Cisti subaracnoidea temporale destra e aree di alterato segnale alla sostanza bianca

Egregio Dottore le chiedo un parere sulla mia odierna situazione. Nel 1992 sono stata colpita da una meningoencefalite virale, probabilmente erpetica. Nel 2001 sono stata sottoposta ad intervento chirurgico per asportare una cisti temporale subaracnoidea Ora nell'ultima rm si apprezza di nuovo la formazione cistica e multiple aree lacunari iperintense nelle seq TR lungo in sede biemisferica a livello della sostanza bianca periventricolare e della corona radiata e dei centri semiovali in esiti gliotici. Le chiedo se la cisti è da rimuovere o applicare un drenaggio poichè è piena di liquido rachidiano, se le aree sono di probabile origine vasculopatica è bene fare un angiorm ?dimenticavo che soffro di forti maldi testa, vertigini oggettive e sono in cura antiepilettica. Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
non è facile rispondere ai Suoi quesiti, senza una valutazione oggettiva.
In linea generale posso dire che:

Le cisti aracnoidee raramente devono essere operate, se non quando il liquido in esse contenuto è sotto tensione e quindi potenzialmente dannoso.
Le reazioni gliotiche anch'esse sono spesso reperti casuali in funzione di una vasculopatia cronica la cui terapia va indirizzata per esempio all'ipertensione arteriosa o alla cefalea.
Non credo pertanto sia necessaria una angio-RM

Tenga comunque queste considerazioni come opinioni generiche e non necessariamente riferibili al Suo caso personale, per il quale è bene che consulti personalmente un neurochirurgo.

Con molta cordialità

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Utente
Utente
La ringrazio della sua celere risposta. Nel 2001 sono stata operata perchè il liquido premeva sul nervo acustico, e anche ora è ipertenso. Io non soffro di ipertensione, ma di cefalea, e spesso le vertigini sono precedute da ipoacusia, ho continui acufeni. Cercherò un bravo neurochirurgo a Roma e valuterò con lui. Grazie, distinti saluti.
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