Urgente dolore braccio

Salve,
Spero di rivolgermi alla specialità medica giusta, altrimenti vi prego di indirizzarmi ad altro specialista.
Il mio problema non so se sia dipeso da un prelievo, ma ne ho notato l'origine pochi giorni dopo, quindi nella spiegazione inserisco anche quello.
Più di un mese e mezzo fa ho eseguito un prelievo (braccio dx) presso il reparto malattie infettive (vivo un periodo di forte stress psicologico ed ansia, e a causa delle mie paure ho eseguito un test per l'HIV, che però sapevo sarebbe risultato negativo, quindi poi mi sono anche pentita di averlo fatto (sto comunque vedendo una psicologa)), un paio d'ore dopo il prelievo, nel prendere appunti all'università ho avvertito un fastidioso dolore nel luogo del prelievo, ma riposando il braccio è passato. Non si sono formati ematomi ma tre giorni dopo stendendo il braccio sentivo una piccola fitta a livello della piega del gomito, nei giorni seguenti ho iniziato ad avere in modo crescente dolori al braccio e fitte dalla spalla fino al mignolo della mano, in seguito il male si è esteso alla spalla (soprattutto nell'articolazione e nella zona posteriore della scapola),sotto l'ascella, poi il dolore è salito lungo il collo fino alla base del cranio. Il mio medico di base mi ha fatto fare due cicli di 5 giorni con "OKI" e fatto fare RX ed ecografia alla spalla, entrambe risultate negative (tranne che per "tendine del capoluogo del m. bicipite risulta circondato da sottile falda di versamento" che dall'ecografa è stato imputato all'uso del mouse o a posizione nello studio). Ora, da tre settimane non prendo antiinfiammatorio, però ho ancora un inteso dolore lungo il lato dx del collo, giù lungo la scapola, intorno al movimento della spalla e prevalentemente alla parte interna del muscolo che và da spalla a piega del gomito e qui si ferma(a volte fitte anche posteriormente e raramente ora scende fino al polso). Vorrei sapere da cosa potrebbe dipendere e se c'è la possibilità di una lesione nervosa (e di che gravità), sono molto preoccupata per il durare di questo dolore (non lancinante ma fastidioso).
Mi scuso per essermi dilungata troppo ma ho cercato di spiegare le cose il meglio possibile.
Spero possiate darmi una risposta il più velocemente possibile, per poter poi fare qualcosa.
Aspettando vostro riscontro vi ringrazio e porgo Cordiali Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Si può prospettare che l'ago abbia in qualche modo contuso il nervo ulnare o che si sia formato un piccolo ematoma che può aver intrappolato tale nervo.
Sono ipotesi un po' "azzardate" perchè è veramente improbabile che un ago per endovena possa produrre un danno al nervo ulnare.
In ogni caso la cosa migliore è farsi visitare da un medico specialista e fare una elettromiografia.

Cordialmente
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