La risonanza magnetica encefalo+cervicale

Buongiorno dottore,

Le scrivo perche' ho un dubbio sul da farsi...
Da diversi mesi soffro di parestesie alle mani, ai piedi ed anche al volto con anche una forte nevralgia a tutta l'arcata dentaria. In piu' avverto come delle scossette elettriche che vanno lungo le braccia e le gambe. Ho fatto diverse visite neurologiche che hanno escluso la presenza di una malattia neurologica vera e propria. Ad aprile di quest'anno ho effettuato presso la risonanza magnetica encefalo+cervicale da cui risulta che l'encefalo e' nella norma, ma indica la presenza di due ernie cervicali e piu' esattamente C3-C4 C5-C6. In seguito poi mi sono recata da un neurochirurgo...le indico il referto della sua visita:

Nessuno dei disturbi riferiti dalla paziente e' attinente ad una qualche sindrome neurologica (escluderei anche la S.M.). Forse le parestesie del viso potrebbero essere da correlare ad una relativa irritazione della radice discendente del V da parte dell'ernia c3-c4.
Mentre i sintomi dichiarati sono di poco conto, l'ernia discale cervicale va ricontrollata con nuova RMN.

Ho rifatto da pochi giorni la RMN proprio nell'ospedale dove lei lavora e il risultato e' il seguente:

Rispetto al precendente controllo RM l'esame odierno non dimostra significative variazioni dell'ernia paramediana sinistra riconoscibile a livello c5-c6 e di quella paramediana dx presente a livello c4-c5. Invariata anche la deformazione del profilo midollare. A livello c5-c6 si riconosce una tenue iperintensita' in T2 in sede endomidollare a sn, compatibile con area di edema-gliosi.

A questo punto il neurochirurgo dal quale mi sono recata mi consiglia l'intervento, ma io sono un po' indecisa al proposito...lei cosa ne pensa in proposito? La struttura dove lei esercita tratta casi del genere?
Ringraziandola anticipatamente per il tempo dedicatomi le porgo cordiali saluti.