Incontinenza

Egr. signore,
non visitandoLa e non consultando la Cartella Clinica non posso darLe una risposta esauriente. L'eventuale incontinenza vescicale può essere una complicanza di un intervento spinale, ma la lacerazione durale difficile che ne sia la responsabile.
L'urogo è importante per una valutazione clinica e per prescriverLe esami di urodinamica per lo studio della funziona vescicale.
Bisognerebbe inoltre eseguire una RMN per valutare se vi siano eventuali "segni" che possano mantenere il disturbo e che potrebebro essere corretti da un successivo intervento.

Cordialmente e auguri

carissimo dott Migliaccio,
la ringrazio per la gentile risposta,
vorrei solo un chiarimento,
bisognerebbe seguire una risonanza magnetica,
per valutare sè nell'intervento ci sono state complicazioni,o la risonanza magnetica per valutare l'incontinenza vescicale?
cioè RMN ALLA COLONNA VERTEBRALE
O RMN ALLA VESCICA?

No! Una RM per vedere se a livello dell'intervento non ci siano delle immagini che possano giustificare l'incontinenza. Quindi una RMN lombare.

buonasera,e mi scusi ancora carissimo dottore,
oggi sono andato dal neurochirurgo che mi ha operato,
mi ha controllato i riflessi e mi ha consigliato di farmi prima operare le emorroidi, poi tornare da lui
non appena mi sarò ripreso dall intervento.... e nel frattempo mi ha prescritto
1 compressa al giorno per un mese di BYODINORAL

...mi sembra un ottimo consiglio....visto che il problema è alla vescica!

buonaasera carissimo dott. Migliaccio,
le scrivo perchè ci sono stati importanti risvolti nel mio caso,
dai primi giorni in cui ho assunto BYODINORAL
ho notato un leggero miglioramento, il flusso d'incontinenza è diminuito enormemente,ma non scomparso del tutto,
invece stasera è successo questo:
mi sono seduto sul water per cercare di defecare, vista la difficoltà(causa le emorroidi)
mi sono sforzato molto,, ed una volta pulito
sono entrato nella doccia
appena dopo essermi passato il getto dell acqua per pulire la zona interessata
mi è cominciato a colare sangue dall ano.
il tutto mi ha fatto pensare ad una emorroide che sia "scoppiata"
ma il fatto più strano e che dopo quest episodio
ho fatto le cose che di solito faccio sempre, tipo sedermi al computer
o mettermi a letto per poi rialzarmi (questi sono 2 dei casi in cui la perdita di urina è maggiore, il terzo caso è quello cui riguarda il mio lavoro,
essendo un revisionatore di auto,mi comporta salire e scendere dalle vetture)
comunque
dopo tutto questo ho notato che non perdevo urina!

questo,mi fà pensare come sè il gonfiore delle emorroidi
spingesse sulla vescica, causando la fuoriuscita dell urina.
ora,capisco di non essere un dottore, e che a molti dottori possa dare fastidio che un paziente cerchi in qualche modo con la sua ignoranza di mettere in discussione l'operato del dottore,
ma come posso riuscire a spiegare tutto questo?

rinnovando i miei più cordiali saluti e ringraziandola ancora per tutta la sua comprensione,
106111

Caro signore,
le emorroidi non hanno nulla a che vedere con l'ernia del disco.
Se l'incontinenza è migliorata, buon per Lei, quindi continui a vedere se scompare del tutto.
Sulla necessità di un reintervento, a distanza non ho elementi oggettivi per darLe un parere.

Cordiali saluti

carissimo dottore, scusi ancora la mia perseveranza a trovare una risposta senza sottopormi ad una visita, ma sono successe dei fatti molto importanti e vorrei un parere da lei, che ha capito che il problema è alla vescica.
i fatti sono questi:
il giorno 3 nov 2010 vengo ricoverato per eseguire l'intervento di emorroidi, il metodo usato sò che si chiama metodo di "longo", il chirurgo che mi ha visitato
venendo a conoscenza della mia incontinenza mi ha spiegato che la causa potrebbe essere una "recisione" di un nervo.
il fatto in sè mi ha destato molta disperazione perchè
la recisione di un nervo che provoca incontinenza sembra una cosa molto seria.
comunque,dopo l'operazione di emorroidi la sera dopo inizio a sentire un forte mal di pancia con un rigonfiamento dell basso ventre,chiamo la dottoressa di guardia e mi rassicura che è solo aria,
la sera successiva nonostante avessi la febbre,chiedo di nuovo al dottore di guardia di visitarmi
non vorrei in questo caso passare per un rompiscatole o per una persona che non sopporta il dolore,ma la scrupolosità di un dottore alle prime armi, mi porta a conoscenza di un fatto allorchè sconcertante:
la mia vescica era letteralmente "piena".
questo mi induce a pensare che una volta seduto in bagno
non riesco a svuotare tutta la vescica.
ed il fatto riguardante l'episodio dello scoppio dell emorroide sia solo la conseguenza di un totale svuotamento della vescica,potrebbe essere questo il motivo dell'assenza di perdita di urina?

Non lo so.