Neoplasia cerebrale

Buongiorno,

dagli esami di un mio parente (maschio 69anni) risulta una neopalsia, ora dopo RM e PET faremo una biopsia ma ci dicono che ci possono essere "rischi" vista la posizione, volevo sapere se data la posizione è possibile un intervento chirurgico, oppure quale può essere la "cura".

SPETTROSCOPIA DI RISONANZA MAGNETICA DEL PROTONE (1H-MRS) Encefalo
Conla sequenza di localizzazione PRESS a voxel singolo sono stati studiati i seguenti VOI:
1) Porzione posteriore della lesione temporale sn(voxel=30x30x20 mm; TR=4000 ms; TE=35, 144 ms), corrispondente alla regione con impregnazione con mdc (rilevata in precedente RM). Il contenuto di N-acetil-aspartato è ridotto del 81% e quello di colina è aumentato di oltre il 200%. Il contenuto di mio-inositolo è ai limiti inferiori della norma. Il contenuto di creatina è nella norma. Aumento lieve-moderato di lattato e tracce di lipidi.
2) Porzione anteriore della lesione temporale sn (voxel=18x20x15.3mm; TR=4000 ms; TE=35ms). Il contenuto di N-acetil-aspartato è ridotto del 74%, quello di colina è aumentato del 20% il contenuto di mio-inositolo e creatina è nella norma. Assente accumulo patologico di lattato o lipidi.
DTI- Diffusione tessutale dell’acqua con calcolo della diffusione (MD)-Encefalo
Sono state utilizzate sequenze single-shot EPI, nel piano assiale. Le mappe di diffusione media (MD) sono state ricostruite utilizzando acquisizioni in 25 direzioni (b=0-900 s/mm2).
Nell’analisi con istogrammi dei valori di MD della lesione temporale sn si rilevano sia voxel con ridotti valori di MD, sia con valori aumentati.

PET CEREBRALE
REFERTO: L'indagine tomoscintigrafica cerebrale ha dimostrato la presenza di patologico iperaccumulo di radiofarmaco (SUVmax 8.5; controlaterale 1.8)a livello della nota lesione cerebrale segnalata alla RMN del 02/12/2010 in sede temporo-mesiale sinistra, con estensione all'ippocampo e alla circonvoluzione temporo-occipitale mediale omolaterali. Il processo presenta area centrale ipocaptante per la verosimile presenza di fenomeni necrotici colliquativi. Il reperto appare riferibile a formazione espansiva di natura eteroformativa.

grazie!
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Utente,
dalle descrizioni fornite si propenderebbe per una unica lesione eteroplastica presumibilmente primitiva.
Il rischio consiste anche nel fatto che ,essendo nell'emisfero dominante, si potrebbero scatenare fatti emorragici/edematosi con disturbo della parola (parlata e scritta, udita e letta), del campo visivo e della forza all'emisoma dx...
Ma mi pare che una diagnosi istologica sia da accertare per il prosieguo delle terapie.
Auguri cordiali.