Cervico-brachialgia e lombosciatalgia

da molti anni mi porto dietro problemi di spazi intersomatici ridotti lungo il tratto finale cervicale e il tratto ''L3/s1, intervenendo con varie terapie adatte allo scopo sotto consiglio di specialisti. Le terapie sono state solo utili a livello lenitivo/passeggero. Risultato odierno: oggi ho avuto la conferma verbale di ciò che la RMN di qualche sett. fa ''sentenziava'': protusioni discali in c4-c5/c5-c6 e nel tratto lombo/sacrale L3-L4/L5-s1 ed ernia posteriore in c6-c7 ed ernia ed ipoestesia in L4-L5. Consiglio ricevuto: ennesima terapia con ginnastica trazioni caute ed antidolorifici ed eventualmente, al persistere dei sintomi, Nucleoplastica. Morale: visto le mie particolari condizioni aggravatesi negli ultimi tempi con ''addormentamento'' degli arti superiori con conseguente difficoltà nel riposo notturno, non sarebbe il caso di passare direttamente alla Nucleoplastica? si può intervenire simultaneamente alla cervicale e alla zona lombale? visto che non si interviene a livello ''nervoso'', è più propenso x l'intervento un ortopedico o comunque un neurochirurgo? esiste un centro più qualificato e specializzato (tra lombardia e veneto) o è un intervento che non richiede particolari qualifiche? ci sono postumi o rischi di elevata importanza a livello duraturo in futuro? e i benefici..? quali durata hanno? Scusandomi per il protrarmi e ringraziandovi anticipatamente per l'attenzione datami ed i chiarimenti chiesti, Vi porgo distinti saluti.


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