Ernia intraforaminale
HO 48 ANNI E A SEGUITO DI UN DOLORE ACUTO ALLA SCHIENA A MARZO 2010 HO EFFETTUATO UNA RM LOMBOSACRALE IL CUI ESITO ERA:
DISCOPATIA DEGENERATIVA A LIVELLO L4-L5 CON MARCATA PROTRUSIONE DISCALE AD AMPIO RAGGIO, CON CARATTERISTICHE ERNIARIE A SEDE PARAMERIDIANA SINISTRA, OVE IMPRONTA IL SACCO DURALE. A LIVELLO L5-S1 ULTERIORE DISCOPATIA DEGENERATIVA CON PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO CON APPOGGIO SUL SACCO DURALE DOPO AVER EFFETTUATO DIVERSE TERAPIE(TEKKAR, OZONO, MANIPOLAZIONI OSTEOPATICHE, GINNASTICA POSTURALE)HO RIFATTO LA RISONANZA E IL REFERTO ORA PARLA DI: FENOMENI DEGENERATIVI DEL NUCLEO POLPOSO, SEGNALE ALTERATO PROVENIENTE DAI DISCHI INTERSOMATICI L4-L5 L5-S1 CON ASSOCIATI SEGNI DEGENERATIVI A CARICO DELLE OMONIME UNITA' DISCOSOMATICHE E DI UNA PICCOLA ERNIA INTRAFORAMINALE SINISTRA L4-L5 E UN MODESTO BULGING AD AMPIO RAGGIO L5-S1. VORREI SAPERE SE RISPETTO ALLA PRIMA RM IL QUADRO E' PEGGIORATO O SE LA SITUAZIONE E' LA STESSA. IN QUESTI MESI IL DOLORE E' DIMINUITO, ANCHE SE SEMPRE PRESENTE, E NON SO COME INTERPRETARE QUESTO SEGNALE.
DISCOPATIA DEGENERATIVA A LIVELLO L4-L5 CON MARCATA PROTRUSIONE DISCALE AD AMPIO RAGGIO, CON CARATTERISTICHE ERNIARIE A SEDE PARAMERIDIANA SINISTRA, OVE IMPRONTA IL SACCO DURALE. A LIVELLO L5-S1 ULTERIORE DISCOPATIA DEGENERATIVA CON PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE AD AMPIO RAGGIO CON APPOGGIO SUL SACCO DURALE DOPO AVER EFFETTUATO DIVERSE TERAPIE(TEKKAR, OZONO, MANIPOLAZIONI OSTEOPATICHE, GINNASTICA POSTURALE)HO RIFATTO LA RISONANZA E IL REFERTO ORA PARLA DI: FENOMENI DEGENERATIVI DEL NUCLEO POLPOSO, SEGNALE ALTERATO PROVENIENTE DAI DISCHI INTERSOMATICI L4-L5 L5-S1 CON ASSOCIATI SEGNI DEGENERATIVI A CARICO DELLE OMONIME UNITA' DISCOSOMATICHE E DI UNA PICCOLA ERNIA INTRAFORAMINALE SINISTRA L4-L5 E UN MODESTO BULGING AD AMPIO RAGGIO L5-S1. VORREI SAPERE SE RISPETTO ALLA PRIMA RM IL QUADRO E' PEGGIORATO O SE LA SITUAZIONE E' LA STESSA. IN QUESTI MESI IL DOLORE E' DIMINUITO, ANCHE SE SEMPRE PRESENTE, E NON SO COME INTERPRETARE QUESTO SEGNALE.
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Il quadro mi sembra variato, soprattutto il L4-L5 sin., ove la compressione è intraforaminale, quindi proprio nella strettoia dove si trova la radice nervosa spinale.
Se le cose vanno meglio, direi che è opportuno continuare col trattamento conservativo e valutare successivamente.
Diversamente, ora e/o in futuro, bisognerà prendere in considerazione l'opportunità di un trattamento, questa volta chirurgico, in mininvasiva per raggiungere la zona intraforaminale in anestesia locale e, soprattutto, in maniera la meno traumatica possibile.
Le tecniche mininvasive saranno, sempre più, le metodiche idonee e da preferirsi, di gran lunga, per numerosissime patologie e nelle Specialità le più disparate, anche per le motivazione che Le ho brevemente illustrate.
Cerchi, in internet, notizie sulla mininvasiva spinale e, se ha piacere, legga anche due miei MinForma sull'argomento.
Cordialità.
Se le cose vanno meglio, direi che è opportuno continuare col trattamento conservativo e valutare successivamente.
Diversamente, ora e/o in futuro, bisognerà prendere in considerazione l'opportunità di un trattamento, questa volta chirurgico, in mininvasiva per raggiungere la zona intraforaminale in anestesia locale e, soprattutto, in maniera la meno traumatica possibile.
Le tecniche mininvasive saranno, sempre più, le metodiche idonee e da preferirsi, di gran lunga, per numerosissime patologie e nelle Specialità le più disparate, anche per le motivazione che Le ho brevemente illustrate.
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Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 11/01/2011.
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