La stenosi del canale vertebrale l4-l5 ed l5-s1 secondaria ad una spondilolistesi l4
Buongiorno, avrei bisogno di un aiuto. Mia madre (anni 60) da circa un anno ha dolori alle gambe (sopratutto quando è ferma in piedi), crampi forti e dei brutti bruciori. Ultimamente questi bruciori stanno peggiorando, lei non c'è la fa davvero più. La RM dice questo:
RM LOMBOSACRALE
L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali e sagittali (tecnica 3DHYCE e FSE) nelle sequenze pesate in T1 e T2,ha mostrato accentuata la fisiologica lordosi.
Anterolistesi di L4 su L5. Artrosi intersomatica ed interapofisaria. Marcati eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Tra L4-L5 pseudoprotrusione circonferenziale, che impegna parzialmente i recessi laterali. Tra L2-L3 e L3-L4 modeste protrusioni circonferenziali.
Distrettualmente ridotti i diametri dello speco vertebrale in L4-L5.
Normale il segnale del cono midollare e della cauda.
----------
Il primo a visitarla è stato un ortopedico che gli ha detto di fare solamente degli esercizi fisici da sola e che non era necessario nessun intervento. Un altro ortopedico invece ha detto che deve operarsi perchè c'è una forte sofferenza dei nervi. Anche il dottore che ha fatto l'EMG ha detto che c'è una forte sofferenza dei nervi e che era meglio farsi vedere da un neurochirurgo. Infine il neurochirurgo che l'ha visitata l'altro giorno ha detto questo:
"La signora presenta da circa un anno una lombosciatalgia bilaterale a topografia radicolare di tipo S1 con partecipazione di L5 in rapporto
con la stenosi del canale vertebrale L4-L5 ed L5-S1 secondaria ad una spondilolistesi L4 su L5.
Un esame EMG conferma la sofferenza delle radici di L4, L5 ed S1 con denervazione in L4,L5 ed S1 a sinistra.
L'esame clinico evidenzia segni di sofferenza L5,S1 bilaterale con deficit motorio della flessione dorsale e plantare dei piedi bilateralmente.
Lasegue tardivo bilaterale. Abolizione del riflesso Achilleo bilaterale.
Contrattura della muscolatura pravertebrale dorsale e lombosacrale.
Si richiede un esame RX lombare dinamico in flessione ed estensione.
Si consiglia un intervento chirurgico per il recalibraggio della stenosi del canale vertebrale L4-S1 ed eventuale stabilizzazione."
Quindi ha detto che deve operarsi. Ha detto che l'intervento non è grave.
Ora io vi chiedo un grande aiuto, vorrei sapere se l'unica alternativa sia davvero questo intervento e se dopo davvero non avrà alcun problema, come ha affermato il neurochirurgo. L'intervento puà comportare rischi? Per una situazione del genere cosa ci consigliate di fare. Mia madre è spaventata, non è stata mai sottoposta ad alcun intervento, dagli ultimi esami fatti è presente l'osteoporosi, inoltre lei è una persona molto ansiosa.
Vi prego di cuore dateci un consiglio sulla via da percorrere. Vi ringrazio e spero che mirispondiate il prima possibile.Grazie
RM LOMBOSACRALE
L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali e sagittali (tecnica 3DHYCE e FSE) nelle sequenze pesate in T1 e T2,ha mostrato accentuata la fisiologica lordosi.
Anterolistesi di L4 su L5. Artrosi intersomatica ed interapofisaria. Marcati eventi disidratativi su base degenerativa dei dischi intervertebrali.
Tra L4-L5 pseudoprotrusione circonferenziale, che impegna parzialmente i recessi laterali. Tra L2-L3 e L3-L4 modeste protrusioni circonferenziali.
Distrettualmente ridotti i diametri dello speco vertebrale in L4-L5.
Normale il segnale del cono midollare e della cauda.
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Il primo a visitarla è stato un ortopedico che gli ha detto di fare solamente degli esercizi fisici da sola e che non era necessario nessun intervento. Un altro ortopedico invece ha detto che deve operarsi perchè c'è una forte sofferenza dei nervi. Anche il dottore che ha fatto l'EMG ha detto che c'è una forte sofferenza dei nervi e che era meglio farsi vedere da un neurochirurgo. Infine il neurochirurgo che l'ha visitata l'altro giorno ha detto questo:
"La signora presenta da circa un anno una lombosciatalgia bilaterale a topografia radicolare di tipo S1 con partecipazione di L5 in rapporto
con la stenosi del canale vertebrale L4-L5 ed L5-S1 secondaria ad una spondilolistesi L4 su L5.
Un esame EMG conferma la sofferenza delle radici di L4, L5 ed S1 con denervazione in L4,L5 ed S1 a sinistra.
L'esame clinico evidenzia segni di sofferenza L5,S1 bilaterale con deficit motorio della flessione dorsale e plantare dei piedi bilateralmente.
Lasegue tardivo bilaterale. Abolizione del riflesso Achilleo bilaterale.
Contrattura della muscolatura pravertebrale dorsale e lombosacrale.
Si richiede un esame RX lombare dinamico in flessione ed estensione.
Si consiglia un intervento chirurgico per il recalibraggio della stenosi del canale vertebrale L4-S1 ed eventuale stabilizzazione."
Quindi ha detto che deve operarsi. Ha detto che l'intervento non è grave.
Ora io vi chiedo un grande aiuto, vorrei sapere se l'unica alternativa sia davvero questo intervento e se dopo davvero non avrà alcun problema, come ha affermato il neurochirurgo. L'intervento puà comportare rischi? Per una situazione del genere cosa ci consigliate di fare. Mia madre è spaventata, non è stata mai sottoposta ad alcun intervento, dagli ultimi esami fatti è presente l'osteoporosi, inoltre lei è una persona molto ansiosa.
Vi prego di cuore dateci un consiglio sulla via da percorrere. Vi ringrazio e spero che mirispondiate il prima possibile.Grazie
[#1]
L'interpretazione del quadro clinico da parte del Collega neurochirurgo è condivisibile,pur con i limiti di un giudizio on-line.
I risultati e i rischi dell'intervento vanno chiariti serenamente,esaurientememnte e compiutamente con il Medico che dovrà eseguire l'intervento
Cordiali saluti
I risultati e i rischi dell'intervento vanno chiariti serenamente,esaurientememnte e compiutamente con il Medico che dovrà eseguire l'intervento
Cordiali saluti
Paul Tenenbaum
[#2]
Utente
Grazie Dr.Tenenbaum per avermi risposto! Nel prossimo incontro che avrò con il neurochirurgo, chiederò tutto ciò che riguarda l'intervento. Quello che volevo sapere è se questo intervento non è grave come ha affermato il neurochirurgo e se davvero dopo spariranno i dolori. La preoccupazione di mia madre è sopratutto relativa alla sua età (60 anni).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.6k visite dal 17/11/2010.
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