Protusioni discali

Egregi Dottori,
ho 45 anni, e ho eseguito nel feb. 2010 una RNM nel tratto Lombo – sacrale con la seguente diagnosi:
“Si osserva una riduzione della fisiologica lordosi lombare in clinostatismo. Note di discopatia degenerativa a carico di L4-L5 ed L5-S1 rappresentate da relativa ipintensità di segnale del disco nelle sequenze T2 pesate e riduzione in altezza dei relativi spazi intersomatico.
Iniziali note di spondilo artrosi con osteofitosi marginale del tratto distale. A livello dello spazio intesomatico tra L5-S1 protusione discale focale mediana-paramediana destra con impronta sul sacco durale ed estensione laterale intraforaminale; non alterazioni di segnale a cario della radice nervosa emergente di destra. Bulging discale posteriore ad ampio raggio tra L4-L5 con estensione bilaterale. Non evidenza di ulteriori protusioni discali a carico del tratto in esame. Lieve anterolistesi di L4 su L5. Conservati in altezza i restanti spazi intersomatici. Canale vertebrale di regolare ampiezza. Non alterazioni patologiche a carico della corda midollare e della cauda.”
Mi sono sottoposto a sedute di Laser CO2, ginnastica posturale, 20 sedute di TENS, 5 sedute di TECAR terapia, LYRICA per due mesi, punture di cortisone (5) antinfiammatori via orale (GLADIO). Il fastidio nella zona lombo sacrale rimane, sui glutei e lungo gli arti inferiori (bruciore) rimane. Non ho perso forza negli arti inferiori. Ad ottobre ho fatto fanghi e bagni di ozono (6 sedute) – nuoto. A novembre ho iniziato a fare yoga posturale e ginnastica antalgica in acqua, senza trattamento farmacologico. Abito a Roma zona Eur. Datemi per favore un consiglio per risolvere questa situazione che perdura oramai da diverso tempo. Sono un ex sportivo. Che fare? Grazie
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Dr. Giancarlo D'Andrea Neurochirurgo 21 1
a mio avviso ha iniziato una terapia conservativa senza completare lo studio diagnostico.
in relazione al referto presentato dovrebbe eseguire una radiografia L/S dinamica in massima estensione e massima flessione per la valutazione dell'eventuale instabilità vertebrale connessa alla listesi evidenziata.
non si può escludere che la degenerazione discale avvenuta consegua all'instabilità derivante dalla listesi che laddove confermata andreabbe trattata chirurgicamente per raggiungere la guarigione oppure seguita farmacologicamente e con trattamento isioterapico come opzione di trattamento sintomatico.
cordiali saluti

Dr. Giancarlo Dandrea

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Utente
Utente
Grazie Dottore, provvedo a fare la radiografia.
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Utente
Utente
Egregio dottore,in data 23 nov. 10 ho provveduto ad effettuare la radiografia L/S come consigliatomi, con la diagnosi che sotto trascrivo:
Esame Rx colonna lombo-sacrale.
“Esame eseguito nelle proiezioni standard ed in quelle cosiddette di dinamiche. Ridotta la fisiologica lordosi; segni di iniziale artrosi a carico delle articolazioni posteriori. Slittamento anteriore del corpo L4: non si osservano variazioni nelle proiezioni cosidette dinamiche. Ridotta mobilità nella massima flessione ed estensione. Regolare affronta mento delle articolazioni posteriori. Normali le sincondrosi sacro-iliache”.
Ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti.
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Dr. Giancarlo D'Andrea Neurochirurgo 21 1
la radiografia conferma la listesi che verosimilmente è la causa della sua sintomatologia clinica.
dovrebbe ragionare anche sull'ipotesi di un trattamento chirrugico da valutare in relazione alla sua qualità di vita e al numero di giorni di attività lavorativa e quotidiana persi per la sintomatologia dolorosa
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Utente
Utente
Dottore nel ringraziarLa, volevo infine chiederLe visto che lavoro in ufficio e pratico Yoga posturale e nuoto (ginnastica antalgica), indosso un corsetto semi rigido durante la mia attività lavorativa, per raggiungere una "parziale" guarigione posso essere seguito farmacologicamente e con trattamento fisioterapico come opzione di trattamento sintomatico, o necessita l'intervento chirurgico? Grazie
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Dr. Giancarlo D'Andrea Neurochirurgo 21 1
come le avevo anticipato la listesi di grado moderato non è invalidante se non in relazione al sintomo "dolore", la cui percezione tuttavia varia in maniera soggettiva.
Pertanto se il corsetto e la posturale riescono a compensare l'alterazione della dinamica vertebrale consentendole una buona qualità di vita allora non vi è indicazione chirurgica.
Viceversa laddove gli episodi dolorosi aumentassero di frequenza, intensità e durata o la sua qualità di vita ne risultasse scaduta in maniera importante allora prenda in considerazione una stabilizzazione vertebrale.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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