Dopo un'intervento di erniectomia l4-l5 dx eseguitomi a ottobre 2008

Buongiorno sono qui a scivervi poiche',dopo un'intervento di erniectomia l4-l5 dx eseguitomi a ottobre 2008,ora a distanza di due anni circa ho ricominciato a sentire nuovi e costanti dolori alla zona lombare ( tipo fitte intermittenti ) e dolori zona gluteo dx soprattutto in deambulazione nonche'sotto pianta piede dx in prossimita' dell' alluce.Eseguito trattamento cortisonico a scalare di 12 gg ,iniezioni di voltaren ,lyrica 25+75 mg e trattamenti manipolativi senza successo.Eseguita rmn pochi gg fa di cui vi do il responso e dalla quale vorrei capire se effettivamente non sussiste alcun problema "di ernie risolvibile con eventuale altro intervento" come dichiarato da un vs collega in sede di visita.
"Rachide in asse sul piano coronale con sostanziale conservazione della fisiologica lordosi.Regolare l'altezza dei corpi vertebrali l'allineamento dei muri vertebrali posteriori.Ipointensita' dei dischi intersomatici al passaggio L3-L4 e L4-L5 da disidratazione.Alterazioni osteocondrosiche dei piatti vertebrali affrontati di L4 ed L5.Al passaggio L3-L4 si evidenzia rettificazione del profilo posteriore del disco con contatto del sacco durale e parziale impegno dei forami di coniugazione corrispondenti bilateralmente con lieve maggior estrinsecazione sn.Si evidenzia inoltre nel contesto del margine posteriore del disco minuta focale areola di tipo liquido suggestiva per fissurazione dell' anulus.Al passaggio L4-L5, sede di pregresso intervento chirurgico di erniectomia con approccio interlaminare dx,si evidenzia discreta protusionre ad ampio raggio del profilo posteriore del disco con impronta del sacco durale in sede mediana-paramediana destra.il disco protuso tende a scivolare caudalmente lungo lo spigolo postero superiore di L5.in sede sottolegamentosa.Normo contenuto il disco al passaggio L5-S1.Buona l' ampiezza dello speco vertebrale .Nei limiti il cono midollare.Ringrazianovi fin d'ora vi chiedo un vs giudizio in merito ed eventualmente quale percorso seguire per riuscire a eliminare i dolori descritti in precedenza che al momento mi impediscono e l' attivita' lavorativa e l' attivita' sportiva ( nuoto e bici ) precedentemente praticate senza alcun problema.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
è necessario visionare le immagini.
Dalla descrizione che Lei riporta sembrerebbe capire che in L4-L5 dx vi sia una recidiva e allo spazio sovrastante una inziale piccola ernia.
Se così è, e i Suoi sintomi perdurano nonostante la terapia farmacologica o conservativa, è verosimile che possa essere indicato il reintervento con modalità e tecniche che solo un riscontro oggettivo può stabilire.

Cordialmente
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Utente
Utente
Intanto la ringrazio molto della disponibilita' e della prontezza della risposta .Il fatto e' che il mio medico di base ( dalla sola lettura del responso rmn ) mi ha subito prescritto una visita urgente presso l'unita' spinale di Udine ( nella quale tralaltro ero gia' stato operato)e come risposta dal suo collega che mi ha visitato guardando i referti sostiene che a suo parere non ce nulla che la sua struttura possa fare per i miei dolori ; in poche parole non ci sarebbe nulla da operare.Ora da perfetto profano credo che o un'ernia o recidiva che sia se c'e' la dovrebbero vedere tutti.Il mio non e' un tentativo di polemica e solo un tentare di capire dove sta la verita'.
Grazie mille davvero.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non posso che confermare quanto dettoLe in precedenza.