Ernia del disco l5-s1
Buonasera,
ormai un mese fa il mio ortopedico (dal quale mi ero recato per una sciatalgia), a seguito di RMN, mi ha diagnosticato un'ernia del disco in l5-s1. Dalla risonanza si vede anche una piccola protusione più su.
Mi ha detto dunque che i dolori lungo la gamba in corrispondenza del nervo sono causati dalla compressione della radice.
Prima di prendere in considerazione l'intervento mi ha suggerito caldamente di fare l'ozonoterapia, dicendo che ci sono delle ottime percentuali di successo, circa il 60-70%,
Sono oramai alla sesta seduta su dodici e devo dire di aver avvertito un lieve, quasi impercettibile (forse addirittura un effetto placebo) miglioramento. Ho intenzione di completare il ciclo senza scetticismi, visto che mi è stato consigliato da un ortopedico di cui mi fido.
Mi sono documentato su internet ed ho trovato notizie discordanti su questa ozonoterapia. Ho cercato pubblicazioni scientifiche dai computer della mia università, su siti come PUBMED o OVID e devo dire che le pubblicazioni sono quasi tutte italiane. all'estero vi è poco o niente.
Mi scuso per queste lunghe premesse e giungo ora alla mia domanda: Sto sprecando il mio tempo e i miei soldi o vale la pena fare questo tentativo?
La mia domanda nasce per via dalle tante teorie discordanti che circolano all'interno del mondo degli "addetti ai lavori": per alcuni funziona molto bene, per altri è una baggianata, per altri ancora è nociva.
Non è assolutamente mia intenzione mettere, chi vorrà rispondermi, in una situazione scomoda nei confronti dei colleghi che mi hanno in cura.
Sto cercando di capire quale possa essere la via di intervento migliore e fino ad oggi ho solo trovato risposte discordanti.
Ringrazio in anticipo.
ormai un mese fa il mio ortopedico (dal quale mi ero recato per una sciatalgia), a seguito di RMN, mi ha diagnosticato un'ernia del disco in l5-s1. Dalla risonanza si vede anche una piccola protusione più su.
Mi ha detto dunque che i dolori lungo la gamba in corrispondenza del nervo sono causati dalla compressione della radice.
Prima di prendere in considerazione l'intervento mi ha suggerito caldamente di fare l'ozonoterapia, dicendo che ci sono delle ottime percentuali di successo, circa il 60-70%,
Sono oramai alla sesta seduta su dodici e devo dire di aver avvertito un lieve, quasi impercettibile (forse addirittura un effetto placebo) miglioramento. Ho intenzione di completare il ciclo senza scetticismi, visto che mi è stato consigliato da un ortopedico di cui mi fido.
Mi sono documentato su internet ed ho trovato notizie discordanti su questa ozonoterapia. Ho cercato pubblicazioni scientifiche dai computer della mia università, su siti come PUBMED o OVID e devo dire che le pubblicazioni sono quasi tutte italiane. all'estero vi è poco o niente.
Mi scuso per queste lunghe premesse e giungo ora alla mia domanda: Sto sprecando il mio tempo e i miei soldi o vale la pena fare questo tentativo?
La mia domanda nasce per via dalle tante teorie discordanti che circolano all'interno del mondo degli "addetti ai lavori": per alcuni funziona molto bene, per altri è una baggianata, per altri ancora è nociva.
Non è assolutamente mia intenzione mettere, chi vorrà rispondermi, in una situazione scomoda nei confronti dei colleghi che mi hanno in cura.
Sto cercando di capire quale possa essere la via di intervento migliore e fino ad oggi ho solo trovato risposte discordanti.
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
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L'ozonoterapia intesa come introduzione della miscela di ossigeno e ozono nelle masse muscolari della zona lombare ha l'effetto di distendere le fibre muscolari contratte.
Tale benefico effetto lo si ottiene meglio con dei buoni massaggi.
In ogni caso si pratica una terapia sintomatica ossia si agisce sul dolore,ma non sulla causa del dolore che,in questo caso,sarebbe un'ernia del disco.
Altro discorso è l'introduzione di ossigeno/ozono nello spazio discale dove la miscela di gas dovrebbe ridurre la tensione discale e quindi la compressione della radice nervosa,ma tale metodica deve essere fatta in ambiente sterile (sala operatoria per intenderci) e sotto controllo radioscopico.
Cordialmente
Tale benefico effetto lo si ottiene meglio con dei buoni massaggi.
In ogni caso si pratica una terapia sintomatica ossia si agisce sul dolore,ma non sulla causa del dolore che,in questo caso,sarebbe un'ernia del disco.
Altro discorso è l'introduzione di ossigeno/ozono nello spazio discale dove la miscela di gas dovrebbe ridurre la tensione discale e quindi la compressione della radice nervosa,ma tale metodica deve essere fatta in ambiente sterile (sala operatoria per intenderci) e sotto controllo radioscopico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 14/01/2011.
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