Rotoscoliosi lombare-stenosi canale spinale e altro
Salve,
Scrivo a nome di mia zia (64 anni) che ha un problema alla schiena e non solo. Ho davanti a me gli esami che ha fatto recentemente, ovvero, RNM RACHIDE LOMBO-SACRALE e RX RACHIDE CERVICALE, DORSALE E LOMBO-SACRALE. Scrivo il responso di entrambi gli esami così come sono:
RNM
Esame eseguito con sequenze SE e FSE pesante in T1 e T2 nel piano sagittale e con sequenza T2 FSE sul piano assiale in corrispondenza di livelli selezionati. Protrusione posteriore mediana diffusa del disco intersomatico tra L3-L4 ed L4-L5 ed L5-S1. Diffusa stenosi del canale spinale tra D12-S1, aggravata da ipertrofia diffusa dai massicci articolari posteriori. Minima anterolistesi di L3 su L4 e retrolistesi di L5 su S1 (10%). Ridotto segnale in T2 dei dischi tra L1-S1, da degenerazione discoartrosica con perdita del contenuto in acqua. Non visibilità di significative protrusioni discali ai restanti livelli del rachide lombo-sacrale. I rimanenti dischi intersomatici in esame presentano regolare morfologia e segnale. Regolare ampiezza del canale vertebrale ai restanti livelli in esame; regolare segnale e morfologia del midollo spinale del tratto esaminato. Cono midollare a D12-L1. Alterazione di segnale delle limitanti somatiche da riferire a fenomeni involutivi della spongiosa subcondrale, prevalente tra L5-S1.
Regolare il segnale delle restanti strutture midollari ossee esaminate.
RX (Dose assorbita mSv: 2,2)
Rotoscoliosi lombare sin-convessa con compenso dorsale e rettificazione della lordosi cervicale. Sclerosi delle limitanti articolari e somatiche da segni di spondiolo.artrosi. Osteofitosi marginosomatica anteriore e laterale. Demineralizzazione ossea diffusa. Ridotta ampiezza degli spazi intersomatici C6-C7-D1, L3-L4-L5-S1. Restringimento bilaterale dei fiorami di coniugazione cervicali. La misurazione di alcuni metameri dorsali e lombari presenta valori di riduzione dell'altezza > del 15% e > di mm4.
Mia zia ha girato un po' di neurochirurghi, che le hanno proposto un intervento correttivo ma è spaventata. Inoltre non riesce a camminare bene e ha dolori persistenti alla gamba sx.
Gentilmente, è possibile dare un parere, tenendo conto di queste diagnosi?
Grazie infinitamente in anticipo
Cordiali saluti
A.
Scrivo a nome di mia zia (64 anni) che ha un problema alla schiena e non solo. Ho davanti a me gli esami che ha fatto recentemente, ovvero, RNM RACHIDE LOMBO-SACRALE e RX RACHIDE CERVICALE, DORSALE E LOMBO-SACRALE. Scrivo il responso di entrambi gli esami così come sono:
RNM
Esame eseguito con sequenze SE e FSE pesante in T1 e T2 nel piano sagittale e con sequenza T2 FSE sul piano assiale in corrispondenza di livelli selezionati. Protrusione posteriore mediana diffusa del disco intersomatico tra L3-L4 ed L4-L5 ed L5-S1. Diffusa stenosi del canale spinale tra D12-S1, aggravata da ipertrofia diffusa dai massicci articolari posteriori. Minima anterolistesi di L3 su L4 e retrolistesi di L5 su S1 (10%). Ridotto segnale in T2 dei dischi tra L1-S1, da degenerazione discoartrosica con perdita del contenuto in acqua. Non visibilità di significative protrusioni discali ai restanti livelli del rachide lombo-sacrale. I rimanenti dischi intersomatici in esame presentano regolare morfologia e segnale. Regolare ampiezza del canale vertebrale ai restanti livelli in esame; regolare segnale e morfologia del midollo spinale del tratto esaminato. Cono midollare a D12-L1. Alterazione di segnale delle limitanti somatiche da riferire a fenomeni involutivi della spongiosa subcondrale, prevalente tra L5-S1.
Regolare il segnale delle restanti strutture midollari ossee esaminate.
RX (Dose assorbita mSv: 2,2)
Rotoscoliosi lombare sin-convessa con compenso dorsale e rettificazione della lordosi cervicale. Sclerosi delle limitanti articolari e somatiche da segni di spondiolo.artrosi. Osteofitosi marginosomatica anteriore e laterale. Demineralizzazione ossea diffusa. Ridotta ampiezza degli spazi intersomatici C6-C7-D1, L3-L4-L5-S1. Restringimento bilaterale dei fiorami di coniugazione cervicali. La misurazione di alcuni metameri dorsali e lombari presenta valori di riduzione dell'altezza > del 15% e > di mm4.
Mia zia ha girato un po' di neurochirurghi, che le hanno proposto un intervento correttivo ma è spaventata. Inoltre non riesce a camminare bene e ha dolori persistenti alla gamba sx.
Gentilmente, è possibile dare un parere, tenendo conto di queste diagnosi?
Grazie infinitamente in anticipo
Cordiali saluti
A.
[#1]
Consiglierei di eseguire le x-dinamiche della colonna lombare (verificare se lo spostamento della listesi varia) ed un Emg all'arto inf. sin.
I Neurochirurghi vogliono stabilizzare tutta la colonna lombare o da quale livello e fino a quale altro?
Saluti cordiali
I Neurochirurghi vogliono stabilizzare tutta la colonna lombare o da quale livello e fino a quale altro?
Saluti cordiali
[#2]
Ex utente
Grazie Dott. Della Corte della Sua risposta. Ho annotato il Suo consiglio e riferirò.
Due neurochirurghi le hanno parlato riguardo l'intera colonna lombare e di un "allargamento" del canale spinale (mi perdoni per i termini non tecnici).
Obiettivamente, quali sono i rischi di un intervento del genere? Lei comunque è molto provata dal dolore che ha ad ogni passo che fa. E quindi è intenzionata a risolvere ma allo stesso tempo spaventata.
Inoltre, in Italia, esistono centri specializzati in questo in particolare? Io ho letto del Besta di Milano, ad esempio.
Cordiali Saluti
Due neurochirurghi le hanno parlato riguardo l'intera colonna lombare e di un "allargamento" del canale spinale (mi perdoni per i termini non tecnici).
Obiettivamente, quali sono i rischi di un intervento del genere? Lei comunque è molto provata dal dolore che ha ad ogni passo che fa. E quindi è intenzionata a risolvere ma allo stesso tempo spaventata.
Inoltre, in Italia, esistono centri specializzati in questo in particolare? Io ho letto del Besta di Milano, ad esempio.
Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
Egr. Dott. Della Corte,
Ho riferito a mia zia degli esami e proprio 2 mesi fà ha eseguito Emg, sia per arti superiori che inferiori. Inoltre anche per quanto riguarda la nervazione. Per completezza trascrivo l'esito di tutto:
ARTI SUPERIORI:
Nel muscolo TRAPEZIO sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti della norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo BICIPITE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza aumentata a sforzo massimale ed aumentata la durata media dei potenziali d'azione. Nella norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo TRICIPITE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti inferiori della norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo BICIPITE detro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti della norma la durata media dei potenziali d'azione. Nella norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
ARTI INFERIORI
Nel muscolo RETTO DEL FEMORE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti della norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo TIBIALE ANTERIORE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza nei limiti della norma a sforzo massimale e nei limiti inferiori della norma la durata media dei potenziali d'azione. Nella norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo GASTROCNEMIO MEDIALE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza aumentata a sforzo massimale ed aumentata la durata media dei potenziali d'azione. Nei limiti della norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo GASTROCNEMIO MEDIALE destro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nella norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
CONCLUSIONI: nei muscoli esaminati agli arti superiori i reperti elettrofisiologici ottenuti depongono in favore di una sofferenza neurogena del muscolo bicipite brachiale di sinistra di grado moderato. Agli arti inferiori: sofferenza neurogena del muscolo gastrocnemio mediale sinistro di grado medio-lieve. Dati compatibili con quadro clinico di sofferenza radicolare multipla C5-C6 ed L5-S1.
Per quanro riguarda i nervi (NCS) le trascrivo la conclusione direttamente ma se ha bisogno dello specifico mi chieda pure.
CONCLUSIONI: Nei nervi esaminati agli arti inferiori reperti elettrofisiologici nei limiti della norma.
E' indispensabile rx-dinamiche o qualcosina in più si può capire da questa Emg?
Grazie mille per la pazienza e l'attenzione
Cordiali Saluti
Ho riferito a mia zia degli esami e proprio 2 mesi fà ha eseguito Emg, sia per arti superiori che inferiori. Inoltre anche per quanto riguarda la nervazione. Per completezza trascrivo l'esito di tutto:
ARTI SUPERIORI:
Nel muscolo TRAPEZIO sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti della norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo BICIPITE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza aumentata a sforzo massimale ed aumentata la durata media dei potenziali d'azione. Nella norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo TRICIPITE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti inferiori della norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo BICIPITE detro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti della norma la durata media dei potenziali d'azione. Nella norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
ARTI INFERIORI
Nel muscolo RETTO DEL FEMORE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti della norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo TIBIALE ANTERIORE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza nei limiti della norma a sforzo massimale e nei limiti inferiori della norma la durata media dei potenziali d'azione. Nella norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo GASTROCNEMIO MEDIALE sinistro l'analisi qualitativa evidenzia: lieve perdita di unità motorie con ampiezza aumentata a sforzo massimale ed aumentata la durata media dei potenziali d'azione. Nei limiti della norma l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
Nel muscolo GASTROCNEMIO MEDIALE destro l'analisi qualitativa evidenzia: sfumata perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nella norma la durata media dei potenziali d'azione. Normale l'incidenza media dei potenziali d'azione polifasici. Non si evidenziano potenziali di denervazione.
CONCLUSIONI: nei muscoli esaminati agli arti superiori i reperti elettrofisiologici ottenuti depongono in favore di una sofferenza neurogena del muscolo bicipite brachiale di sinistra di grado moderato. Agli arti inferiori: sofferenza neurogena del muscolo gastrocnemio mediale sinistro di grado medio-lieve. Dati compatibili con quadro clinico di sofferenza radicolare multipla C5-C6 ed L5-S1.
Per quanro riguarda i nervi (NCS) le trascrivo la conclusione direttamente ma se ha bisogno dello specifico mi chieda pure.
CONCLUSIONI: Nei nervi esaminati agli arti inferiori reperti elettrofisiologici nei limiti della norma.
E' indispensabile rx-dinamiche o qualcosina in più si può capire da questa Emg?
Grazie mille per la pazienza e l'attenzione
Cordiali Saluti
[#7]
Ex utente
Egr. Dott. Della Corte,
Ho finalmente la diagnosi delle rx-dinamiche per mia zia:
Spondilolisi della L4 con retrolistesi della stessa sia rispetto alla L3 che alla L5, che non presenta significative modificazioni dell'allineamento somatico posteriore nelle proiezioni dinamiche.
La distanza dalla L5 in iperflessione appare mm 10,6 ed in estensione mm 11,7.
Quadro analogo ma nettemente più larvato interessa anche la L5, con olistesi minimale.
Grazie per la disponibilità
Cordiali Saluti
Ho finalmente la diagnosi delle rx-dinamiche per mia zia:
Spondilolisi della L4 con retrolistesi della stessa sia rispetto alla L3 che alla L5, che non presenta significative modificazioni dell'allineamento somatico posteriore nelle proiezioni dinamiche.
La distanza dalla L5 in iperflessione appare mm 10,6 ed in estensione mm 11,7.
Quadro analogo ma nettemente più larvato interessa anche la L5, con olistesi minimale.
Grazie per la disponibilità
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.5k visite dal 24/01/2011.
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