Coma

buona sera,
premetto che sono uno studente infermiere quindi possiedo alcune conoscenze, ma forse è più la confusione dell'inesperienza a caratterizzarmi.
Ho soccorso un giovane che ha avuto un incidente in motagna, riportando un grave trauma cranico per cui ora si trova ancora in coma.
In concomitanza sto preparando un esame proprio sull'area critica e trattasi di temi che coinvolgono questa mia esperienza. perciò spero possiate capire come il coinvolgimento emotivo e la tensione per la mia preparazione, in questo momento si uniscano dentro me con un effetto che mi limito a definire negativo.
Una volta raggiunto il ragazzo pochi secondi dopo l'impatto, l'ho chiamato e scosso delicatamente lasciandolo disteso. questi ha preso a respirare rumorosamente, tipo russante per il cedimento della lingua e per il rigurgito che è poi sopraggiunto. Messo in posizione laterale di sicurezza, il ragazzo ha continuato a respirare come detto sopra senza dare altri segni di risposta.
All'inizio stringeva la mano se lo chiedevo, poi più nemmeno quello fino all'arrivo dei soccorsi.
Arrivati poi all'ospedale ci hanno comunicato che era entrato in coma.
Io ancora oggi mi chiedo se il repiro solo mi può far dire che era cosciente.
se sono stato poco chiaro sulla dinamica posso aggiungero, ma spero basti ai fini della domanda.
grazie
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non ho ben capito qual'è il senso della Sua domanda.
Il solo respiro spontaneo non è un parametro per valutare il grado del coma che, come saprà, si valuta con l'esame clinico che viene "riassunto" nel punteggio della C.G.S. (Coma Glasgow Scale).
Nel caso descritto rispondere al comamdo di stringere la mano è segno di un buono stato di coscienza che però può peggiorare se non si instaurano le terapie opportune.

Ora il ragazzo come sta?
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio dottore per avere preso in considerazione la mia domanda e soprattutto il caso di questo giovane, che viene sicuramente prima dei miei dubbi e dei miei bisogni.
Il ragazzo segue ancora in stato di coma dalle ultime informazioni che mi sono arrivate, nelle prime ore del ricovero in neurochirurgia gli è stato tolto un'ematoma che purtroppo non le so dire con certezza se era extra o sub-durale, il che so fa una grande differenza.
Ugualmente si trova in stato comatoso e mi hanno informato che dalla risonanza sembra ci siano segni di danno al cervelletto da concussione o stiramento "come se gli emisferi si fossero mossi durante l'impatto ed il cervelletto fosse rimasto fermo" (riporto letteralmente le informazioni che arrivano a me da persone vicine al ragazzo)
se posso cerco di chiarire dove sta il mio dubbio, tornando all'episodio.
Conosco il punteggio di Glasgow, e proprio secondo questo score ad un certo punto avrei anche io potuto considerare il ragazzo incosciente. Però finchè sono rimasto vicino a lui ha continuato ad avere il respiro come già ho descritto nella mail precedente.
La mia sensazione è che fosse cosciente, anche quando non stringeva più la mano: ma posso dirlo solo dal segno "respiro", o meglio posso avere quel tipo di respiro senza coscienza? o l'abolizione della coscienza abolisce anche il repiro, e se in che grado?

Sdpero di non avere fatto ancora più confusione.
la ringrazio dell'attenzione da subito dimostratami.
non volevo aggiungere particolari sul decorso per rispetto nei confronti del ragazzo.
Ma già che lei se ne interessato o voluto approfondire.
se ha alcune considerazioni anche sul decorso del giovane sarei felice di aver risposta da lei anchew in merito a questo.
grazie