Angioma cavernoso talamico
Buongiorno.Sono un ragazzo di 33 anni.
Ho scoperto di avere un angioma cavernoso talamico di dimensione 1 cm.La diagnosi e' avvenuta a seguito di una sintomatologia di semiparesi della parte sinistra del corpo compreso il volto a seguito del versamento del sangue dell'angioma.Ad oggi a distanza di un mese abbondante dall'episodio persistono ancora dolori, formicoli e lieve insensibilità del lato sx del corpo. Le mie domande sono le seguenti:Data la sede delicata dell'angioma consigliereste l'intervento? Se no quale sara' il rischio del non internerò?AndrNno via questi sintomi?Quale stile di vita dovro' condurre considerato che lavoro quotidianamente in auto?
Grazie per l'attenzione
Ho scoperto di avere un angioma cavernoso talamico di dimensione 1 cm.La diagnosi e' avvenuta a seguito di una sintomatologia di semiparesi della parte sinistra del corpo compreso il volto a seguito del versamento del sangue dell'angioma.Ad oggi a distanza di un mese abbondante dall'episodio persistono ancora dolori, formicoli e lieve insensibilità del lato sx del corpo. Le mie domande sono le seguenti:Data la sede delicata dell'angioma consigliereste l'intervento? Se no quale sara' il rischio del non internerò?AndrNno via questi sintomi?Quale stile di vita dovro' condurre considerato che lavoro quotidianamente in auto?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Il rischio è che vi sia un ulteriore sanguinamento con conseguenze ancor più importanti della prima volta.
Direi che, nonostante la sede, sia opportuno pensare di programmare un intervento.
I disturbi potrebbero, in buona parte regredire (adesso è presto poterlo prevedere), ma il vero rischio è il risanguinamento.
Una vita tranquilla, senza stress fisici e/o psichici, controllo della pressione...sono i consigli che, sicuramente, a partire dal Medico di fiducia, Le verranno forniti ma, finchè la malformazione è lì, il rischio persiste.
Consulti un Neurochirurgo della Sua zona che, nel caso concreto (dopo aver visto le immagini ed averLa visitato),
potrà essere più esaustivo di quanto si possa essere con una valutazione on-line.
Cordialità
Direi che, nonostante la sede, sia opportuno pensare di programmare un intervento.
I disturbi potrebbero, in buona parte regredire (adesso è presto poterlo prevedere), ma il vero rischio è il risanguinamento.
Una vita tranquilla, senza stress fisici e/o psichici, controllo della pressione...sono i consigli che, sicuramente, a partire dal Medico di fiducia, Le verranno forniti ma, finchè la malformazione è lì, il rischio persiste.
Consulti un Neurochirurgo della Sua zona che, nel caso concreto (dopo aver visto le immagini ed averLa visitato),
potrà essere più esaustivo di quanto si possa essere con una valutazione on-line.
Cordialità
[#2]
Utente
Buonasera
Ho provveduto a due consulti specialistici del mio caso già descrittoi sopra con due neurochirurghi.Mi sconsigliano vivamente l'Intervento dato che l'angioma e' localizzato in una sede particolare e delicato quale il talamo. Quindi dovrei monitorarlo nel tempo.Le mie domande a questo punto sono le seguenti:sarebbe il caso di contattare un neoradiologo?qual'e il rischio e la probabilità di un nuovo sanguinamento?come mi dovro' comportare nel quotidiano?sport e lavoro! A titolo informativo informo anche che i dolori,bruciori,lieve insensibilità nella parte sx della gamba,piede persistono...!!!
Grazie per la disponibilità
Ho provveduto a due consulti specialistici del mio caso già descrittoi sopra con due neurochirurghi.Mi sconsigliano vivamente l'Intervento dato che l'angioma e' localizzato in una sede particolare e delicato quale il talamo. Quindi dovrei monitorarlo nel tempo.Le mie domande a questo punto sono le seguenti:sarebbe il caso di contattare un neoradiologo?qual'e il rischio e la probabilità di un nuovo sanguinamento?come mi dovro' comportare nel quotidiano?sport e lavoro! A titolo informativo informo anche che i dolori,bruciori,lieve insensibilità nella parte sx della gamba,piede persistono...!!!
Grazie per la disponibilità
[#3]
Non penso che, per un angioma cavernoso, un Neuroradiologo
possa riuscirLe di valido aiuto.
Le raccomandazioni di stile di vita sono quelle che Le ho già suggerito. Seguendole, il rischio futuro diminuisce e, quanto più passa il tempo, sempre più si rimpicciolisce
(per darLe un'idea, tipo esponenziale), ma mai annullandosi (per cui i consigli resteranno sempre validi).
I disturbi soggettivi, che Lei lamenta, sono conseguenza della patologia (o meglio dell'evoluzzione subita dalla patologia) per cui, man mano che gli esiti dell'emorragia
si riassorbiranno, anche i predetti disturbi tenderanno a diminuire sostanziosamente (può anche darsi fini a sparire).
Cordiali saluti.
possa riuscirLe di valido aiuto.
Le raccomandazioni di stile di vita sono quelle che Le ho già suggerito. Seguendole, il rischio futuro diminuisce e, quanto più passa il tempo, sempre più si rimpicciolisce
(per darLe un'idea, tipo esponenziale), ma mai annullandosi (per cui i consigli resteranno sempre validi).
I disturbi soggettivi, che Lei lamenta, sono conseguenza della patologia (o meglio dell'evoluzzione subita dalla patologia) per cui, man mano che gli esiti dell'emorragia
si riassorbiranno, anche i predetti disturbi tenderanno a diminuire sostanziosamente (può anche darsi fini a sparire).
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 30/12/2010.
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