Dolori persistenti a schiena e collo/spalla destra
Soffro da alcuni anni di dolori, a periodi intensi, a collo e spalla destra ed a tutta la schiena. Ho effettuato diversi cicli di fisioterapia, con massaggi decontratturanti, chiropratica, laser, ecc., ma il dolore persiste ed a periodi diventa insopportabile.
Ho effettuato le risonanze magnetiche dei tratti della colonna vertebrale, e gli esiti sono i seguenti : RM Cervicale (effettuata il 28/06/2007) Esame eseguito con apparecchiatura ad alto campo. Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE. Sono state assunte immagini ponderate in T1 ed in T2, secondo i piani assiali e sagittali. Regolare calibro dello speco vertebrale.A C5-C6: disco ridotto di spessore per disidratazione con piccola ernia posteriore mediana ad ampio raggio responsabile di scomparsa dello spazio epimidollare senza evidenti compressioni sul midollo e con conflitto meccanico radicolare.Coesistono fenomeni di osteosclerosi delle limitanti somatiche contrapposte con accenno ad osteofitosi marginale posteriore. Centimetrico angioma vertebrale a C5. Non si apprezzano altre significative patologie discali erniari. Iniziali note di cervico-unco-artrosi ed atrosi interapofisaria.
RM Dorsale (eseguita il 27/11/2008)Modesta ipercifosi toracica. I dischi intersomatici tra D7 e D11 sono disidratati ed assottigliati e mostrano a D8-D9 e D9-D10 discrete protrusioni posteriori con conseguente impronta "a corona di rosario" dello spazio epimidolare anteriore. A D6-D7 e D)-D10 inoltre nella porzione centrale del nucleo sembrano apprezzarsi immagini compatibili con degenerazione vacuolare (tale sospetto se si vuole confermare è necessario che venga approfondito con studio TC anche di base). Appuntimenti ostofitosici marginali del tratto toracico basso. Normale l'aspetto della corda midollare che decorre addossata ai muri posteriori a causa dell'ipercifosi. Normale il cono midollare. A D10-D11 nel forame di coniugazione di detra è apprezzabile una millimetrica cisti periradicolare tipicamente iperintensa in T2 ed ipointensa in T1. A D7 e D10 presenta millimetrici angiomi vertebrali di scarso significato clinico
RM lombo sacrale
Sostanzialmente regolare calibro dello speco vertebrale. Da L3 a S1: modesti bulging discali circonferenziali improntano lo spazio epidurale anteriore e più pronunciati posteriormente con conseguente impronta "a corona di rosario" dello spazio epidurale. Artrosi interapofisaria con ipertrofia dei massicci articolari particolarmente severa a L5-S1. Non si apprezano altre significative protrusioni posteriori a carico dei dischi intersomatici in esame. Regolare per morfologia, volume ed intensità di segnale il cono midollare e la cauda.
Ho effettuato le risonanze magnetiche dei tratti della colonna vertebrale, e gli esiti sono i seguenti : RM Cervicale (effettuata il 28/06/2007) Esame eseguito con apparecchiatura ad alto campo. Indagine eseguita in tecnica SE e FAST-SE. Sono state assunte immagini ponderate in T1 ed in T2, secondo i piani assiali e sagittali. Regolare calibro dello speco vertebrale.A C5-C6: disco ridotto di spessore per disidratazione con piccola ernia posteriore mediana ad ampio raggio responsabile di scomparsa dello spazio epimidollare senza evidenti compressioni sul midollo e con conflitto meccanico radicolare.Coesistono fenomeni di osteosclerosi delle limitanti somatiche contrapposte con accenno ad osteofitosi marginale posteriore. Centimetrico angioma vertebrale a C5. Non si apprezzano altre significative patologie discali erniari. Iniziali note di cervico-unco-artrosi ed atrosi interapofisaria.
RM Dorsale (eseguita il 27/11/2008)Modesta ipercifosi toracica. I dischi intersomatici tra D7 e D11 sono disidratati ed assottigliati e mostrano a D8-D9 e D9-D10 discrete protrusioni posteriori con conseguente impronta "a corona di rosario" dello spazio epimidolare anteriore. A D6-D7 e D)-D10 inoltre nella porzione centrale del nucleo sembrano apprezzarsi immagini compatibili con degenerazione vacuolare (tale sospetto se si vuole confermare è necessario che venga approfondito con studio TC anche di base). Appuntimenti ostofitosici marginali del tratto toracico basso. Normale l'aspetto della corda midollare che decorre addossata ai muri posteriori a causa dell'ipercifosi. Normale il cono midollare. A D10-D11 nel forame di coniugazione di detra è apprezzabile una millimetrica cisti periradicolare tipicamente iperintensa in T2 ed ipointensa in T1. A D7 e D10 presenta millimetrici angiomi vertebrali di scarso significato clinico
RM lombo sacrale
Sostanzialmente regolare calibro dello speco vertebrale. Da L3 a S1: modesti bulging discali circonferenziali improntano lo spazio epidurale anteriore e più pronunciati posteriormente con conseguente impronta "a corona di rosario" dello spazio epidurale. Artrosi interapofisaria con ipertrofia dei massicci articolari particolarmente severa a L5-S1. Non si apprezano altre significative protrusioni posteriori a carico dei dischi intersomatici in esame. Regolare per morfologia, volume ed intensità di segnale il cono midollare e la cauda.
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Caro utente, il dolore cronico che riferisci (alcuni anni) non può essere studiato solamente con esami di RM.
E' fondamentale invece una valutazione clinica specialistica (ortopedico) che possa trovare una correlazione tra le immagini di risonanza magnetica e il dolore che riferisci.
A volte gli esami strumentali possono essere forvianti e dannosi, nulla è meglio di una buona anamnesi e di un esame clinico.
cordiali saluti
E' fondamentale invece una valutazione clinica specialistica (ortopedico) che possa trovare una correlazione tra le immagini di risonanza magnetica e il dolore che riferisci.
A volte gli esami strumentali possono essere forvianti e dannosi, nulla è meglio di una buona anamnesi e di un esame clinico.
cordiali saluti
Dr. Salvatore Roccalto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 16/08/2010.
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