Anterolistesi al rachide lombosacrale
1. Ho 63 anni, da molto tempo, soffro con il rachide lombo-sacrale, dove, nel 1991, ho subìto una exeresi dell’ernia discale in L4 L5, sinistra.
La R.M.N. riferisce, tra l’altro, una “anterolistesi di L4 su L5, ecc…”
Le mie condizioni si vanno progressivamente aggravando perché non riesco più a mantenermi in piedi, devo infatti immediatamente sedermi, sopravvenendo dolore lancinante e insopportabile a livello del coccige, con irradiazione lungo le gambe (soprattutto la mattina appena alzato) quindi, parestesie associate a bruciore che mi fanno perdere ogni sensibilità agli arti inferiori ed all’inguine e nei glutei; ultimamente i dolori mi hanno spesso impedito di dormire o di riposare disteso.
2. Mi è stato prospettato un intervento chirurgico di “stabilizzazione della colonna”, sdraiato prono, che interesserebbe 4 vertebre, con l’introduzione di altrettante viti ed una barretta in titanio, durata non inferiore alle 4 ore, con dolori al risveglio e nei giorni successivi, degenza 6 – 7 giorni, fisioterapia per almeno 30 giorni; anestesia totale, con alcune difficoltà, relative a: CPK molto elevato, gravissime forme di apnea notturna, qualche extrasistole, il tutto in soggetto fortemente ansiogeno e claustrofobico.
3. Chiedo cortese attenzione per sapere se l’intervento è opportuno ed inevitabile e/o se esistono tecniche meno invasive.
La R.M.N. riferisce, tra l’altro, una “anterolistesi di L4 su L5, ecc…”
Le mie condizioni si vanno progressivamente aggravando perché non riesco più a mantenermi in piedi, devo infatti immediatamente sedermi, sopravvenendo dolore lancinante e insopportabile a livello del coccige, con irradiazione lungo le gambe (soprattutto la mattina appena alzato) quindi, parestesie associate a bruciore che mi fanno perdere ogni sensibilità agli arti inferiori ed all’inguine e nei glutei; ultimamente i dolori mi hanno spesso impedito di dormire o di riposare disteso.
2. Mi è stato prospettato un intervento chirurgico di “stabilizzazione della colonna”, sdraiato prono, che interesserebbe 4 vertebre, con l’introduzione di altrettante viti ed una barretta in titanio, durata non inferiore alle 4 ore, con dolori al risveglio e nei giorni successivi, degenza 6 – 7 giorni, fisioterapia per almeno 30 giorni; anestesia totale, con alcune difficoltà, relative a: CPK molto elevato, gravissime forme di apnea notturna, qualche extrasistole, il tutto in soggetto fortemente ansiogeno e claustrofobico.
3. Chiedo cortese attenzione per sapere se l’intervento è opportuno ed inevitabile e/o se esistono tecniche meno invasive.
[#1]
Gent.le Utente,
vorrei che Lei facesse una x-grafia in massima flessione e massima estensione del rachide lombare (x-dinamiche lombari) per vedere se e di quanto si accentui la listesi.
Su questo dato di partenza si può cominciare a ragionare sul Suo problema.
Cordiali saluti.
vorrei che Lei facesse una x-grafia in massima flessione e massima estensione del rachide lombare (x-dinamiche lombari) per vedere se e di quanto si accentui la listesi.
Su questo dato di partenza si può cominciare a ragionare sul Suo problema.
Cordiali saluti.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 26/10/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.