Lombalgia: tac o risonanza?
salve sono una ragazza di 31 anni e soffro di mal di schiena nella zona lombare.
ne ho sempre sofferto piu' o meno dai 18 anni ad adesso, e in seguito a delle radiografie della colonna risulto' che ho un dislivello delle anche di 8 mm, una cosa irrisoria, mi hanno sempre detto i dottori, pero' poteva essere la causa quindi mi consigliarono una soletta ortopedica da mettere nella scarpa, che da quella volta ho quasi sempre portato.
sono stata bene a momenti. ho sempre fatto tutto, sport, ecc.
due anni fa rinizio il corso di teatro un po' affaticata, con un po' di mal di vita fisso.. durante una lezione facendo un esercizio su una palla di gomma, (prima sdraiata sulla palla con la schiena, poi sdraiata sulla pancia sulla palla) quando sono andata per scendere ho sentito un dolore atroce nella zona lombare e non sono piu' riuscita ad alzarmi e fare forza sulle gambe, al che mi hanno portata al pronto soccorso. sono stata ferma una settimana e un'altra settimana per riassestarmi con cura di iniezioni. era stato uno stiramento di una vertebra.
in seguito a questo episodio ho effettuato una risonanza magnetica che ha evidenziato un disco disidratato, ma niente di piu', ne ernie.
il neurochirurgo al quale l'ho fatta vedere mi disse che l'unica cosa che potevo fare era il nuoto, e ginnastica posturale.
sono andata da una fisioterapista dicendole che mi avevano consigliato la ginnastica posturale ma non credo che quella che mi facesse fare fosse ginnastica posturale poiche' mi faceva sdraiare sul lettino e mi tirava le gambe, mi attuava una specie di allungamento della colonna. ci sono andata 4 o 5 volte poi la dottoressa mi disse che secondo lei bastavano e ho smesso.
da li non e' che sono stata benissimo, nel senso che ho continuato ad avere disturbi quando piu' quando meno.
al momento sono in convalescenza dopo il secondo episodio di blocco, dieci giorni fa in seguito a un forte mal di vita mi sono bloccata di nuovo. ho avuto dolori atroci nella zona lombare, per 4, 5 giorni non ho potuto camminare perche quando appoggiavo i piedi in terra urlavo dal dolore. adesso sto meglio ma ho sempre dolori nella zona lombare, e cambia da giorno a giorgno quando e' piu' forte a destra quando a sinistra. (inoltre, un sintomo al di fuori del blocco,mi vengono spesso crampi alle anche quando ad esempio salgo in moto. o motorino).
ho gia fatto la richiesta per un'altra risonanza, vorrei sapere se e' consigliabile farne un altra o e' meglio una tac? cosa puo' evidenziare meglio il mio problema? vorrei trovare una soluzione a questo problema cosa mi consigliate di fare? a parte il nuoto, dimagrire, che sono le cose che mi dicono tutti i medici. quale terapia e' piu' giusta? la ginnastica posturale va bene? l'agopuntura puo' servire? mi sono un po' documentata su internet ho letto che puo' indidere il fattore psicologico, il fattore odontoiatrico, dovrei controllare tutte queste cose? non so piu' dove sbattere la testa...
grazie mille
ne ho sempre sofferto piu' o meno dai 18 anni ad adesso, e in seguito a delle radiografie della colonna risulto' che ho un dislivello delle anche di 8 mm, una cosa irrisoria, mi hanno sempre detto i dottori, pero' poteva essere la causa quindi mi consigliarono una soletta ortopedica da mettere nella scarpa, che da quella volta ho quasi sempre portato.
sono stata bene a momenti. ho sempre fatto tutto, sport, ecc.
due anni fa rinizio il corso di teatro un po' affaticata, con un po' di mal di vita fisso.. durante una lezione facendo un esercizio su una palla di gomma, (prima sdraiata sulla palla con la schiena, poi sdraiata sulla pancia sulla palla) quando sono andata per scendere ho sentito un dolore atroce nella zona lombare e non sono piu' riuscita ad alzarmi e fare forza sulle gambe, al che mi hanno portata al pronto soccorso. sono stata ferma una settimana e un'altra settimana per riassestarmi con cura di iniezioni. era stato uno stiramento di una vertebra.
in seguito a questo episodio ho effettuato una risonanza magnetica che ha evidenziato un disco disidratato, ma niente di piu', ne ernie.
il neurochirurgo al quale l'ho fatta vedere mi disse che l'unica cosa che potevo fare era il nuoto, e ginnastica posturale.
sono andata da una fisioterapista dicendole che mi avevano consigliato la ginnastica posturale ma non credo che quella che mi facesse fare fosse ginnastica posturale poiche' mi faceva sdraiare sul lettino e mi tirava le gambe, mi attuava una specie di allungamento della colonna. ci sono andata 4 o 5 volte poi la dottoressa mi disse che secondo lei bastavano e ho smesso.
da li non e' che sono stata benissimo, nel senso che ho continuato ad avere disturbi quando piu' quando meno.
al momento sono in convalescenza dopo il secondo episodio di blocco, dieci giorni fa in seguito a un forte mal di vita mi sono bloccata di nuovo. ho avuto dolori atroci nella zona lombare, per 4, 5 giorni non ho potuto camminare perche quando appoggiavo i piedi in terra urlavo dal dolore. adesso sto meglio ma ho sempre dolori nella zona lombare, e cambia da giorno a giorgno quando e' piu' forte a destra quando a sinistra. (inoltre, un sintomo al di fuori del blocco,mi vengono spesso crampi alle anche quando ad esempio salgo in moto. o motorino).
ho gia fatto la richiesta per un'altra risonanza, vorrei sapere se e' consigliabile farne un altra o e' meglio una tac? cosa puo' evidenziare meglio il mio problema? vorrei trovare una soluzione a questo problema cosa mi consigliate di fare? a parte il nuoto, dimagrire, che sono le cose che mi dicono tutti i medici. quale terapia e' piu' giusta? la ginnastica posturale va bene? l'agopuntura puo' servire? mi sono un po' documentata su internet ho letto che puo' indidere il fattore psicologico, il fattore odontoiatrico, dovrei controllare tutte queste cose? non so piu' dove sbattere la testa...
grazie mille
[#1]
Gentile Utente-
Per la sua sintomatologia la RM e' sicuramente meglio della TC, che oltretutto utilizza radiazioni ionizzanti, che e' sempre meglio poter evitare.
Senza una diagnosi e' difficile capire cosa bisogna fare per risolvere a monte il problema.
Tuttavia la terapia antidolorifica e' a mio avviso consigliabile. Il Suo medico curante sapra' aiutarla.
Per la sua sintomatologia la RM e' sicuramente meglio della TC, che oltretutto utilizza radiazioni ionizzanti, che e' sempre meglio poter evitare.
Senza una diagnosi e' difficile capire cosa bisogna fare per risolvere a monte il problema.
Tuttavia la terapia antidolorifica e' a mio avviso consigliabile. Il Suo medico curante sapra' aiutarla.
Dr. Eytan Raz
[#3]
Utente
Gentile Medico visto che mi aveva cortesemente risposto vorrei approfittare del suo parere sulla diagnosi della mia risonanza magnetica appena fatta.
"Perdita della fisiologica lordosi lombare in paziente con lieve atteggiamento scoliotico sinistroconvesso.
Nel tratto lombare medio-inferiore fenomeni spondilosici iniali con aspetti disidratativi dei dischi ed irregolarità dei profili somatici anteriori, si associano modeste alterazioni degenerative a carico dei massicci articolari interapofisari.
Regolare la morfologia ed il calibro del canale rachideo.
Regolare appare il cono midollare che termina a livello di D12-L1 e la distribuzione delle radici della cauda.
A L4-L5 minima protrusione ad ampio raggio che impronta in misura non significativa il sacco durale.
A L5-S1 protrusione ad ampio raggio avente maggiore salienza a sede posteriore mediana-paramediana bilaterale, reperto che assume le caratteristiche di piccola focalità contenuta che oblitera parzialmente il tessuto adiposo epidurale, impronta lievemente il sacco durale e si porta a contatto con le emergenze radicolari che apparentemente non risultano compresse né dislocate.
Nei limiti i profili discali posteriori nei restanti livelli."
grazie mille
"Perdita della fisiologica lordosi lombare in paziente con lieve atteggiamento scoliotico sinistroconvesso.
Nel tratto lombare medio-inferiore fenomeni spondilosici iniali con aspetti disidratativi dei dischi ed irregolarità dei profili somatici anteriori, si associano modeste alterazioni degenerative a carico dei massicci articolari interapofisari.
Regolare la morfologia ed il calibro del canale rachideo.
Regolare appare il cono midollare che termina a livello di D12-L1 e la distribuzione delle radici della cauda.
A L4-L5 minima protrusione ad ampio raggio che impronta in misura non significativa il sacco durale.
A L5-S1 protrusione ad ampio raggio avente maggiore salienza a sede posteriore mediana-paramediana bilaterale, reperto che assume le caratteristiche di piccola focalità contenuta che oblitera parzialmente il tessuto adiposo epidurale, impronta lievemente il sacco durale e si porta a contatto con le emergenze radicolari che apparentemente non risultano compresse né dislocate.
Nei limiti i profili discali posteriori nei restanti livelli."
grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.1k visite dal 04/10/2010.
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