Ilio sacralgia

Sono una ragazza di 24 anni, studentessa e quindi ho una vita molto sedentaria, da 4 mesi soffro di dolori che partono dall'osso sacro e si irradiano alla regione lombare, ai muscoli pelvici e al primo tratto delle cosce. I dolori si acutizzano quando sto seduta e diminuiscono stando in piedi e facendo attività fisica (nuoto). Da una risonanza magnetica e da un rx è emersa una frattura pregressa dell'osso sacro (al momento della frattura io non me ne sono accorta) forse avvenuta in età infantile, e un osso sacro che non è convesso come dovrebbe ma è più dritto, spostato verso l'esterno. Ho già effettuatuato sedute osteopatiche, una terapia cortisonica (Bentelan) che subito mi ha dato sollievo e delle sedute di laser e Tecar terapia.
Mi è stato detto dall'osteopata che il dolore è provocato da anni di sedentarietà e da poca attività fisica e che una volta "ricostruiti" i muscoli dovrebbe cessare.
Volevo sapere se la diagnosi è possibile, da che specialista recarmi (sono già stata da un neurologo e da un neurochirurgo) e se vi sono terapie che facciano cessare il disturbo.
Ringraziando porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazza,
dai sintomi che descrive sembrerebbe trattarsi di coccigodinia, ossia di dolore al coccige.
Sicura che la RM parla di pregressa frattura dell'osso sacro?
Ci faccia sapere.
[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Giovanni Migliaccio
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Tutti gli specialisti da cui mi sono recata hanno preso visione della RM e dei RX e concordano tutti sulla presenza della pregressa frattura dell'osso sacro, e dai miei ricordi direi che potrebbe essere avvenuta all'età di circa 5 anni provocata da un'incidente in bicicletta.
A dicembre del 2009 ho avuto anche un incidente in macchina dove ho urtato frontalmente ma non sono stata tamponata (la velocità era ridotta e non si sono nemmeno attivati gli airbag), non so se l'accaduto potrebbe essere collegato al mio disturbo.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non credo vi sia relazione con l'incidente riferito.
In ogni caso non è possibile a distanza orientarsi verso una ipotesi diagnostica o un'altra.
Ancor più arduo sarebbe provare a cimentarsi in una diagnosi differenziale.
La diagnosi certa o comunque verosimile non può che scaturire dal consulto diretto con il medico.

Cordialmente