Restringimento del diametro del canale spinale, spondililisi monolaterale in l5 forti dolori al liv
Caro dottore,da diversi anni soffro di dolori alla colonna vertebrale in particolare nel tratto lombo-sacrale con intorpidimento degli arti inferiori,in passato ho effettuato diverse radiografie del rachide in toto da cui risultava una lieve scoliosi toracica e inversione lordosi cervicale. Adesso mi sono fatto visitare da un ortopedico che vedendo le vecchie lastre ha pensato che a livello sacrale ci potrebbe essere una discopatia,allora mi ha prescritto i seguenti esami:
1)RM tratto lombo-sacrale
2)RX rachide L.S. 2 pose in piedi e due oblique a 45°.
Mi ha consigliato:
1)busto lombare
2)stretching dei muscoli ischio crurali e flessori del ginocchio
Io ho effettuato i seguenti esami prescritti dal medico.
REFERTO RM REGIONE LOMBO-SACRALE:assenza di aree di alterato segnale a carico del cono midollare esaminato e del sacco durale. Restringimento del diametro del canale spinale,su base congenita,a livello dei tratti compresi tra L2 ed L5 S1. Aspetto lievemente dismorfico dell’arco posteriore di S1. Minimo di bulging del disco intervertebrale,che impronta la faccia anteriore del sacco durale,a livello dei tratti di passaggio di L3 L4 ed L4 L5.
REFERTO LASTRE:l’esame radiologico della colonna lombo sacrale,eseguito in due proiezioni,completato dalle proiezioni oblique,dimostra la presenza di una schisi delle prime vertebre sacrali. Nelle proiezioni oblique non si rilevano restringimenti foraminali. Ho effettuato il controllo ed l ‘ortopedico mi ha detto di non effettuare più fisioterapia dopo che io dopo diversi mesi non ho riferito nessun miglioramento, di continuare ad indossare il busto ma l’unica soluzione resta quella chirurgica infatti sono stato inserito nella lista d’attesa per l’intervento perché oltre la discopatia c’e una spondilo lisi monolaterale in L5,il medico mi ha detto che è un intervento semplice comunque dovrei stare in ospedale 10 gg dopo 3 gg dall’intervento mi metteranno nella sedia dopo mi dimetteranno con un busto ed in totale un mese di convalescenza dopo dovrei inziare la riabilitazione .L’ortopedico comunque mi ha dato un anno di tempo per riflettere comunque ha detto che è molto difficile che i dolori e il problema scomparirà;mentre per i dolori al tratto cervicale ed al formicolio del braccio sinistro e la forte tensione muscolare mi ha detto che non c’è niente da fare o forse questi problemi potrebbero essere causati dal problema al tratto lombo-sacrale. Lei caro dottore cosa mi consiglia sia per i problemi al tratto lombo-sacrale che cervicale? Secondo lei dovrei effettuare altri esami? Devo continuare ad indossare ancora il busto e devo ancora continuare ad andare dal fisioterapista?O anche secondo lei con questi problemi l’ultima soluzione è quella chirurgica? La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza.
1)RM tratto lombo-sacrale
2)RX rachide L.S. 2 pose in piedi e due oblique a 45°.
Mi ha consigliato:
1)busto lombare
2)stretching dei muscoli ischio crurali e flessori del ginocchio
Io ho effettuato i seguenti esami prescritti dal medico.
REFERTO RM REGIONE LOMBO-SACRALE:assenza di aree di alterato segnale a carico del cono midollare esaminato e del sacco durale. Restringimento del diametro del canale spinale,su base congenita,a livello dei tratti compresi tra L2 ed L5 S1. Aspetto lievemente dismorfico dell’arco posteriore di S1. Minimo di bulging del disco intervertebrale,che impronta la faccia anteriore del sacco durale,a livello dei tratti di passaggio di L3 L4 ed L4 L5.
REFERTO LASTRE:l’esame radiologico della colonna lombo sacrale,eseguito in due proiezioni,completato dalle proiezioni oblique,dimostra la presenza di una schisi delle prime vertebre sacrali. Nelle proiezioni oblique non si rilevano restringimenti foraminali. Ho effettuato il controllo ed l ‘ortopedico mi ha detto di non effettuare più fisioterapia dopo che io dopo diversi mesi non ho riferito nessun miglioramento, di continuare ad indossare il busto ma l’unica soluzione resta quella chirurgica infatti sono stato inserito nella lista d’attesa per l’intervento perché oltre la discopatia c’e una spondilo lisi monolaterale in L5,il medico mi ha detto che è un intervento semplice comunque dovrei stare in ospedale 10 gg dopo 3 gg dall’intervento mi metteranno nella sedia dopo mi dimetteranno con un busto ed in totale un mese di convalescenza dopo dovrei inziare la riabilitazione .L’ortopedico comunque mi ha dato un anno di tempo per riflettere comunque ha detto che è molto difficile che i dolori e il problema scomparirà;mentre per i dolori al tratto cervicale ed al formicolio del braccio sinistro e la forte tensione muscolare mi ha detto che non c’è niente da fare o forse questi problemi potrebbero essere causati dal problema al tratto lombo-sacrale. Lei caro dottore cosa mi consiglia sia per i problemi al tratto lombo-sacrale che cervicale? Secondo lei dovrei effettuare altri esami? Devo continuare ad indossare ancora il busto e devo ancora continuare ad andare dal fisioterapista?O anche secondo lei con questi problemi l’ultima soluzione è quella chirurgica? La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza.
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Caro Utente,
in effetti se la fisioterapia non da vantaggio in una situazione come la sua l'intervento può essere una soluzione.. Esistono numerose opzioni chirurgiche per il trattamento delle patologie del rachide che prevedono tempi di degenza assai diversi... Per decidere l'approccio ovviamente bisogna valutare paziente e lastre... Se il collega ortopedico ha proposto l'intervento avrà valutato il problema e le procedure.. Se lei continua a stare male l'intervento può aiutarla a stare meglio a patto che dopo prosegua la FKT, controlli il peso etc..
Buona fortuna.
in effetti se la fisioterapia non da vantaggio in una situazione come la sua l'intervento può essere una soluzione.. Esistono numerose opzioni chirurgiche per il trattamento delle patologie del rachide che prevedono tempi di degenza assai diversi... Per decidere l'approccio ovviamente bisogna valutare paziente e lastre... Se il collega ortopedico ha proposto l'intervento avrà valutato il problema e le procedure.. Se lei continua a stare male l'intervento può aiutarla a stare meglio a patto che dopo prosegua la FKT, controlli il peso etc..
Buona fortuna.
Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 30/01/2011.
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