Il primo dolore,ma ancora mi sembra affrettato sottopormi all'intervento nonostante l'indicazione

Buonasera, sono un ragazzo di 27 anni e dal 27 Agosto 2010 ho dolori dalla fascia lombare sx fino al piede con addormentamento dello stesso, non riesco a stare seduto a lungo e ogni volta che mi alzo mi buca nella parte superiore del gluteo, a letto dormo supino per poche ore perchè poi iniziano dei forti dolori al malleolo e nella parte alta posteriore della coscia sx. L'unica posizione in cui sto bene è in piedi e a camminare. Dopo un mese non riesco a guidare perchè pigiando la frizione ho delle forti fitte a tutta la gamba. Il 09 Settembre ho fatto la risonanza e il referto é:Parzialmente rettilineizzata la fisiologica lordosi lombare in lieve inflessione scoliotica sn convessa. Presenza di vertebra lombare sacralizzata definita L5. Minime irregolarità degenerative delle limitanti somatiche del distretto medio-lombare che si associano a millimetrici nodi intraspongiosi di Schmorl. Marcatamenti degenerati i dischi L3-l4 E L4-L5.Il disco L3-L4 presenta grossolana formazione erniaria posteriore prevalentemente mediana che impronta sensibilmente il profilo anteriore del sacco durale con minimo impegno intraforaminale bilaterale. Voluminosa formazione erniaria posteriore anche del disco L4-L5 che impronta marcatamente il sacco durale ed impegna i canali di coniugazione in sede intraforaminale bilateralmente; essa inoltre risulta dislocata caudalmente occupando in modo significativo il recesso radicolare di sn. Assenza di ulteriori protusioni discali.Nei limiti il cono midollare e le radici della cauda.
Le cure fino ad oggi eseguite senza successo sono:
inizialmente il medico mi ha dato Medrol per 13 gg, Brufen per 7 gg, Coltramyl per 7 gg poi iniezioni per 5 gg di Voltaren + Muscoril dopodichè il 13 Settembre 2010 ho fatto una visita dal neurochirurgo che mi avrebbe subito voluto operare, ma essendo trascorsi così pochi giorni ho preferito attendere e farmi prescrivere un'ulteriore cura farmacologica per cui il dott mi ha assegnato nove punture di Toradol e Contramal 15 gocce per tre volte al giorno. Dopo tutto questo non ho avuto grossi miglioramenti. E' passato quasi un mese da quando ho avvertito il primo dolore,ma ancora mi sembra affrettato sottopormi all'intervento nonostante l'indicazione chirurgica del medico...potete darmi un Vostro gentile parere? Ci sono altre terapie da fare? Cosa mi consigliate?
Ringraziando per l'attenzione porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr.signore
di solito dovrebbe essere il medico, in questo caso, specialista a proporre e indicare una terapia e non il paziente che medico non è.
La terapia farmacologica o medico-conservativa può avere qualche beneficio, ma ovviamente agisce sul sintomo (ovvero il dolore) ma non sulla causa che produce il dolore, ovvero l'ernia dl disco.

Da quanto Lei qui riporta ho l'impressione che non vi si alternativa all'intervento e che il prolungare i tempi possa esporLa al rischio di complicanze funzionali motorie (per intenderci deficit di forza e sensibilità all'arto inferiore)

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta...
Secondo Lei il referto della mia risonanza non dà scampo all'intervento chirurgico? Io vorrei operarmi in caso di necessità e se non avessi nessun'altra alternativa...ho solo dei dubbi perchè il neurochirurgo da cui sono andato mi ha visitato in due minuti e dato un responso con un secco "SI OPERA OK?", senza spiegarmi le mie reali condizioni e la gravità della mia situazione. Ho provato a chiedere ma è risultato freddo e sbrigativo...quindi adesso mi trovo in difficoltà nel prendere una decisione.
Cordiali saluti...
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro signore,
cosa vuole che Le dica? La prima cosa importante nel rapporto medico/paziente è la fiducia.
Spesso è solo una pura sensazione che nasce a prima vista e di solito la prima sensazione è quella che conta, anche se altre volte si possono avere delusioni.

A mio parere, pur nei limiti di una consulenza a distanza, l'intervento è necessario.
Provi a consultare un altro specialista che magari Le possa infondere più fiducia e sicurezza.

Cordialmente
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Utente
Utente
Seguirò il suo consiglio..grazie mille per il tempo dedicatomi...
Saluti.