La mia seconda gravidanza

ORA HO 39 ANNI E VORREI INTRAPRENDERE LA MIA SECONDA GRAVIDANZA (LA PRIMA NEL 2004). HO APPENA ESEGUITO UN RASCHIAMENTO IN QUANTO TUTTO SI ERA FERMATO ALL'OTTAVA SETTIMANA ... (MI AVEVANO TROVATO LA GLICEMIA A DIGIUNO 98 E QUINDI MI AVEVANO DIAGNOSTICATO IL DIABETE GESTAZIONALE CHE STAVO GESTENDO AL CENTRO ANTIDIABETICI DI VR CON UNA DIETA E UN PO' DI CAMMINATE (PRESSIONE BASSA) (PADRE DIABETICO SENZA INSULINA)). VISTO CHE 4 ANNI FA MI HANNO DIAGNOSTICATO UN ANEURISMA CARODITE OFTLAMICO DI 4 MM ASINTOMATICO ACCIDENTALMENTE CHIEDEVO SE - ORA CHE HO AGGIUNTO ANCHE IL PROBLEMA DEL DIABETE - CORRO DAVVERO GROSSI RISCHI PER RAGGIUNGERE QUESTO MIO GRANDE SOGNO.
OVVIAMENTE FAREI UN CESAREO ALLA 38 SETTIMANA. NON VOGLIO FARE LA "MAMMA CORAGGIO" - visto che ho una figlia che mi aspetta a casa - MA SE IL RISCHIO E' QUALCOSA IN PIU' CI PUO' STARE PERCHE' NON VORREI PRECLUDERMI QUESTO MIO SOGNO SOLO PERCHE' SO DI AVERE QUESTA PATOLOGIA CHE MAGARI RIMANE FERMA TUTTA UNA VITA ....
ATTENDO GROSSO CONSIGLIO
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Se la malformazione vascolare è stata scoperta accidentalmente, penso che, con le dovute accortezze comportamentali (No gestosi...), Lei possa anche intraprendere una seconda gravidanza.
Auguri
[#2]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la gestosi è una sindrome clinica che compare nella gravidanza, caratterizzata da aumento della pressione arteriosa (ipertensione), perdita di proteine con le urine (proteinuria) e gonfiori agli arti inferiori (edemi).
In questa fase essa deve essere curata e non desta particolare preoccupazione.
In casi molto rari si può complicare con la eclampsia che è un corteo sintomatologico spesso molto grave.

Comunque non mi pare il caso di dover pensare a tali complicanze.

Per quanto riguarda la presenza del piccolo aneurisma, Le consiglio, visto che Le è stato diagnosticato 4 anni fa, di ripetere un esame angiografico.
Se le dimensioni non si sono modificate,credo che potrà affrontare la desiderata gravidanza con molta tranquillità.

Se invece fosse aumentato di dimensioni, dovrà consultare un neuroradiologo per valutare la opportunità della sua <chiusura> mediante embolizzazione.
Questa metodica, a basso rischio, consiste nell'introdurre un catetere nell'arteria femorale dx che viene spinto fino all'interno dell'aneurisma dove viene rilasciato del "materiale" che riempie la sacca aneurismatica impedendo che possa rompersi e quindi renderlo definitivamente innocuo.
Se così fosse (ma non credo) tale embolizzazione dovrebbe essere eseguita prima del parto o meglio prima della gravidanza.

Con i miei migliori auguri
Gravidanza

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