Richiesta informazioni centri per aneurisma carotide dx interna

Ho consultato alcune pagine del Vs. sito e le ho trovate estremamente interessanti tanto da chiedervi un consiglio.
A mia zia, la sorella di mia madre, è stato diagnosticato un aneurisma alla carotide interna dx. E' stata ricoverata all'ospedale di Caltanissetta dove le hanno consigliato l'intervento. Lo stesso responso è stato dato dal Centro Humanitas di Pieve Emanuele (MI) al quale siamo arrivati tramite un parente.
Vorremmo avere un'ulteriore conferma prima di decidere, vista la delicatezza del problema.
Quale centro specializzato per questa patologia potreste consigliarci di consultare?
Grazie in anticipo per l'interessamento.

p.s. Il mio recapito telefonico è 0934.593358 - 320.3186234
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Dr. Christian Soda Neurochirurgo 52 2
Immagino ( o almeno credo ) si tratti di un aneurisma incidentale?!
In tal caso il rischio di un sanguinamento di un aneurisma che non ha mai sanguinato è differente da quelli che hanno gia sanguinato.
La storia naturale degli aneurismi incidentali è correlata a fattori inerenti il paziente ( Storie di altri aneurismi con sanguinamenti pregressi, età del paziente, terapia anticoauganti o antiaggreganti che cui il paziente è contemporaneamente sottoposto) e a fattori riguardanti l'aneurisma ( diametro -quelli più grandi di 10 mm hanno maggiore probabilità di sanguinare-, sede - quelli della p-com e del circolo vertebrobasilare hanno un rischio maggiore-, e morfologia ).
In relazione alle dimensioni uno studio multicentrico sostiene che il rischio annuo per un aneurisma del circolo anteriore come nel suo caso, di dimensioni minori inferiori a 10 mm ha un rischio potenziale di sanguinare di 0,05% all'anno ( con una range da 0-5 %).
un buon centro di Neurochirurgia che si occupa di neurochirurgia vascolare saprà aiutare sua cognata nel fare la scelta migliore in relazione a quanto detto e quindi se essere sottoposto a intervento chirurgico, o trattamento endovascolare o addirittura non far niente.

Dott. Christian Soda
Divisione di Neurochirurgia Ospedale di Bolzano
tel segreteria 0471909716 ore 8-00 15-00

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Concordo in parte con il Collega, ma come si è giunti alla diagnosi?
Sul comportamento da tenere dopo una diagnosi di aneurisma a seguito di reperto casuale, dissento un pò dal Collega, perchè ritengo (parere del tutto personale) che il rischio di trattare l'aneurisma con embolizzazione per cateterismo selettivo, globalmente è minore del rischio di un sanguinamento che potrebbe non lasciare il tempo di intervenire.
Cordialmente

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
giovannimigliaccio@tiscali.it
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Dr. Christian Soda Neurochirurgo 52 2
Certamente Dott. Migliaccio ma bisogna anche considerare l'eta' della paziente la sede dell'aneurisma e se e' morfologicamente favorevole alla embolizzazione. Non ho escluso la possibilita' di una trattamento endovascolare.
La ringrazio per lo scambio di opinioni
saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Si certo sono d'accordo. E' ovvio che se la paziente ha un'età avanzata l'indicazione all'intervento (l'uno o l'altro) deve essere ben vagliata.

Avere scambi di opinione è sempre costruttivo.

Ricambio cordialmente i saluti

Giovanni Migliaccio