Ernia discale extraforaminale

Buongiorno, sono Mario e ho 62 anni.
Dopo intensi dolori durati parecchi mesi e cure farmacologiche con Depalgos 10 mg. 3 volte al dì, iniezioni dicloreum 1 al dì, bentelan 4 mg 1 al dì, sono stato operato il 12 ottobre 2010 per un'ernia discale L2-L3 in posizione extraforminale sx. Prima dell'intervento ho fatto elettromiografia che non ha evidenziato però segni elettrici di sofferenza nei distretti neuromuscolari esaminati. La prognosi è stata di 40 giorni proseguendo anche con le sopracitate terapie. I dolori però hanno continuato ad essere forti e persistenti con evidenti gonfiori a carico della gamba sinistra fino all'altezza del ginocchio mettendo in risalto una forte sensibilità dolorosa a livello della cute, impedendomi qualunque forma di terapia che non fosse farmacologica. Ho eseguito Ecodopler venoso senza esiti. TAC anche questa senza esiti se non per il disco intersomatico -L4-L5 - di ridotto spessore con protusione focale posteriore a largo raggio che determina significativa compressione sul sacco durale in parte sull'emergenza di entrambe le radici nervose (ma il medico dice che non c'entra nulla con il mio problema). Ho iniziato fisioterapia sospesa quasi subito per i forti dolori. Attualmente continuo terapia con Depalgos, Lyryca 150 mg. 1 al dì e Ala 600 sempre 1 al dì. Ho anche iniziato un ciclo di agopuntura. Ora i dolori sono in parte diminuiti ed il gonfiore evidente è scomparso, continuo però ad avere forti bruciori alla parte anteriore della gamba sx, sino al ginocchio, con sensazione di intensa costrizione.
Inoltre provo ricorrenti scosse elettriche nelle stesse parti, senso di grande affaticamento.
Non posso stare in piedi se non per pochissimo tempo, faccio molta fatica a camminare devo sovente coricarmi tenendo presente che comunque non godo neppure del riposo notturno se non per 2 - 3 ore consecutive al massimo. E' normale tutto questo? Desidererei un consiglio su come procedere a livello di terapie e anche di eventuali visite specialistiche ulteriori. Considerando che per il forte fastidio non riesco a fare fisioterapia potrebbe essermi utile fare esercizi in piscina?
Ringrazio per la cortesia e distintamente saluto.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21
Caro signore,
va escluso che abbia avuto una recidiva e che la radice nervosa sia stata ben decompressa.
A mio avviso dovrebbe ripetere una RMN lombo-sacrale ma con mezzo di contrasto per verificare la presenza di un eventuale fibrosi post-chirurgica e una elettromiografia degli arti inferiori . Successivamente prenda un nuovo consulto neurochirurgico ambulatoriale per individuare il percorso terapeutico migliore.
Saluti

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Ringrazio per la solerzia con cui ho ricevuto risposta. eseguirò sicuramente quanto consigliato.