Intervento x stop: decorso post operatorio
Salve.
Sono una maestra di scuola dell'inanzia di 55 anni.
40 giorni fa ho subito un intervento di x stop tra le vertebre L4-L5 ed L5-S1.
Il decorso post operatorio è molto lento: avverto intorpidimento, dolore alle gambe e forti difficoltà nei piegamenti della schiena.
La mia domanda è la seguente: è indicato un mio ritorno al lavoro con i bambini (lavoro estremamente pesante da un punto di vista fisico) o sarebbe auspicabile che io richiedessi l'assegnazione a mansioni più sedentarie? Nel caso fosse possibile un ritorno alla mia professione, tra quanto tempo potrei farlo? C'è il rischio che la mia situazione di salute peggiori a causa del lavoro? Ve lo chiedo perchè dal chirurgo che mi ha operata ottengo risposte ottimistiche ma molto evasive.
Vorrei inoltre chiedervi quale tipo di terapia post operatoria riabilitativa mi consigliereste.
Sono una maestra di scuola dell'inanzia di 55 anni.
40 giorni fa ho subito un intervento di x stop tra le vertebre L4-L5 ed L5-S1.
Il decorso post operatorio è molto lento: avverto intorpidimento, dolore alle gambe e forti difficoltà nei piegamenti della schiena.
La mia domanda è la seguente: è indicato un mio ritorno al lavoro con i bambini (lavoro estremamente pesante da un punto di vista fisico) o sarebbe auspicabile che io richiedessi l'assegnazione a mansioni più sedentarie? Nel caso fosse possibile un ritorno alla mia professione, tra quanto tempo potrei farlo? C'è il rischio che la mia situazione di salute peggiori a causa del lavoro? Ve lo chiedo perchè dal chirurgo che mi ha operata ottengo risposte ottimistiche ma molto evasive.
Vorrei inoltre chiedervi quale tipo di terapia post operatoria riabilitativa mi consigliereste.
[#1]
Dr. Giancarlo D'Andrea
Neurochirurgo
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è fondamentale conoscere la diagnosi iniziale che l'ha portata all'intervento di distrazione interspinosa tramite X-stop. normalmente vengono utilizzati per stenosi dei recessi foraminali con difficoltà nella deambulazione (claudicatio neurogena) e la ripresa è immediata tanto che possono essere impiantati anche in anestesia locale.
attenzione deve essere posta alla misura della protesi che, se esagerata, potrebbe sovradistendere le strutture nervose ed infiammarle.Comunque piccoli fastidi e formicolii sono nella norma per un paio di settimane postoperatorie.
cordiali saluti
attenzione deve essere posta alla misura della protesi che, se esagerata, potrebbe sovradistendere le strutture nervose ed infiammarle.Comunque piccoli fastidi e formicolii sono nella norma per un paio di settimane postoperatorie.
cordiali saluti
Dr. Giancarlo Dandrea
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
In effetti mi è stata fatta una diagnosi di stenosi dei recessi foraminali con difficoltà nella deambulazione, inoltre è stata riscontrata la presenza di un'ernia discale.
A due settimane dall'intervento, tuttavia, avevo difficoltà perfino ad uscire dal letto e a tutt'oggi la sera avverto forti dolori.
Vorrei comunque chiedervi nuovamente se è consigliabile riprendere la mia professione senza rischi per la salute.
In effetti mi è stata fatta una diagnosi di stenosi dei recessi foraminali con difficoltà nella deambulazione, inoltre è stata riscontrata la presenza di un'ernia discale.
A due settimane dall'intervento, tuttavia, avevo difficoltà perfino ad uscire dal letto e a tutt'oggi la sera avverto forti dolori.
Vorrei comunque chiedervi nuovamente se è consigliabile riprendere la mia professione senza rischi per la salute.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 18/11/2010.
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