Enorragia cerebrale

Buon giorno,
sono con la presente a richiedere Vs. consulto per mia nonna di 75 anni che
é una donna forte e combattiva e lamentava da qualche giorno un forte mal di testa.
A seguito di misularzione della pressione il medico si è accorto che era alta e le ha prescritto la pastiglia per la pressione che ha iniziato a prendere da subito quindi da venerdì.
Ieri mattina è stata colpita da ictus emorragico.
Chiamata l'ambulanza è stata ricoverata in ospedale e a seguito di tac si è riscontrata una estesa emorragia cerebrale nella parte sinistra del cervello più verso la crosta che non verso la parte centrale.
Trasportta urgentemente al cto di torino le è stata fatta una angio-tac e a seguito di questa è stata "operata", le è stato praticato un buchino nella parte sinistra della testa e le è stato messo un tubicino per drenare l'emorragia.
Verso le 18 di ieri sera le hanno fatto un'altra tac di controllo, per verificare che non vi fosse altra emorragia, ed in effetti è andato tutto bene.
Ha superato bene la notte e questa mattina i medici hanno aperto una finestra riducendo i farmaci che avevano indotto il coma farmacologico. Ha reagito agli stimoli, ha aperto per qualche minuto gli occhi quando mio papà ha provato a chiamarla, le pupille non erano dilatate e ha iniziato a muovere la spalla.
Lo so che sono solo passate 36 ore ma vorrei sapere se potrà risvegliarsi e quali potrebbero essere le sue condizioni visto che il neuro chirurgo dice che è ancora presto fare previsioni sulle parti del corpo che potrebbero essere state colpite: si pensa probabimente agli arti relativi alla parte destra del corpo e alla parola.
Grazie del consulto e della Vs. disponibilità