Intorpidimento emisoma sx.....r.m. m.d.c.: compressione midollare in c5 c6 :barra osteofitaria
Buongiorno, sintetizzo
L'esordio del mio problema risale al 2003 interessando una piccola area (10 cm quadrati) al piede sx, vicino alla caviglia manifestata con disestesia.
Successivamente nel 2005 si manifestavano sensazioni di inspiegabile calore alla parte interna della zona tibia gamba sx.
Nel 2008 la zona disestesica si estendeva alla parte sx del corpo (piede, gamba tronco e braccio, tutti a sx), manifestati con difficoltà di sensibilità al tatto e alla temperatura (la variazione di temperatura della doccia, da calda a fredda nella parte sx non è percepita).Oggi, solo il braccio sx è rientrato nella norma. Curo i dolori cervicali due, anche 3 volte la settimana con oki, 2 bustine. LA RISONANZA M.M.D.C. del 2010 dice: Evidenti note spondiloartrosiche soprattutto a livello cervicale inferiore con vistosa proliferazione osteofitaria marginale e modesta riduzione d'altezza del disco intervertebrale c5, c6. Canale vertebrale (cervicale e dorsale) nella norma.
Lo spazio sottoaracnoideo riceve una grossolana impronta che viene dall'avanti senza netta prevalenzaa di lato, a livello del disco c5 c6 in relazione a barra disco osteofitaria con importante componente molle.
Il midollo spinale appare in sua corrispondenza leggermente compresso e deformato. Contiene allo stesso livello una sfumata area tenuemente iperintensa nelle immagini dipendenti dal T2 in relazione a fatti di sofferenza parenchimale. Sostanziamente negativo il teperto a livello dorsale e senza particolare effetto la somministrazione di MDC paramagnetico.
VISITA ELETTROMIOGRAFICA DI SUPERFICIE, nella norma.
VISITA NEUROLOGICA 2010: All'obbiettività si evidenzia ipoestesia superficiale emisoma sx dal livello del T4 caudalmente, lieve prevalenza del riflesso bicipitale e stiroradiale a SX. Consiglio valutazione neurochirurgica.
Vorrei capire meglio come muovermi e fin dove spingermi....fare, non fare ...aspettare.....quanto aspettare e cosa rischio.
Vi ringrazio in anticipo.
L'esordio del mio problema risale al 2003 interessando una piccola area (10 cm quadrati) al piede sx, vicino alla caviglia manifestata con disestesia.
Successivamente nel 2005 si manifestavano sensazioni di inspiegabile calore alla parte interna della zona tibia gamba sx.
Nel 2008 la zona disestesica si estendeva alla parte sx del corpo (piede, gamba tronco e braccio, tutti a sx), manifestati con difficoltà di sensibilità al tatto e alla temperatura (la variazione di temperatura della doccia, da calda a fredda nella parte sx non è percepita).Oggi, solo il braccio sx è rientrato nella norma. Curo i dolori cervicali due, anche 3 volte la settimana con oki, 2 bustine. LA RISONANZA M.M.D.C. del 2010 dice: Evidenti note spondiloartrosiche soprattutto a livello cervicale inferiore con vistosa proliferazione osteofitaria marginale e modesta riduzione d'altezza del disco intervertebrale c5, c6. Canale vertebrale (cervicale e dorsale) nella norma.
Lo spazio sottoaracnoideo riceve una grossolana impronta che viene dall'avanti senza netta prevalenzaa di lato, a livello del disco c5 c6 in relazione a barra disco osteofitaria con importante componente molle.
Il midollo spinale appare in sua corrispondenza leggermente compresso e deformato. Contiene allo stesso livello una sfumata area tenuemente iperintensa nelle immagini dipendenti dal T2 in relazione a fatti di sofferenza parenchimale. Sostanziamente negativo il teperto a livello dorsale e senza particolare effetto la somministrazione di MDC paramagnetico.
VISITA ELETTROMIOGRAFICA DI SUPERFICIE, nella norma.
VISITA NEUROLOGICA 2010: All'obbiettività si evidenzia ipoestesia superficiale emisoma sx dal livello del T4 caudalmente, lieve prevalenza del riflesso bicipitale e stiroradiale a SX. Consiglio valutazione neurochirurgica.
Vorrei capire meglio come muovermi e fin dove spingermi....fare, non fare ...aspettare.....quanto aspettare e cosa rischio.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Egr. signore,
pur nei limiti della consulenza on-line, da quanto riportato nel referto si tratterebbe di una sofferenza midollare dovuta alla presenza di una esuberanza ossea della quinta vertebra cervicale (barra osteofitosica) dove coesisterebbe l'erniazione del disco tra C5 e C6.
Tale patologia (spondilodiscoartrosi) sembrerebbe responsabile dei sintomi che Lei riferisce in quanto, insieme, costituiscono una spina irritativa sul midollo.
Tale situazione clinica imporrebbe una sollecita terapia che intuisco solo chirurgica, ovvero l'asportazione dell'ernia e dell'osteofita al fine di decomprimere il midollo spinale e ridurne la sofferenza che si esprime clinicamente con i sintomi riferiti.
Ovviamente tali considerazioni devono essere avvalorate e confermate dalla visita specialistica diretta che La invito a programmare in tempi non troppo lunghi.
Cordiali saluti
pur nei limiti della consulenza on-line, da quanto riportato nel referto si tratterebbe di una sofferenza midollare dovuta alla presenza di una esuberanza ossea della quinta vertebra cervicale (barra osteofitosica) dove coesisterebbe l'erniazione del disco tra C5 e C6.
Tale patologia (spondilodiscoartrosi) sembrerebbe responsabile dei sintomi che Lei riferisce in quanto, insieme, costituiscono una spina irritativa sul midollo.
Tale situazione clinica imporrebbe una sollecita terapia che intuisco solo chirurgica, ovvero l'asportazione dell'ernia e dell'osteofita al fine di decomprimere il midollo spinale e ridurne la sofferenza che si esprime clinicamente con i sintomi riferiti.
Ovviamente tali considerazioni devono essere avvalorate e confermate dalla visita specialistica diretta che La invito a programmare in tempi non troppo lunghi.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio per il pronto e chiaro indirizzamento, ciò che temo sono le complicanze dell'intervento derivatemi da una non buona conoscenza in questo settore. Farò più consulti, Verona, forse Udine e so che anche voi a Milano avete un centro d'eccellenza....
La ringrazio e spero di non approfittare ulteriormente della sua cortese disponibilità.
M.O.
La ringrazio e spero di non approfittare ulteriormente della sua cortese disponibilità.
M.O.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16k visite dal 09/08/2010.
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