Stenosi midollare lombare
Buonasera sono una ragazza di 35 anni,l'anno scorso sono stata operata di una decompressione midollare L5-S1 dopo 2 anni di peregrinazioni in vari ospedali senza avere avuto una diagnosi certa.A distanza di un anno dall'intervento accuso ancora dolore e a volte bruciore agli arti inferiori con partenza dai glutei sino ai piedi.Subito dopo l'intervento ho eseguito RMN di controllo che mi ha confermato l'assenza della stenosi e ho effettuato un ciclo di 6 infiltrazioni di Vitamina B nello spazio L5-S1.Ho assunto per 6 mesi:tiocronal, Alanerv cp senza alcun beneficio.Attualmete per permettermi una vita mediocre in quanto ho ancora una claudicatio neurogena e un dolore-bruciore alle gambe anche quando sto' seduta su una sedia, assumo 3 cp di Mutabon Forte che tengono sotto controllo al 90 % i miei sintomi.Le mie domande sono queste:
- Esiste una possibilita' concreta di guarigione?
- Dovro' assumere tali farmaci ancora per molto tempo?
- Mi e' stato detto che dovro' aspettare 18 mesi totali prima di parlare di una guarigione, cio' e' vero o mi e' stato detto nella speranza di tranquillizzarmi e rimandare a dopo l'amara verita'?
La ringrazio anticipatamente.
- Esiste una possibilita' concreta di guarigione?
- Dovro' assumere tali farmaci ancora per molto tempo?
- Mi e' stato detto che dovro' aspettare 18 mesi totali prima di parlare di una guarigione, cio' e' vero o mi e' stato detto nella speranza di tranquillizzarmi e rimandare a dopo l'amara verita'?
La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile signora,
il suo post non chiarisce di che cosa sarebbe stata operata.
A livello L5-S1 non esiste il midollo spinale, ma solo radici nervose che <vanno> a innervare gli arti inferiori.
I Suoi disturbi possono essere dovuti a varie problematiche, forse a esiti cicatriziali, ma senza vedere le immagini di esami recenti, di quelli prima dell'intervento e senza valutare oggettivamente l'entità dei sintomi, non posso esprimere alcun parere diagnostico.
Chi L'ha operata cosa dice?
Ci faccia sapere
Cordialmente
il suo post non chiarisce di che cosa sarebbe stata operata.
A livello L5-S1 non esiste il midollo spinale, ma solo radici nervose che <vanno> a innervare gli arti inferiori.
I Suoi disturbi possono essere dovuti a varie problematiche, forse a esiti cicatriziali, ma senza vedere le immagini di esami recenti, di quelli prima dell'intervento e senza valutare oggettivamente l'entità dei sintomi, non posso esprimere alcun parere diagnostico.
Chi L'ha operata cosa dice?
Ci faccia sapere
Cordialmente
[#2]
Ex utente
La diagnosi pre-intervento era:sciatalgia L5 bilaterale secondaria a stenosi canalare trasversale L5-S1.
La definizione del mio intervento e': ricalibrazione L5-S1 bilaterale.
Il foglio di uscita alla dimissione del ricovero dice:paziente sofferente di una radicolite cronica da piu' anni S1-S2, provocata da una estrema etroitesse(termine francese che non sono riuscita a tradurre) trasversale del suo canale in L5, per il quale e' stata praticata una ricalibrazione L5-S1.
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
La definizione del mio intervento e': ricalibrazione L5-S1 bilaterale.
Il foglio di uscita alla dimissione del ricovero dice:paziente sofferente di una radicolite cronica da piu' anni S1-S2, provocata da una estrema etroitesse(termine francese che non sono riuscita a tradurre) trasversale del suo canale in L5, per il quale e' stata praticata una ricalibrazione L5-S1.
In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
[#3]
Gentile signora,
dovrei vedere le immagini sia quelle prima che dopo l'intevento.
In assenza di queste e soprattutto della valutazione diretta dei Suoi sintomi, è arduo capire l'origine o comunque la permanenza dei Suoi disturbi che non credo debba tenersi per 18 mesi.
Cordialmente
dovrei vedere le immagini sia quelle prima che dopo l'intevento.
In assenza di queste e soprattutto della valutazione diretta dei Suoi sintomi, è arduo capire l'origine o comunque la permanenza dei Suoi disturbi che non credo debba tenersi per 18 mesi.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Dott Migliaccio buongiorno,
le avevo scritto a Novembre 2010 parlandole del mio intervento di stenosi lombare.
Ad oggi sono passati 18 mesi dall'intervento e il miglioramento della sintomatologia e' modesto.
Ho ancora una claudicatio neurogena che compare dopo poco tempo che cammino.Mi chiedevo, e' possibile guarire definitivamente da una neuropatia agli arti inferiori?
La visita di controllo post-operatoria fatta dal neurochirurgo confermava, attraverso la RMN lombare, l'allargamento del canale e quindi l'ottima riuscita dell'intervento.E' possibile, ripeto, a distanza di 18 mesi avere ancora una sciatalgia bilaterale?
Grazie.
le avevo scritto a Novembre 2010 parlandole del mio intervento di stenosi lombare.
Ad oggi sono passati 18 mesi dall'intervento e il miglioramento della sintomatologia e' modesto.
Ho ancora una claudicatio neurogena che compare dopo poco tempo che cammino.Mi chiedevo, e' possibile guarire definitivamente da una neuropatia agli arti inferiori?
La visita di controllo post-operatoria fatta dal neurochirurgo confermava, attraverso la RMN lombare, l'allargamento del canale e quindi l'ottima riuscita dell'intervento.E' possibile, ripeto, a distanza di 18 mesi avere ancora una sciatalgia bilaterale?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 29/10/2010.
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