Ernia discale lateroforaminale destra c5-c6
Salve!
Da circa un mese ho avvertito dolore sul lato destro del collo, della spalla e del braccio.
Dopo una settimana di antinfiammatori mi è stata prescritta RMN cervicale.
Premetto che il dolore è evidente al risveglio e a risentirne e soprattutto il braccio dx, poi man mano si assopisce per riprendere solo in alcuni momenti della giornata.
Il braccio dx non ha perso forza, ho piena mobilità delle dita della mano e non avverto formicolio.
Da RMN CERVICALE è risultato:
<Attenuazione della fisiologica lordosi.
Canale midollare di ampiezza regolare.
Voluminosa ernia discale lateroforaminale destra C5-C6, con importante impronta sullo spazio sub-aracnoideo anteriore.
Sfumata iperintensità midollare all'altezza C5 da fenomeni compressivi cronici.>
Gentilmente, chiedo se una tale situazione può essere risolta con terapie conservative senza dover, necessariamente, ricorrere all'operazione e, in caso affermativo, quali terapie sono le più consigliate.
Grazie
DANIELE
Da circa un mese ho avvertito dolore sul lato destro del collo, della spalla e del braccio.
Dopo una settimana di antinfiammatori mi è stata prescritta RMN cervicale.
Premetto che il dolore è evidente al risveglio e a risentirne e soprattutto il braccio dx, poi man mano si assopisce per riprendere solo in alcuni momenti della giornata.
Il braccio dx non ha perso forza, ho piena mobilità delle dita della mano e non avverto formicolio.
Da RMN CERVICALE è risultato:
<Attenuazione della fisiologica lordosi.
Canale midollare di ampiezza regolare.
Voluminosa ernia discale lateroforaminale destra C5-C6, con importante impronta sullo spazio sub-aracnoideo anteriore.
Sfumata iperintensità midollare all'altezza C5 da fenomeni compressivi cronici.>
Gentilmente, chiedo se una tale situazione può essere risolta con terapie conservative senza dover, necessariamente, ricorrere all'operazione e, in caso affermativo, quali terapie sono le più consigliate.
Grazie
DANIELE
[#1]
Egr. signor Daniele,
Dalla descrizione del reperto RM, per la presenza anche di immagine da verosimile sofferenza midollare, sembrerebbe indicato l'intervento chirurgico per via anteriore con innesto di cage o protesi (gabbietta nello spazio discale C5-C6, ovvero tra la quinta e la sesta vertebra cervicale).
Ovviamente la decisione terapeutica va presa dopo un attento esame clinico, sulla scorta dei Suoi sintomi, della efficacia dei farmaci e di eventuali segni deficitari all''esame neurologico obiettivo.
Questo però, a mio parere, solo per decidere i tempi per programmare l'intervento, ovvero se esso si può dilazionare di qualche mese o deve essere eseguito in un tempo più breve.
E' da escludere, stante il reperto NMR, ogni pratica manipolativa cervicale.
In attesa delle decisioni opportune, Le consiglierei di usare il collare cervicale se usa l'automobile. onde evitare possibili sequele a seguito, per esempio, di un colpo di frusta.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
Dalla descrizione del reperto RM, per la presenza anche di immagine da verosimile sofferenza midollare, sembrerebbe indicato l'intervento chirurgico per via anteriore con innesto di cage o protesi (gabbietta nello spazio discale C5-C6, ovvero tra la quinta e la sesta vertebra cervicale).
Ovviamente la decisione terapeutica va presa dopo un attento esame clinico, sulla scorta dei Suoi sintomi, della efficacia dei farmaci e di eventuali segni deficitari all''esame neurologico obiettivo.
Questo però, a mio parere, solo per decidere i tempi per programmare l'intervento, ovvero se esso si può dilazionare di qualche mese o deve essere eseguito in un tempo più breve.
E' da escludere, stante il reperto NMR, ogni pratica manipolativa cervicale.
In attesa delle decisioni opportune, Le consiglierei di usare il collare cervicale se usa l'automobile. onde evitare possibili sequele a seguito, per esempio, di un colpo di frusta.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
[#2]
Utente
Egregio Dottore,
innanzitutto La ringrazio per la celere risposta.
Ho 38 anni ed una grande (giusto per non essere più catastrofico) paura dell'intervento, per il quale non solo la gente comune ma anche medici parlano di "particolare" pericolosità data la zona d'intervento.
Non riesco a spiegarmi come mai continuo ad avere pieno controllo del braccio dolorante e completa assenza di formicolio alle dita.
Inoltre, dopo un primo periodo di dolore continuo ed intenso, ora il dolore per gran parte della giornata scompare o si attenua, ad eccezione del risveglio.
Infine, Le chiedo se posso continuare la mia attività (informatico, con parecchie ore davanti ad un pc) o se questa può essere stata causa di aggravamento della mia patologia.
La ringrazio
innanzitutto La ringrazio per la celere risposta.
Ho 38 anni ed una grande (giusto per non essere più catastrofico) paura dell'intervento, per il quale non solo la gente comune ma anche medici parlano di "particolare" pericolosità data la zona d'intervento.
Non riesco a spiegarmi come mai continuo ad avere pieno controllo del braccio dolorante e completa assenza di formicolio alle dita.
Inoltre, dopo un primo periodo di dolore continuo ed intenso, ora il dolore per gran parte della giornata scompare o si attenua, ad eccezione del risveglio.
Infine, Le chiedo se posso continuare la mia attività (informatico, con parecchie ore davanti ad un pc) o se questa può essere stata causa di aggravamento della mia patologia.
La ringrazio
[#3]
Quando il dolore scompare non sempre è un buon segno. Potrebbe significare che la radice nervosa, nelle sue fibre sensitive, è danneggiata.
Ogni intervento ha i suoi rischi (come anche viaggiare in auto o in aereo o in bicicletta o a piedi), ma bisogna considerare anche quelli del non-intervento.
Questo tipo di intervento, eseguito da mani esperte, ha rischio preticamente vicino allo zero.
Può continuare il Suo lavoro certamente. I sintomi non sono in netto rapporto di causalità con tale tipo di lavoro.
Cordialmente
Ogni intervento ha i suoi rischi (come anche viaggiare in auto o in aereo o in bicicletta o a piedi), ma bisogna considerare anche quelli del non-intervento.
Questo tipo di intervento, eseguito da mani esperte, ha rischio preticamente vicino allo zero.
Può continuare il Suo lavoro certamente. I sintomi non sono in netto rapporto di causalità con tale tipo di lavoro.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 17/07/2010.
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