Rimozione emangioblastoma cervelletto

Gentile ragazzo,
non comprendo bene cosa intende chiederci.
Vuol sapere le conseguenze dell'asportazione di un emnagioblastoma o di una "cisti" in sede cerebellare?
Sarebbe troppo complicato!

A Sua sorella hanno diagnosticato che cosa?
Tramite quali esami?
Che disturbi ha? Da quanto tempo?

Se ci dà almeno queste informazioni, forse, pur nella consulenza a distanza, potremmo esprimere qualche parere.

Cordialmente

Mi scusi, ha ragione, mi sono fatto prendere dal momento un pò particolare.
Le riporto pari pari il referto fatto in clinica, della risonanza magnetica nucleare del cervello e del tronco encefalico:

"In corrispondenza dell'emisfero cerebellare di sinistra si riconosce lesione espansiva con maggior asse di 3,5cm caratterizzata da componente mista solida e liquida.
La componente solida è caratterizzata da vivace enhancement dopo somministrazione di MDC.
La lesione è contornata da scarso edema tuttavia determina sensibile impronta nei confronti del IV ventricolo che appare dislocato contro-lateralmente.
I reperti, in ragione dell'età della Paziente e dell'aspetto RM orientato per emangioblastoma rendendo opportuna valutazione Specialistica.
Sostanzialmente regolari il corpo calloso e la giunzione bulbo-spinale.
Complesso ventricolare in asse, non dilatato.
Normale la rappresentazione degli spazi liquorali cisternali della base e dei solchi della convessità."

Quindi, sono a chiederle, quali possono essere le possibili conseguenze all'intervento di microchirurgia che mia sorella andrà ad affrontare.
E nel caso (essendo noi di Modena), se riesce ad indirizzarci presso qualche suo collega competente in materia: per ora, pensiamo di andare al Bellaria di Bologna.
Distinti saluti, e grazie fin da adesso per la risposta.

Il Centro del Bellaria è ottimo.
Penso che avrà già parlato con i colleghi neurochirurghi che hanno deciso per l'intervento.
Chieda se è possibile o, per qualche motivo controindicata, la metodica non invasiva con gamma-Knife.
Auguri.

Grazie per le informazioni, ma non ha risposto a ciò che alla fine volevamo sapere: quali potrebbero essere le conseguenze all'intervento che mia sorella andrà ad affrontare? Scusi la frontatezza, ma abbiamo avuto un precedente in famiglia, con lo stesso sintomo, e siamo al quanto preoccupati...

Esattamente, cosa sarebbe questa metodica non invasiva con gamma-Knife?

Gentile ragazzo,
ogni intervento chirurgico dalla tonsillectomia al trapianto cardiaco, può avere delle conseguenze da piccole a gravissime come, viceversa, non averne alcuna.
I rischi e i benefici vanno valutati di caso in caso e pertanto non si può generalizzare.
La gamma-Knife consiste nel <bombardare> con precisione mediante, appunto raggi gamma, la sede della lesione, senza necessità di eseguire l'intervento a cielo aperto.
Ma anche per questa metodica vi sono indicazioni e controindicazioni.
Di tutto questo è bene che se ne parli con chi ha in cura la ragazza.

Grazie per la cortese disponibilità Dr. Migliaccio.
Abbiamo portato mia sorella al Bellaria di Bologna, dove ieri è stata ricoverata, e tra domani e dopodomani subirà l'intervento chirurgico in questione... speriamo bene!
La ringrazio nuovamente.

Auguri!