Post operatorio ernia al disco
Buongiorno,sono Alessandra,e ho 33 anni, sono stata operata il 9/9/20010 ad una apprezzabile ernia discale di grado elevato localizzata in sede mediana ad ampio raggio (L5 S1), con intervento di microdiscectomia.
Il decorso post-operatorio:regolare, però mi è stata spiegata la possibilita di un ulteriore intervento con impianto di protesi di assistenza discale, data la concomitanza di una retrolisi di L5 e di residui discali calcifici mediani, adesi al legamento longitudinale posteriore.
Il mio neurochirurgo, mi ha consigliato di fare bicicletta, e volevo un'altro consulto: fà bene la bicicletta?
Poi ho sentito che anche dopo l'operazione farebbe bene fare delle terapie osteopatiche, lei che ne pensa?
E soprattutto, il dottore mi ha detto che gia da dopo un mese e mezzo dall'oper. posso incominciare a lavorare, tenendo conto che sono un'operatrice socio sanitaria in una casa di riposo; non è che peggioro la mia situazione?
La ringrazio fin d'ora, e le porgo cordiali saluti.
Il decorso post-operatorio:regolare, però mi è stata spiegata la possibilita di un ulteriore intervento con impianto di protesi di assistenza discale, data la concomitanza di una retrolisi di L5 e di residui discali calcifici mediani, adesi al legamento longitudinale posteriore.
Il mio neurochirurgo, mi ha consigliato di fare bicicletta, e volevo un'altro consulto: fà bene la bicicletta?
Poi ho sentito che anche dopo l'operazione farebbe bene fare delle terapie osteopatiche, lei che ne pensa?
E soprattutto, il dottore mi ha detto che gia da dopo un mese e mezzo dall'oper. posso incominciare a lavorare, tenendo conto che sono un'operatrice socio sanitaria in una casa di riposo; non è che peggioro la mia situazione?
La ringrazio fin d'ora, e le porgo cordiali saluti.
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Gent.le Utente,
in linea di massima, il Neurochirurgo (penso) di Mestre non Le ha detto male.
Bisognerebbe sapere di quanto è lo scivolamento delle due vertebre, se tale listesi si accentua fra la flessione ed estensione massime del rachide, se residuano altri disturbi da poter correlare alla predetta situazione anatomica...
La bicicletta potrebbe anche essere ripresa, ma facendo attenzione alla postura (possibilmente eretta) ed alla pavimentazione (assenza di dossi o, comunque, di irregolarità della strada).
Per il lavoro, credo che siano da evitare sollevamenti di pesi e flessioni forzate della colonna.
Cordiali saluti.
in linea di massima, il Neurochirurgo (penso) di Mestre non Le ha detto male.
Bisognerebbe sapere di quanto è lo scivolamento delle due vertebre, se tale listesi si accentua fra la flessione ed estensione massime del rachide, se residuano altri disturbi da poter correlare alla predetta situazione anatomica...
La bicicletta potrebbe anche essere ripresa, ma facendo attenzione alla postura (possibilmente eretta) ed alla pavimentazione (assenza di dossi o, comunque, di irregolarità della strada).
Per il lavoro, credo che siano da evitare sollevamenti di pesi e flessioni forzate della colonna.
Cordiali saluti.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 27/09/2010.
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