Cisti aracnoidale in sede temporo-polare
Ho 41 anni e soffro, da molti anni, di attacchi di emicrania senza aura, associata a nausea e talvolta a vomito.
Mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica, che ha evidenziato "cisti aracnoidale di limitate dimensioni in sede temporo-polare, caratterizzata da segnale analogo a quello del liquor in tutte le sequenze".
L'EEG aveva inoltre evidenziato delle sporadiche boufféés di theta di tipo irritativo, su un fondo regolare.
Ritengo di dover effettuare a regolari intervalli di tempo altre risonanze per "monitorare" la cisti e verificare nel tempo le sue dimensioni.
Mi rivolgo a voi per chiedere se si possa presumere che la cisti sia la causa di questi frequenti attacchi emicranici e se è consigliabile effettuare altri esami neurologici (TAC, cisternografia o quant'altro), prima di rivolgermi ad uno specialista per un consulto.
Chiedo inoltre se possa esserci una relazione tra la cisti e le anomalie rilevate nell'EEG.
Il neuroradiologo non misura la cisti: parlando con il mio medico di base si presume sia di dimensioni inferiori al centimetro.
Qui di seguito il referto completo: RM encefalo (senza contrasto). Esame eseguito mediante sequenze T1, DP e T2-pesate, condotte su piani multipli. Sistema ventricolare di normale morfologia e in sede. Regolari gli spazi liquorali intracranici. In sede temporo-polare sinistra si osserva cisti aracnoidale di limitate dimensioni, caratterizzata da segnale analogo a quello del liquor in tutte le sequenze. Non si rilevano alterazioni di segnale del parenchima encefalico.
Mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica, che ha evidenziato "cisti aracnoidale di limitate dimensioni in sede temporo-polare, caratterizzata da segnale analogo a quello del liquor in tutte le sequenze".
L'EEG aveva inoltre evidenziato delle sporadiche boufféés di theta di tipo irritativo, su un fondo regolare.
Ritengo di dover effettuare a regolari intervalli di tempo altre risonanze per "monitorare" la cisti e verificare nel tempo le sue dimensioni.
Mi rivolgo a voi per chiedere se si possa presumere che la cisti sia la causa di questi frequenti attacchi emicranici e se è consigliabile effettuare altri esami neurologici (TAC, cisternografia o quant'altro), prima di rivolgermi ad uno specialista per un consulto.
Chiedo inoltre se possa esserci una relazione tra la cisti e le anomalie rilevate nell'EEG.
Il neuroradiologo non misura la cisti: parlando con il mio medico di base si presume sia di dimensioni inferiori al centimetro.
Qui di seguito il referto completo: RM encefalo (senza contrasto). Esame eseguito mediante sequenze T1, DP e T2-pesate, condotte su piani multipli. Sistema ventricolare di normale morfologia e in sede. Regolari gli spazi liquorali intracranici. In sede temporo-polare sinistra si osserva cisti aracnoidale di limitate dimensioni, caratterizzata da segnale analogo a quello del liquor in tutte le sequenze. Non si rilevano alterazioni di segnale del parenchima encefalico.
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Gent.le Utente,
ritengo che la Sua cisti possa essere definita innocua e non responsabile delle cefalee per cui sarà bene che Lei venga seguito da un Neurologo della Sua città.
Auguri cordiali.
ritengo che la Sua cisti possa essere definita innocua e non responsabile delle cefalee per cui sarà bene che Lei venga seguito da un Neurologo della Sua città.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 25/08/2010.
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