Aspetto parzialmente congesto delle radici della cauda.
a gennaio mi sono recato dall'ortopedico il quale mi ha prescritto la seguente cura:
- CELEBREX 1 cp al di.
- DESTIOR 1 cp al di x cicli di 40 giorni. fare 3/4 cicli all'anno.
- praticare pilates o nuoto almeno 2/3 volte per settimana.
a inizio febbraio, dopo circa 1 mese di terapia (tranne il nuoto e/o pilates) senza nessun apprezzabile risultato, sono andato da un neurochirurgo che mi ha prescritto una cura:
Byodinomal 300 1 cp al di + lyrica 25 1 cp la sera (in caso di dolore acuto fino a 2 supposte di voltaren 2 volte al di); inoltre mi ha richiesto una RX lombosacrale in flesso estensione in ortostatismo.
ieri gli ho portato a visionare la Radiografia (il cui esito è: non si apprezzano lesioni ossee a focolaio. lievi note di spondilosi.nella massima estensione ristretto lo spazio L5-S1) e mi ha detto che si dovrebbe intervenire chirurgicamente con un'operazione applicando delle viti e delle placchette, visto anche l'insuccesso della terapia farmacologica e il persistere del dolore.
premetto che il dolore continua ad assistermi ed in questi ultimi giorni riesco a malapena a flettermi.
cosa mi suggerite di fare, visto che non ho mai avuto problemi alla schiena è davvero necessario l'intervento?
a giugno scorso ho avuto un un'infortunio alla caviglia destra. dopo immobilizzazione e terapie ho ripreso l'attività sportiva ad agosto giocando un pò a tennis. dopo la seconda partita ho dovuto interrompere causa forte dolore alla schiena nel tratto lombosacrale. dopo circa 2/3 mesi il dolore persisteva ed avvertivo un'infiammazione del nervo sciatico quando camminavo, per cui sono andato da un'ortopedico, il quale mi ha richiesto di fare una Risonanza LOMOSACRALE il cui esito è il seguente:
L'esame eseguito con tecnica FSE T1 e T2 dip. in sagittale e FRFSET2 assiale ha mostrato:
Rettilineizzata la fisiologicalordosi.
Marcata stenosi del canale rachideo più evidente nel tratto L4/S1 accentuata dalla concomitante marcata lipomatosi epidurale.
Non evidenza di alterazioni morfo-strutturali e di segnale di tipo focale a carico dei metameri vertebrali in esame.
Riduzione, nelle sequenze T2w, dei dischi intersomatici L4-L5 ed L5-S1, su base disidratativa.
Perdita del margine concavo del disco intersomatico L3-L4.
Allo spazio intersomatico L4-L5: modica dilatazione disco-anulare posteriore mediana e paramediana destra che impronta appena la radice L5 omolaetrale.
Lieve dilatazione disco-anulare posteriore mediana e paramediana bilaterale più estesa a destra con lieve impronta sul sacco durale.
Visibilità di alcune formazioni cistiche perineurali a sede sacrale.
Regolare morfologia e volume del cono ed epicono midollare.
Presenza di piccola cisti periradicolare a carico di L5 di sinistra.
Aspetto parzialmente congesto delle radici della cauda.
a gennaio mi sono recato dall'ortopedico il quale mi ha prescritto la seguente cura:
- CELEBREX 1 cp al di.
- DESTIOR 1 cp al di x cicli di 40 giorni. fare 3/4 cicli all'anno.
- praticare pilates o nuoto almeno 2/3 volte per settimana.
a inizio febbraio, dopo circa 1 mese di terapia (tranne il nuoto e/o pilates) senza nessun apprezzabile risultato, sono andato da un neurochirurgo che mi ha prescritto una cura:
Byodinomal 300 1 cp al di + lyrica 25 1 cp la sera (in caso di dolore acuto fino a 2 supposte di voltaren 2 volte al di); inoltre mi ha richiesto una RX lombosacrale in flesso estensione in ortostatismo.
ieri gli ho portato a visionare la Radiografia (il cui esito è: non si apprezzano lesioni ossee a focolaio. lievi note di spondilosi.nella massima estensione ristretto lo spazio L5-S1) e mi ha detto che si dovrebbe intervenire chirurgicamente con un'operazione applicando delle viti e delle placchette, visto anche l'insuccesso della terapia farmacologica e il persistere del dolore.
premetto che il dolore continua ad assistermi ed in questi ultimi giorni riesco a malapena a flettermi.
cosa mi suggerite di fare, visto che non ho mai avuto problemi alla schiena è davvero necessario l'intervento?
[#1]
Egr. signore,
stabilire a distanza se è necessario o no un intervento è cosa ardua se non impossibile.
Posso intuire che sia probabilmente necessario l'intervento, ma allo stesso tempo intuisco che forse non è necessaria la stabilizzazione con barre e viti.
La conferma sia della indicazione all'intervento che eventualmente della tecnica da adottare non può che derivare dalla valutazione diretta degli esami effettuati e del paziente.
Con cordialità
stabilire a distanza se è necessario o no un intervento è cosa ardua se non impossibile.
Posso intuire che sia probabilmente necessario l'intervento, ma allo stesso tempo intuisco che forse non è necessaria la stabilizzazione con barre e viti.
La conferma sia della indicazione all'intervento che eventualmente della tecnica da adottare non può che derivare dalla valutazione diretta degli esami effettuati e del paziente.
Con cordialità
[#2]
Utente
Gent.mo Dottor Migliaccio la ringrazio della sua risposta e capisco che a distanza non è possibile stabilire se è necessario l'intervento o no.
Purtroppo mi sono ritrovato in pochi mesi dal passare da uno stato normale in cui praticavo sport ad una possibile operazione, peraltro invasiva, alla schiena.
ho letto che si può intervenire anche con tecniche mininvasive. in cosa consistono e potrebbero essere indicate nella mia fattispecie? lei cosa farebbe nel mio caso, prenderebbe un'altro parere?
un ultima domanda: nel caso mi sottoponessi ad un intervento, se tutto va bene, generalmente che tempi ci sono di ripresa alle attività quotidiane nei due casi(invasivo con viti e barre o mininvasivo) e soprattutto, potrò ritornare a fare sport (tennis, calcio) o ci saranno inevitabili limitazioni?
la ringrazio fin d'ora per la sua risposta
buona domenica
Purtroppo mi sono ritrovato in pochi mesi dal passare da uno stato normale in cui praticavo sport ad una possibile operazione, peraltro invasiva, alla schiena.
ho letto che si può intervenire anche con tecniche mininvasive. in cosa consistono e potrebbero essere indicate nella mia fattispecie? lei cosa farebbe nel mio caso, prenderebbe un'altro parere?
un ultima domanda: nel caso mi sottoponessi ad un intervento, se tutto va bene, generalmente che tempi ci sono di ripresa alle attività quotidiane nei due casi(invasivo con viti e barre o mininvasivo) e soprattutto, potrò ritornare a fare sport (tennis, calcio) o ci saranno inevitabili limitazioni?
la ringrazio fin d'ora per la sua risposta
buona domenica
[#3]
Non posso che rispondere in modo del tutto generico, perchè non è detto che Lei abbia bisogno di quel tipo di intervento.
Se un intervento viene effettuato ed è indicato dalla situazione patologica riscontrata e che deve essere corretta chirurgicamente, l'esito sarà senz'altro soddisfacente,
Se invece un intervento dovesse essere fatto,ma non è indicato, l'esito può non essere favorevole.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi
Cordialmente
Se un intervento viene effettuato ed è indicato dalla situazione patologica riscontrata e che deve essere corretta chirurgicamente, l'esito sarà senz'altro soddisfacente,
Se invece un intervento dovesse essere fatto,ma non è indicato, l'esito può non essere favorevole.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi
Cordialmente
[#5]
Utente
gentile Dottore la settimana scorsa sono andato a prendere un parere da un'altro Neurochirurgo.
quest'ultimo dopo aver visto gli esami (RM + RX in flesso estensione) e dopo avermi visitato mi ha diagnositicato due PROTUSIONI a carico di L4-L5 ed L5-S1.
mi ha ESCLUSO CATEGORICAMENTE UNA STENOSI LOMBARE COME PURE UNA SPONDOLOLISTESI.
si è meravigliato del fatto che il precedente Neurochirurgo ( le preciso che sono andato da due Professori) mi abbia indicato un intervento con viti e placche soprattutto dopo aver visionato il II esame richiesto (cioè la Radiografia in flesso estensione) che secondo lui chiarisce che non c'è bisogno di un intervento del genere.
lui mi ha detto che bisogna ridurre tramite chirurgia in micro endoscopia le due protusioni e poi fare un pò di riabilitazione per tornare a tutte le mie normali attività compreso sport (evitando tennis).
quest'intervento lo fà però solo in clinica privata e mi ha chiesto una somma di denaro che non ho.
1 - adesso le chiedo secondo la sua esperienza se il secondo consulto più si avvicina all'idea che lei si era fatto sul mio caso.
2- poi le voglio chiedere se prima di sottopormi ad intervento posso tentare altre terapie conservative (tipo nuoto, fisioterapia, ...) per stare meglio. ho letto che per le Protusioni è indicato anche il trattamento con OSSIGENO-OZONO.
l'ultimo Neurochirurgo mi ha prescritto chetoprofene 50mg capsule: due cps al di per 4 giorni e poi 1 cps al di per 3 giorni. al momento sono al IV giorno ma non ho benefici.
3- se secondo lei é necessario l'intervento, dove posso recarmi per fare l'intervento in microendoscopia senza pagare (cliniche convenzionate, Ospedali)? consideri che abito vicino Napoli.
Grazie e buona settimana a tutto lo staff
quest'ultimo dopo aver visto gli esami (RM + RX in flesso estensione) e dopo avermi visitato mi ha diagnositicato due PROTUSIONI a carico di L4-L5 ed L5-S1.
mi ha ESCLUSO CATEGORICAMENTE UNA STENOSI LOMBARE COME PURE UNA SPONDOLOLISTESI.
si è meravigliato del fatto che il precedente Neurochirurgo ( le preciso che sono andato da due Professori) mi abbia indicato un intervento con viti e placche soprattutto dopo aver visionato il II esame richiesto (cioè la Radiografia in flesso estensione) che secondo lui chiarisce che non c'è bisogno di un intervento del genere.
lui mi ha detto che bisogna ridurre tramite chirurgia in micro endoscopia le due protusioni e poi fare un pò di riabilitazione per tornare a tutte le mie normali attività compreso sport (evitando tennis).
quest'intervento lo fà però solo in clinica privata e mi ha chiesto una somma di denaro che non ho.
1 - adesso le chiedo secondo la sua esperienza se il secondo consulto più si avvicina all'idea che lei si era fatto sul mio caso.
2- poi le voglio chiedere se prima di sottopormi ad intervento posso tentare altre terapie conservative (tipo nuoto, fisioterapia, ...) per stare meglio. ho letto che per le Protusioni è indicato anche il trattamento con OSSIGENO-OZONO.
l'ultimo Neurochirurgo mi ha prescritto chetoprofene 50mg capsule: due cps al di per 4 giorni e poi 1 cps al di per 3 giorni. al momento sono al IV giorno ma non ho benefici.
3- se secondo lei é necessario l'intervento, dove posso recarmi per fare l'intervento in microendoscopia senza pagare (cliniche convenzionate, Ospedali)? consideri che abito vicino Napoli.
Grazie e buona settimana a tutto lo staff
[#6]
Egr. signore,
come Le ho già detto in precedenza non ho elementi di certezza per dire se l'intervento è necessario ed eventualmente con quale tecnica.
Posso solo intuire che tipo di procedura Le ha proposto il collega in Clinica, ma come sopra, non ho elementi per esprimermi.
In ogni caso quel tipo di intervento,se è indicato, può essere fatto in regime di convenzione negli Ospedali che ne hanno l'attrezzatura.
Se e dove a Napoli e dintorni si può fare l'intervento con il SSN, non ne sono conoscenza.
Cordialmente
come Le ho già detto in precedenza non ho elementi di certezza per dire se l'intervento è necessario ed eventualmente con quale tecnica.
Posso solo intuire che tipo di procedura Le ha proposto il collega in Clinica, ma come sopra, non ho elementi per esprimermi.
In ogni caso quel tipo di intervento,se è indicato, può essere fatto in regime di convenzione negli Ospedali che ne hanno l'attrezzatura.
Se e dove a Napoli e dintorni si può fare l'intervento con il SSN, non ne sono conoscenza.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 19/02/2011.
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