Emorraggia spontanea cerebrale co rottura ventricolo

mio padre ha 74 anni e quattro giorni fà ha avuto qusta emorraggia spontanea dovuta ad un eccesso innalzamento di pressione con rottura del ventricolo che gli ha procurato una paresi del lato sn con una importate quantita di sangue nel cervello senza pero iteressare l'edema ed e in coma, due giorni fa dopo le tac di controllo dopo un ulteriore fuoriuscita di sangue i medici hanno deciso di intervenire chirurgicamente facendogli un drenaggio di una parte del sangue elasciondone una quantità ancora consistente per evitare uteriori danni neurologici, adesso le condizioni sono stabili ma è sempre in coma e il sangue non
esce piu.Oggi però ho potuto costatare che egli a specifici sollecitazioni uditive ha mosso diverse volte la palpebra sn(cioè quella offesa)con una leggera lacrimazione e ha mosso la bocca come per deglutire con un leggero ma deciso scatto in avanti della testa per ben tre volte.Che ne pensa di ciò?
può essere il sintomo di una lenta ripresa?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non è assolutamente possibile rispondere alla Sua domanda.
Sarebbe necessario sapere il perchè del sanguinamento, la sua estensione iniziale, quali strutture encefaliche ha interessato, quanto sangue sia residuato dopo la derivazione, le condizioni generali ecc.
Credo che i colleghi abbiano fatto e stiano facendo il possibile,non resta che attendere.

Cordiali saluti e molti auguri