Ernia discale c4 c5 e ernia discale c5 c6
salve,da circa un mese soffro di forti dolori con riduzione dei movimenti del collo e del braccio sinistro. dopo un consulto con il medico di famiglia ed una cura farmacologica di 15 giorni la situazione non è migliorata quindi mi sono sottoposto a risonanza che dice: " .... fenomeni degenerativo-artrosici con spondilosi osteofitosica, osteocondrosi, ipertrofia apofisaria interarticolare. pressochè tutti i dischi intersomatici del segmento, con relativo risparmio di C2 C3 e C6 C7, presentano variamente riduzione dello spessore e del segnale per degenerazione gassosa. ernia discale posteriore mediana nell'ambito di una protrusione globale, soprattutto posteriore con lieve prevalenza laterle-intreforaminalesinistra, C4 C5. ernia discale postero laterale destra in parte discendente C5 C6 nell'ambito di un disco potruso globalmente, soprattutto posteriormente, irregolare ridotto spessore e ipointenso soprattutto in T2 su base degenerativa e di vacuum. le discopatie improntano un sacco durale e spazi subaracnoidei prospicienti; il midollo nel tratto esaminato appare compresso e dislocato, con immagini di ipersegnale T2*, corrispondenti alle maggiori discopatie, meglio apprezzabili nelle scansioni assiali, di possibile significato gliotico riparativo di sofferenza tissutale." Secondo LEI che faccio? FIDUCIOSO IN UNA RISPOSTA CHIARIFICATRICE RINGRAZIO.
[#1]
Gent.mo Sig.re,
le consiglio di eseguire uno studio elettromiografico degli arti superiori per valutare meglio lo stato di sofferenza delle radici nervose ed una TC cervicale mirata C4-C6 per appurare se sia necesario un trattamento chirurgico.
Sarebb eopportuna inoltre la precisazione su che tipo di farmaci sta assumendo e a quale posologia.
nel frattempo potrà giovarle, se già non lo indossa, un collare cervicale rigido per "mettere a riposo" la zona.
Resta inteso che è indispensabile una visita neurochirrugica accurata con la visione diretta degli esami radiologici e clinici già effettuati.
Cordialmente la saluto
Stefania Acerno
le consiglio di eseguire uno studio elettromiografico degli arti superiori per valutare meglio lo stato di sofferenza delle radici nervose ed una TC cervicale mirata C4-C6 per appurare se sia necesario un trattamento chirurgico.
Sarebb eopportuna inoltre la precisazione su che tipo di farmaci sta assumendo e a quale posologia.
nel frattempo potrà giovarle, se già non lo indossa, un collare cervicale rigido per "mettere a riposo" la zona.
Resta inteso che è indispensabile una visita neurochirrugica accurata con la visione diretta degli esami radiologici e clinici già effettuati.
Cordialmente la saluto
Stefania Acerno
Dr.ssa Stefania Acerno
Specialista in Neurochirurgia
Responsabile Unità Funzionale di Neurochirurgia Pediatrica
IRCCS Ospedale San Raffaele Milano
[#2]
Gentile Signore,
Le consiglio di sottoporsi ad un esame elettromiografico ed a visita neurochirurgica, per valutare la necessità di un intervento di discectomia.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374 - 348/4146343
Fax. 080/5592001
Email: acolamaria@libero.it
Le consiglio di sottoporsi ad un esame elettromiografico ed a visita neurochirurgica, per valutare la necessità di un intervento di discectomia.
Distinti saluti
Dott. Antonio Colamaria
Neurochirurgo
Ospedale Consorziale Policlinico
Piazza Giulio Cesare, 11
70124 - BARI
Tel. 080/5592335 - 334 - 374 - 348/4146343
Fax. 080/5592001
Email: acolamaria@libero.it
Antonio Colamaria - Specialista in Neurochirurgia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 23/08/2007.
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