Una congestione pelvica prostatica presumibilmente abatterica che sto curando
Gentili Dott. ho da più di 3 mesi una congestione pelvica prostatica presumibilmente abatterica che sto curando con un alfalitico e una dieta ferrea (ho già assunto antibiotici, antinfiammatori e antidolorifici). Ho dolori alla parte bassa della schiena (tutta la fascia lombare), senso di pesantezza dal perineo alle gambe fino alla base dei piedi soprattutto quando sto in piedi (dopo pochi minuti ho un senso di stanchezza alle gambe). Ovviamente tutto ciò, unito ai classici sintomi della prostatite ed emorroidi, mi rende la vita impossibile.
Oltre a varie ecografie ed esami clinici ho effettuato anche una RM lombosacrale e Addome inferiore/pelvi. Il referto dice:
Vescica distesa a segnale omogeneo e fisiologicamente iperintenso negli echi tardivi.
Prostata di dimensioni nella norma a segnale omogeneo.
Vescicole seminali nella norma.
Grasso della loggia rettale e vescicale apparentemente indenne.
Assenza di significative tumefazioni linfonodali pelviche.
Si segnale discreta distensione delle anse del sigma-retto.
Iniziali irregolarità di tipo spondilosico delle limitanti somatiche delle ultime vertebre lombari.
Fenomeni degenerativi del disco intersomatico L5-S1.
A livello dello spazio intersomatico L5-S1 si osserva protusione discale focale posteriore mediana che impronta il sacco durale.
Regolare volume e segnale degli altri dischi intersomatici esaminati.
Cono midollare in sede di normale volume e segnale.
Cosa ne pensate? Quel che dice il referto giustifica i sintomi che ho riportato prima o addirittura può essere anche la causa della prostatite?
Dovrei rivolgermi a un ortopedico o ad un neurochirurgo?
Grazie mille
Oltre a varie ecografie ed esami clinici ho effettuato anche una RM lombosacrale e Addome inferiore/pelvi. Il referto dice:
Vescica distesa a segnale omogeneo e fisiologicamente iperintenso negli echi tardivi.
Prostata di dimensioni nella norma a segnale omogeneo.
Vescicole seminali nella norma.
Grasso della loggia rettale e vescicale apparentemente indenne.
Assenza di significative tumefazioni linfonodali pelviche.
Si segnale discreta distensione delle anse del sigma-retto.
Iniziali irregolarità di tipo spondilosico delle limitanti somatiche delle ultime vertebre lombari.
Fenomeni degenerativi del disco intersomatico L5-S1.
A livello dello spazio intersomatico L5-S1 si osserva protusione discale focale posteriore mediana che impronta il sacco durale.
Regolare volume e segnale degli altri dischi intersomatici esaminati.
Cono midollare in sede di normale volume e segnale.
Cosa ne pensate? Quel che dice il referto giustifica i sintomi che ho riportato prima o addirittura può essere anche la causa della prostatite?
Dovrei rivolgermi a un ortopedico o ad un neurochirurgo?
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
a mio avviso non si deve rivolgere nè ad un ortopedico nè ad un neurochirurgo poichè quanto riportato nel referto non è per nulla correlabile alla sintomatologia riferita che come Lei sostiene è di origine prostatica (peraltro il referto RMN della prostata sembra negativo).
Ovviamente la certezza può esserci dopo la visione diretta degli esami da Lei eseguiti, ma ne parli prima con l'urologo.
Saluti
a mio avviso non si deve rivolgere nè ad un ortopedico nè ad un neurochirurgo poichè quanto riportato nel referto non è per nulla correlabile alla sintomatologia riferita che come Lei sostiene è di origine prostatica (peraltro il referto RMN della prostata sembra negativo).
Ovviamente la certezza può esserci dopo la visione diretta degli esami da Lei eseguiti, ma ne parli prima con l'urologo.
Saluti
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
[#2]
Utente
Gent. Dott. Mannino, innanzitutto grazie per la celere risposta.
Quindi Lei deduce che la protusione discale a cui fa riferimento il referto della Rm non dovrebbe dare alcun problema o comunque non i sintomi dolorosi che avverto?
Secondo la Sua esperienza, può una prostatite o comunque una congestione della zona pelvica, dare questo tipo di problemi così invalidanti? (magari per un interessamento dei fasci nervosi o del nervo pudendo)
Mi sa comunque consigliare un centro di riferimento neurochirurgico nella mia zona?
Grazie ancora
Quindi Lei deduce che la protusione discale a cui fa riferimento il referto della Rm non dovrebbe dare alcun problema o comunque non i sintomi dolorosi che avverto?
Secondo la Sua esperienza, può una prostatite o comunque una congestione della zona pelvica, dare questo tipo di problemi così invalidanti? (magari per un interessamento dei fasci nervosi o del nervo pudendo)
Mi sa comunque consigliare un centro di riferimento neurochirurgico nella mia zona?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 12/11/2010.
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