Un angioma cavernoso molto piccolo
Mia figlia di 14 anni ha avuto circa un mese fa una parestesia (presente ancora oggi) all'emivolto sinistro. Dopo una serie di accertamenti è stata riscontrata la presenza di un angioma cavernoso molto piccolo (che ha sanguinato) all'angolo ponto cerebellare sinistro, per cui è consigliabile l'asportazione. Vorremmo sapere se si tratta di un intervento rischioso e quali potrebbero essere le conseguenze. Non esiste la possibilità di una terapia conservativa.
Mille grazie
Mille grazie
[#1]
Gentile signora,
la risposta non è semplice, soprattutto non potendo visionare le immagini.
In linea generale Le posso dire che se l'angioma è molto piccolo, al di sotto di 2-3 cm circa, l'intervento non sarebbe indicato, soprattutto in una zona molto delicata come l'angolo ponto-cerebellare.
In questi casi va valutata l'opportunità di intervenire con il bombardamento mirato di raggi gamma (la cosiddetta Gamma-Knife).
Per angiomi più grandi, soprattutto se hanno sanguinato, va preso in considerazione l'intervento chirurgico tradizionale.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,Le invio cordiali saluti
Dottor Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli & Oftalmico
Milano
la risposta non è semplice, soprattutto non potendo visionare le immagini.
In linea generale Le posso dire che se l'angioma è molto piccolo, al di sotto di 2-3 cm circa, l'intervento non sarebbe indicato, soprattutto in una zona molto delicata come l'angolo ponto-cerebellare.
In questi casi va valutata l'opportunità di intervenire con il bombardamento mirato di raggi gamma (la cosiddetta Gamma-Knife).
Per angiomi più grandi, soprattutto se hanno sanguinato, va preso in considerazione l'intervento chirurgico tradizionale.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,Le invio cordiali saluti
Dottor Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli & Oftalmico
Milano
[#2]
Utente
L'angioma è di circa un centimetro, però in utti i consulti effettuati ci è stato detto che nessun tipo di terapia è efficace in questi casi, neanche la Gamma Knife. Siamo preoccupati per i possibili esiti di un intervento del genere, ma anche degli eventuali rischi per una eventuale attesa. L'angioma interessa il nervo trigemino e per il momento l'unico "fastidio" è questa parestesia al viso. Non sappiamo cosa fare
[#3]
Gentile signora,
comprendo le Sue preoccupazioni.
Mi telefoni, vedrò se posso aiutarLa, consultando colleghi che utilizzano la gamma-Knife, poichè nel Centro presso cui lavoro non disponiamo di tale apparecchiatura.
Cordialmente
Dottor Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli & Oftalmico
Milano
tf. 3356320940
comprendo le Sue preoccupazioni.
Mi telefoni, vedrò se posso aiutarLa, consultando colleghi che utilizzano la gamma-Knife, poichè nel Centro presso cui lavoro non disponiamo di tale apparecchiatura.
Cordialmente
Dottor Giovanni Migliaccio
Specialista in Neurochirurgia
Ospedale Fatebenefratelli & Oftalmico
Milano
tf. 3356320940
[#4]
Utente
Salve, volevo informarVi che tre mesi fa mia figlia è stata operata per l'asportazione dell'angioma pontino. L'intervento è andato bene e l'angioma è stato asportato completamente (confermato anche dalla risonanza di controllo eseguita una settimana fa). Attualmente sta benissimo, persiste un'ipoestesia al volto, che però sembra lentamente migliorare. L'unico inconveniente è una ridotta sensibilità della cornea che però non crea particolari problemi se non nelle giornate fredde o ventose (deve usare lacrime artificiali per proteggersi). Ci hanno informato che questi sintomi regrediranno nel giro di qualche mese.
Ancora mille grazie per la Vostra disponibilità
Ancora mille grazie per la Vostra disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 12/10/2007.
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