Tumore vs ictus
Egregi dottori,
vorrei chiedere il vostro parere riguardo alla possibilità di confondere ictus emorragico con emorragia nel tumore del cervello.
A mia mamma (63 anni)è stato diagnosticato un tumore al cervello in stadio avanzato non operabile dopo una TAC. Rifatta la TAC con contrasto invece ci hanno detto che ritengono piu' probabile che è stato un ictus emorragico e quindi è stata presa una decisione di curarla contro l'ictus per poi rifare i controlli fra due settimane.
Adesso le mie paure riguardono il fatto che i sintomi mi sembrano piu' del tumore che di un ictus: infatti non c'è stato nessun "colpo" che da quel che ho capito succede nel caso di ictus e il suo stato ha avuto un peggioramento piu' graduale. Ha difficoltà di scrivere con la mano destra e ha un problema dell'occhio destro a parte debolezza generale e uno stato di coscienza un po’ confusionale. Ha sempre sofferto di pressione alta.
Posso fornire qualsiasi altra informazione piu' specifica.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri pareri.
vorrei chiedere il vostro parere riguardo alla possibilità di confondere ictus emorragico con emorragia nel tumore del cervello.
A mia mamma (63 anni)è stato diagnosticato un tumore al cervello in stadio avanzato non operabile dopo una TAC. Rifatta la TAC con contrasto invece ci hanno detto che ritengono piu' probabile che è stato un ictus emorragico e quindi è stata presa una decisione di curarla contro l'ictus per poi rifare i controlli fra due settimane.
Adesso le mie paure riguardono il fatto che i sintomi mi sembrano piu' del tumore che di un ictus: infatti non c'è stato nessun "colpo" che da quel che ho capito succede nel caso di ictus e il suo stato ha avuto un peggioramento piu' graduale. Ha difficoltà di scrivere con la mano destra e ha un problema dell'occhio destro a parte debolezza generale e uno stato di coscienza un po’ confusionale. Ha sempre sofferto di pressione alta.
Posso fornire qualsiasi altra informazione piu' specifica.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri pareri.
[#1]
E' difficile avere una idea di quel che si tratta.
Bisognerebbe vedere le immagini e capire la reale portata sia dei sintomi che di quanto si sarebbe verificato,
Un tumore può sanguinare e dare segni deficitari e/o a seconda della vastità, un ictus, intendendo con tale termine una improvvisa perdita di coscienza.
In alcuni di tali casi,seppur la lesione tumorale viene giudicata inoperabile, può o deve esserlo l'eventuale ematoma conseguente,ma da quel che dice,Sua madre ha una emisindrome motoria destra con stato di vigilanza e coscienza integro, il che farebbe supporre che il sanguinamento non sia di vasta portata.
Con cordialità ed auguri per Sua mamma e per le imminenti Festività
Bisognerebbe vedere le immagini e capire la reale portata sia dei sintomi che di quanto si sarebbe verificato,
Un tumore può sanguinare e dare segni deficitari e/o a seconda della vastità, un ictus, intendendo con tale termine una improvvisa perdita di coscienza.
In alcuni di tali casi,seppur la lesione tumorale viene giudicata inoperabile, può o deve esserlo l'eventuale ematoma conseguente,ma da quel che dice,Sua madre ha una emisindrome motoria destra con stato di vigilanza e coscienza integro, il che farebbe supporre che il sanguinamento non sia di vasta portata.
Con cordialità ed auguri per Sua mamma e per le imminenti Festività
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta!
In realtà il tumore con sanguinamento è stato diagnosticato dopo la prima tac. Dopo la seconda tac invece i medici sono piu' propensi ad escludere proprio il tumore. Infatti ci hanno detto che probabilmente si tratta solo di un ictus.
Il presunto ictus sarebbe successo piu' di un mese fa senza sintomi acuti. Mamma si sentiva debole, un po' disorientata, ma continuava a lavorare e condurre la vita normale. Per questo i famigliari non si sono allarmati subito. Hanno chiamato il pronto soccorso quando hanno notato che non riusciva a scrivere con mano destra, ma comunque ripeto, un eventuale ictus sarebbe successo molto prima. Dice che non si ricorda di nessun particolare momento in cui improvvisamente sarebbero iniziati a manifestarsi questi sintomi e attribuiva tutto alla stanchezza.
Il medico del pronto soccorso ha detto subito che dai sintomi sembrava piu' tumore che un ictus. Quindi il tumore è stato diagnosticato dopo la prima tac e escluso (quasi) dopo la seconda. E' possibile tale incertezza di diagnosi?
E ovvio che la nostra speranza piu' grande in questo momento è che non sia il tumore. Quante probabilità ci sono che è solo un ictus?
Non ci hanno parlato dell'operazione per togliere l'ematoma. E' possibile che non sia necessaria nel caso di emoraggia lieve? Ma se è lieve, come è stato possibile confonderla con tumore non operabile per il fatto che è molto esteso?
Cercero' di mandare le immagini se mi sarà possibile.
Grazie.
In realtà il tumore con sanguinamento è stato diagnosticato dopo la prima tac. Dopo la seconda tac invece i medici sono piu' propensi ad escludere proprio il tumore. Infatti ci hanno detto che probabilmente si tratta solo di un ictus.
Il presunto ictus sarebbe successo piu' di un mese fa senza sintomi acuti. Mamma si sentiva debole, un po' disorientata, ma continuava a lavorare e condurre la vita normale. Per questo i famigliari non si sono allarmati subito. Hanno chiamato il pronto soccorso quando hanno notato che non riusciva a scrivere con mano destra, ma comunque ripeto, un eventuale ictus sarebbe successo molto prima. Dice che non si ricorda di nessun particolare momento in cui improvvisamente sarebbero iniziati a manifestarsi questi sintomi e attribuiva tutto alla stanchezza.
Il medico del pronto soccorso ha detto subito che dai sintomi sembrava piu' tumore che un ictus. Quindi il tumore è stato diagnosticato dopo la prima tac e escluso (quasi) dopo la seconda. E' possibile tale incertezza di diagnosi?
E ovvio che la nostra speranza piu' grande in questo momento è che non sia il tumore. Quante probabilità ci sono che è solo un ictus?
Non ci hanno parlato dell'operazione per togliere l'ematoma. E' possibile che non sia necessaria nel caso di emoraggia lieve? Ma se è lieve, come è stato possibile confonderla con tumore non operabile per il fatto che è molto esteso?
Cercero' di mandare le immagini se mi sarà possibile.
Grazie.
[#3]
Un tumore maligno può essere confuso con una area ischemica alla TAC di base, ma una RM o Tac con contrasto dovrebbbero chiarire la diagnosi.
Mi sembra strano che non si sia proceduto con gli accertamenti ulteriori, il che sarebbe molto grave.
Se si tratta di tumore, per di più inoperabile, la prognosi purtroppo è ben diversa da una lesione ischemica.
Il sanguinamento potrebbe configurarsi come un infarcimento emorragico dell'area ischemica (c.d. infarto rosso) dovuto o ai farmaci o a picchi di ipertensione.
E' stato visitato da un neurochirurgo?
Mi sembra strano che non si sia proceduto con gli accertamenti ulteriori, il che sarebbe molto grave.
Se si tratta di tumore, per di più inoperabile, la prognosi purtroppo è ben diversa da una lesione ischemica.
Il sanguinamento potrebbe configurarsi come un infarcimento emorragico dell'area ischemica (c.d. infarto rosso) dovuto o ai farmaci o a picchi di ipertensione.
E' stato visitato da un neurochirurgo?
[#4]
Ex utente
Il neurochirurgo l'ha visitato dopo la tac di base, ha diagnosticato un tumore non operabile per il fatto della sua collocazione troppo profonda e l'ha mandato da oncologi per un'eventuale terapia.
Quindi è stata fatta la tac con contrasto in base alla quale gli oncologi hanno escluso il tumore. Purtroppo non posso parlare personalmente con i medici, ma mia sorella che segue tutto da vicino ha detto che sono quasi certi che è un ictus e che quel "quasi" a detta sua lo dicono sempre.
Quali altri accertamenti devono essere fatti e non sono stati fatti finora?
Lo so che la prognosi del tumore e ben diversa da un ictus. Da qua tutta la mia ansia. Comunque la tac con contrasto deve essere rifatta fra due settimane con la quale i medici potranno vedere gli sviluppi della situazione.
Spero sempre di potervi mandare le immagini.
Quindi è stata fatta la tac con contrasto in base alla quale gli oncologi hanno escluso il tumore. Purtroppo non posso parlare personalmente con i medici, ma mia sorella che segue tutto da vicino ha detto che sono quasi certi che è un ictus e che quel "quasi" a detta sua lo dicono sempre.
Quali altri accertamenti devono essere fatti e non sono stati fatti finora?
Lo so che la prognosi del tumore e ben diversa da un ictus. Da qua tutta la mia ansia. Comunque la tac con contrasto deve essere rifatta fra due settimane con la quale i medici potranno vedere gli sviluppi della situazione.
Spero sempre di potervi mandare le immagini.
[#6]
Ex utente
http://img8.imageshack.us/gal.php?g=dscn0570o.jpg
Ho finalmente potuto caricare le immagini. Queste sono le photo che ho fatto dal mio PC, perche' non sono riuscita a gestire DICOM in nessun altro modo. Mi rendo conto che non sono molto chiari, ma forse si puo' dire qualcosa.
Sarei molto grata per qualche opinione.
Oggi finalmente sono riuscita a parlare con neurologo che segue mamma attualmente. Mi ha detto senza mezzi termini che la diagnosi non è chiara. Rifaranno la tac il 3 gennaio. Questi sono gli immagini di una settimana fa.
Le condizioni di mamma sono stabili, è difficile capire se ci sono miglioramenti.
Se dovesse essere utile potrei mandare immagini originali di DICOM privatamente.
Grazie!
Ho finalmente potuto caricare le immagini. Queste sono le photo che ho fatto dal mio PC, perche' non sono riuscita a gestire DICOM in nessun altro modo. Mi rendo conto che non sono molto chiari, ma forse si puo' dire qualcosa.
Sarei molto grata per qualche opinione.
Oggi finalmente sono riuscita a parlare con neurologo che segue mamma attualmente. Mi ha detto senza mezzi termini che la diagnosi non è chiara. Rifaranno la tac il 3 gennaio. Questi sono gli immagini di una settimana fa.
Le condizioni di mamma sono stabili, è difficile capire se ci sono miglioramenti.
Se dovesse essere utile potrei mandare immagini originali di DICOM privatamente.
Grazie!
[#7]
Gentile signora,
dalle immagini/foto inviate non è possibile capire alcunchè.
Non posso che rimanere perplesso sul fatto che non si riesca a fare una diagnosi differenziale tra una lesione ischemica e tumorale.
Le immagini può inviarle al mio indirizzo dello studio di Milano.
Cordialmente
dalle immagini/foto inviate non è possibile capire alcunchè.
Non posso che rimanere perplesso sul fatto che non si riesca a fare una diagnosi differenziale tra una lesione ischemica e tumorale.
Le immagini può inviarle al mio indirizzo dello studio di Milano.
Cordialmente
[#8]
Ex utente
Si, infatti avevo già capito che le immagini di DICOM si puo' girare, ma visto che io comunque non so scegliere la proiezione giusta non saprei come fare le foto.
Le ho mandato il link con dicom originali via e-mail.
Da quel che ho capito il dubbio comunque sarebbe tra ictus emorragico e emorragia nel tumore. Purtroppo non posso chiarire la natura dei loro dubbi in quanto posso parlare solo con neurologo curante che sembra di non avere il proprio parere e si basa su quello che gli hanno detto quelli che hanno analizzato immagini.
Grazie per il suo parere.
P.S. Sembra che mamma stia molto meglio che all'inizio. Ma comunque il nostro ottimismo è cauto perche' forse le terapie per ridurre gonfiore del cervello possono portare a miglioramento temporaneo anche nel caso di tumore.
Le ho mandato il link con dicom originali via e-mail.
Da quel che ho capito il dubbio comunque sarebbe tra ictus emorragico e emorragia nel tumore. Purtroppo non posso chiarire la natura dei loro dubbi in quanto posso parlare solo con neurologo curante che sembra di non avere il proprio parere e si basa su quello che gli hanno detto quelli che hanno analizzato immagini.
Grazie per il suo parere.
P.S. Sembra che mamma stia molto meglio che all'inizio. Ma comunque il nostro ottimismo è cauto perche' forse le terapie per ridurre gonfiore del cervello possono portare a miglioramento temporaneo anche nel caso di tumore.
[#9]
Ex utente
Hanno posticipato la tac di una settimana perche' stanno aspettando il primario di oncologia che vorrebbe vedere tutto di persona. Quindi stiamo sempre in attesa di diagnosi.
La condizione di mamma è stabile, ma il suo stato psicologico non è al massimo. Non vede l'ora di tornare a casa.
La condizione di mamma è stabile, ma il suo stato psicologico non è al massimo. Non vede l'ora di tornare a casa.
[#11]
Ex utente
Dunque, ultime novità. Ieri l'hanno portata di nuovo in oncologia per rifare la tac con contrasto. Gli oncologi hanno confermato che non ci sono formazioni voluminose. E non c'è niente tranne un idrocefalia e dei cambiamenti dovuti all'età.
Il neurologo pero' ha detto che cosi non si spiegano i sintomi che ci sono e l'ha mandata di nuovo da neurochirurgo che ha confermato il tumore sembra del corpo calloso. Ha detto che sulla RM si vede meglio è percio' gli oncologi si sono sbagliati (ma gli oncologi hanno visto anche RM). Quindi domani vogliono mandarla in oncologia per la radioterapia.
A questo punto abbiamo scomodato un'oncologo nostro conoscente che è specializzato in senologia mi pare, ma che lavora nello stesso centro. Lui ha detto che non è possibile non vedere il tumore e che "non è chiaro la radioterapia di che cosa dobbiamo fare se non vediamo niente". Ci ha detto quindi di portare tutte le tomografie precedenti è che vedranno tutti insieme ancora una volta.
Intanto ieri ci avevano detto che non c'era niente e mamma doveva essere dimessa oggi. Stasera vado da lei è non so come darle la notizia.
Il neurologo pero' ha detto che cosi non si spiegano i sintomi che ci sono e l'ha mandata di nuovo da neurochirurgo che ha confermato il tumore sembra del corpo calloso. Ha detto che sulla RM si vede meglio è percio' gli oncologi si sono sbagliati (ma gli oncologi hanno visto anche RM). Quindi domani vogliono mandarla in oncologia per la radioterapia.
A questo punto abbiamo scomodato un'oncologo nostro conoscente che è specializzato in senologia mi pare, ma che lavora nello stesso centro. Lui ha detto che non è possibile non vedere il tumore e che "non è chiaro la radioterapia di che cosa dobbiamo fare se non vediamo niente". Ci ha detto quindi di portare tutte le tomografie precedenti è che vedranno tutti insieme ancora una volta.
Intanto ieri ci avevano detto che non c'era niente e mamma doveva essere dimessa oggi. Stasera vado da lei è non so come darle la notizia.
[#13]
Ex utente
La ringrazio per il suo consiglio che pero' mi da molte preoccupazioni. Il problema è che se fosse cosi semplice lo avremmo già fatto da tempo. Intanto perche' sono già coinvolti tre ospedali: l'ospedale dove mamma è ricoverata attualmente in neurologia, l'ospedale centrale dove le hanno diagnosticato tumore per due volte e il centro specializzato in oncologia dove continuano a non vederlo.
Insomma, non è possibile che sbagliano tutti. In fondo ci sono solo due opzioni: tumore o non tumore. Qualcuno deve pur avere ragione.
Comunque se domani gli oncologi diranno che è tumore noi dobbiamo dare il consenso per la radioterapia. Nel caso di nostro rifiuto rischiamo che la dimettono sotto la nostra responsabilità e mamma rimarrà senza cure mediche in attesa che noi troviamo un'alternativa. Ma io non mi fido piu' di loro.
L'alternativa è solo il centro oncologico principale del paese dove i pazienti vengono mandati dai ospedali locali nel caso di necessità. Non so se è possibile accedervi direttamente e comunque non sarà facile.
Intanto cerchiamo di fare il possibile per avere almeno un parere di una terza parte.
P.S. Mamma sta bene. Sembra che stia molto meglio di prima. A reagito bene alla notizia che comunque puo' esserci "qualcosa" (lo chiamiamo cosi) e che domani la porteranno di nuovo in oncologia. Non l'ho detto pero' che
la diagnosi è definitiva (cosi ci ha detto il neurologo).
Insomma, non è possibile che sbagliano tutti. In fondo ci sono solo due opzioni: tumore o non tumore. Qualcuno deve pur avere ragione.
Comunque se domani gli oncologi diranno che è tumore noi dobbiamo dare il consenso per la radioterapia. Nel caso di nostro rifiuto rischiamo che la dimettono sotto la nostra responsabilità e mamma rimarrà senza cure mediche in attesa che noi troviamo un'alternativa. Ma io non mi fido piu' di loro.
L'alternativa è solo il centro oncologico principale del paese dove i pazienti vengono mandati dai ospedali locali nel caso di necessità. Non so se è possibile accedervi direttamente e comunque non sarà facile.
Intanto cerchiamo di fare il possibile per avere almeno un parere di una terza parte.
P.S. Mamma sta bene. Sembra che stia molto meglio di prima. A reagito bene alla notizia che comunque puo' esserci "qualcosa" (lo chiamiamo cosi) e che domani la porteranno di nuovo in oncologia. Non l'ho detto pero' che
la diagnosi è definitiva (cosi ci ha detto il neurologo).
[#15]
Ex utente
Abbiamo ottenuto il trasferimento nel ospedale nella capitale in neurochirurgia per la conferma della diagnosi.
Gli oncologi hanno confermato che non vedono il tumore, ma il neurologo ci ha detto che lui è convinto che il neurochirurgo ha ragione e che lo confermano anche i sintomi. Secondo lui gli oncologi hanno un macchinario obsoleto sul quale non si vede niente e che anche se hanno visto la risonanza magnetica si ostinano a fidarsi della loro tac.
Una notizia negativa pero' è che dopo la conferma della diagnosi la radioterapia vogliono fare in questa oncologia che sulla sua macchina non vede il tumore. Ci hanno detto che comunque sapranno in che punto farla. Questa cosa mi lascia molto perplessa.
Ho avuto alcuni conclusioni che ho tradotto (spero che si capisce qualcosa:
1) OSPEDALE REGIONALE RM – neurochirurgo risonanza magnetica
21.12.2010
RM del cervello + DW + con mezzo di contrasto.
Sulla serie di MR-imaging intorno ai parti centrali dei ventricoli laterali da entrambi i lati si definiscono zone di diminuzione e di aumento dell’intensità dei segnali MR a pesata T2 e T1 nell’esame senza mezzo di contrasto; zone dove contrasto si applica in modo non omogeneo - nel mri con contrasto, con le dimensioni a destra: 39,6 x 25,9 mm, a sinistra 61,9 x 26,5 mm.
Le strutture di mezzo non sono spostate. Sistema ventricolare: III ventricolo corna anteriori dei ventricoli laterali leggermente deformate, ventricolo laterale destro — 12,2 mm, ventricolo laterale sinistro — 13,5 mm, III cervelletto 6,5 mm, IV cervelletto — 14 mm. Lo spazio subaracnoideo convexitale è dilatato in modo eterogeneo.
Conclusioni: Processo voluminoso (secondo i dati di mr-imaging con mezzo di contrasto ci sono piu’ dati a favore del tumore con una componente emorragica) nelle zone centrali di entrambi gli emisferi del cervello.
2) Dispensario oncologico regionale – oncologia la stessa risonanza magnetica
Secondo le presentate immagini di MRI del 21.12.10 risulta il quadro di focolari del infarto emorragico nelle zone mediane dei lobi temporali di entrambi gli emisferi del cervello.
Controllo TAC dopo la terapia tra 2 settimane.
3) Dispensario oncologico regionale – oncologia la tac 2 settimane dopo la RM
Tomografia assiale computerizzata cerebrale
Dosaggio 04 m3b
10 gennaio 2011
Mezzo di contrasto endovenoso:
50 ml (illegibile)
Durante contrasto endovenoso non sono rilevati formazioni voluminose degli emisferi del cervello e del cervelletto. Le strutture di mezzo non sono spostate.
Si nota una periventricolare diminuzione della densità della sostanza cerebrale dei ventricoli laterali.
Sono state analizzate tutte le zone del sistema ventricolare:
- ventricoli laterali 17-18 mm,
- III ventricolo 10 mm,
- IV ventricolo 13 mm,
I dati di TC sono a favore dei cambiamenti atrofici della sostanza cerebrale.
Idrocefalo comunicante.
Mancano ultime due conclusioni, una di neurochirurgo e una di oncologia che sono state fatte sulla stessa risonanza magnetica e confermano i pareri iniziali.
La diagnosi quindi è tumore del corpo calloso.
Gli oncologi hanno confermato che non vedono il tumore, ma il neurologo ci ha detto che lui è convinto che il neurochirurgo ha ragione e che lo confermano anche i sintomi. Secondo lui gli oncologi hanno un macchinario obsoleto sul quale non si vede niente e che anche se hanno visto la risonanza magnetica si ostinano a fidarsi della loro tac.
Una notizia negativa pero' è che dopo la conferma della diagnosi la radioterapia vogliono fare in questa oncologia che sulla sua macchina non vede il tumore. Ci hanno detto che comunque sapranno in che punto farla. Questa cosa mi lascia molto perplessa.
Ho avuto alcuni conclusioni che ho tradotto (spero che si capisce qualcosa:
1) OSPEDALE REGIONALE RM – neurochirurgo risonanza magnetica
21.12.2010
RM del cervello + DW + con mezzo di contrasto.
Sulla serie di MR-imaging intorno ai parti centrali dei ventricoli laterali da entrambi i lati si definiscono zone di diminuzione e di aumento dell’intensità dei segnali MR a pesata T2 e T1 nell’esame senza mezzo di contrasto; zone dove contrasto si applica in modo non omogeneo - nel mri con contrasto, con le dimensioni a destra: 39,6 x 25,9 mm, a sinistra 61,9 x 26,5 mm.
Le strutture di mezzo non sono spostate. Sistema ventricolare: III ventricolo corna anteriori dei ventricoli laterali leggermente deformate, ventricolo laterale destro — 12,2 mm, ventricolo laterale sinistro — 13,5 mm, III cervelletto 6,5 mm, IV cervelletto — 14 mm. Lo spazio subaracnoideo convexitale è dilatato in modo eterogeneo.
Conclusioni: Processo voluminoso (secondo i dati di mr-imaging con mezzo di contrasto ci sono piu’ dati a favore del tumore con una componente emorragica) nelle zone centrali di entrambi gli emisferi del cervello.
2) Dispensario oncologico regionale – oncologia la stessa risonanza magnetica
Secondo le presentate immagini di MRI del 21.12.10 risulta il quadro di focolari del infarto emorragico nelle zone mediane dei lobi temporali di entrambi gli emisferi del cervello.
Controllo TAC dopo la terapia tra 2 settimane.
3) Dispensario oncologico regionale – oncologia la tac 2 settimane dopo la RM
Tomografia assiale computerizzata cerebrale
Dosaggio 04 m3b
10 gennaio 2011
Mezzo di contrasto endovenoso:
50 ml (illegibile)
Durante contrasto endovenoso non sono rilevati formazioni voluminose degli emisferi del cervello e del cervelletto. Le strutture di mezzo non sono spostate.
Si nota una periventricolare diminuzione della densità della sostanza cerebrale dei ventricoli laterali.
Sono state analizzate tutte le zone del sistema ventricolare:
- ventricoli laterali 17-18 mm,
- III ventricolo 10 mm,
- IV ventricolo 13 mm,
I dati di TC sono a favore dei cambiamenti atrofici della sostanza cerebrale.
Idrocefalo comunicante.
Mancano ultime due conclusioni, una di neurochirurgo e una di oncologia che sono state fatte sulla stessa risonanza magnetica e confermano i pareri iniziali.
La diagnosi quindi è tumore del corpo calloso.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 23.4k visite dal 22/12/2010.
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