Protursioni discali
Salve a tutti,
ho 63 anni recentemente ho accusati dolori di vario genere e in vari punti, alla schiena , alle braccia , alle gambe che mi rendono difficili i movimenti normali per questo il medico di famiglia, seguito poi da un ortopedico mi hanno consigliato di effettuare un TC LOMBO-SACRALE (senza constrasto) L1-S1.
IL Referto è stato il seguente:
Esaminati spazi intersomatici da L1 ad S1 , risulta
Scoliosi Lombare sinistro convessa a piccolo raggio, una marcata spondiloartrosi osteofitosica distale maggiormente sul versante sinistro.
In tutti i segmenti inoltre si evidenziano protursioni discali circonferenziali che improntano il sacco durale e coinvolgono i forami di coniugazione, il reperto è di maggiore entità nel tratto L3-S1; ove appaiono maggiormente interessati i forami di coniugazione di sn, peraltro resi stenotici anche da fenomeni osteofitosici somatici.
Il canale vertebrale è di ampiezza ridotta nel tratto L3-S1, il fenomeno è determinato dall'osteofitosi somatica, dall'artrosi interapofisaria, dai peduncoli corti congeniti e dalla lassità dei ligamenti gialli che, per tale motivo, appaiono ispessiti. Lieve scivolamento anteriore di L3 su L4 .
Detto questo e portato il referto da un ortopedico l'unica cura che mi ha dato sono infiltrazioni nelle zone piu' dolorose e bustine o pillole che credo siano piu' un antidolorifico.
La mia domanda e' : è il caso di rivolgermi a un neuro. chirurgo? possibile che non vi sia altra cura? cosa si intende per Protursioni discali circonferenziali?
Grazie in anticipo per le risposte. Sinceri Saluti.
ho 63 anni recentemente ho accusati dolori di vario genere e in vari punti, alla schiena , alle braccia , alle gambe che mi rendono difficili i movimenti normali per questo il medico di famiglia, seguito poi da un ortopedico mi hanno consigliato di effettuare un TC LOMBO-SACRALE (senza constrasto) L1-S1.
IL Referto è stato il seguente:
Esaminati spazi intersomatici da L1 ad S1 , risulta
Scoliosi Lombare sinistro convessa a piccolo raggio, una marcata spondiloartrosi osteofitosica distale maggiormente sul versante sinistro.
In tutti i segmenti inoltre si evidenziano protursioni discali circonferenziali che improntano il sacco durale e coinvolgono i forami di coniugazione, il reperto è di maggiore entità nel tratto L3-S1; ove appaiono maggiormente interessati i forami di coniugazione di sn, peraltro resi stenotici anche da fenomeni osteofitosici somatici.
Il canale vertebrale è di ampiezza ridotta nel tratto L3-S1, il fenomeno è determinato dall'osteofitosi somatica, dall'artrosi interapofisaria, dai peduncoli corti congeniti e dalla lassità dei ligamenti gialli che, per tale motivo, appaiono ispessiti. Lieve scivolamento anteriore di L3 su L4 .
Detto questo e portato il referto da un ortopedico l'unica cura che mi ha dato sono infiltrazioni nelle zone piu' dolorose e bustine o pillole che credo siano piu' un antidolorifico.
La mia domanda e' : è il caso di rivolgermi a un neuro. chirurgo? possibile che non vi sia altra cura? cosa si intende per Protursioni discali circonferenziali?
Grazie in anticipo per le risposte. Sinceri Saluti.
[#1]
Vuol dire che la compressione non è esclusivamente localizzata in un punto del canale rachideo ma che è a tutto campo (senza che ciò significhi necessariamente un maggior danno per le radici che, presumibilmente, sono sofferenti di più per il restringimento canalare).
Non avendo visionato le immagini tac, non è agevole stabilire se Lei avrà bisogno, per l'avvenire, di un Neurochirurgo.
Cordialità
Non avendo visionato le immagini tac, non è agevole stabilire se Lei avrà bisogno, per l'avvenire, di un Neurochirurgo.
Cordialità
[#2]
Gentile signora,
è meglio non aver mai bisogno di un Neurochirurgo,ma è ancora meglio evitare chi pretende di curare senza conoscere la patologia.
Questa premessa, un po' polemica,è generica e vuol riferirsi a chi considera gli interventi chirurgici come degli optionals, come se i chirurghi dovessero operare per forza, visto che sono chirurghi.
Giustamente come dice il collega che mi ha preceduto, senza le immagini non è possibile, con obiettività, esprimere una indicazione chirurgica che pur è intuibile.
Consultare quindi un neurochirurgo, penso sia opportuno.
Cordialmente
è meglio non aver mai bisogno di un Neurochirurgo,ma è ancora meglio evitare chi pretende di curare senza conoscere la patologia.
Questa premessa, un po' polemica,è generica e vuol riferirsi a chi considera gli interventi chirurgici come degli optionals, come se i chirurghi dovessero operare per forza, visto che sono chirurghi.
Giustamente come dice il collega che mi ha preceduto, senza le immagini non è possibile, con obiettività, esprimere una indicazione chirurgica che pur è intuibile.
Consultare quindi un neurochirurgo, penso sia opportuno.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 22/12/2010.
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